Nella nostra scuola elementare di Via Bosio stiamo portando avanti in collaborazione con l’università Bicocca di Milano un progetto di fisica che ha per tema le “Onde.”
Stiamo infatti, lavorando sulle onde prodotte dal movimento dell’uomo, degli animali e delle cose.
Ciascuna classe ha puntato l’attenzione su un argomento diverso:
La seconda e la terza sul movimento prodotto dalle cose e dall’uomo.
La quarta sul movimento prodotto dall’uomo e dagli animali, mentre la quinta ha riassunto tutto il lavoro svolto.
Facendo ricerche ed esperimenti sul campo di lavoro abbiamo scoperto come il movimento delle cose, degli animali e degli uomini crea onde anche quando non ce ne rendiamo conto.
I bambini di seconda che hanno lavorato sul movimento delle cose, si sono chiesti quali oggetti, muovendosi, producono onde.
Hanno cercato intorno a loro giochi, strumenti e oggetti che oscillano e dondolano come l’altalena, l’orologio a pendolo, il tappeto a molla, la sedia a dondolo, le bilance a dondolo e li hanno osservati attentamente per capire bene come funzionano nel loro movimento.

Successivamente hanno iniziato un altro lavoro attraverso l’indagine:
Per noi l’onda è…. Ognuno di loro ha scelto un oggetto, una situazione che facesse, pensare all’onda e poi l’hanno rappresentato con un disegno e con una descrizione.

I bambini di terza hanno lavorato sul movimento delle cose.
Hanno costruito uno strumento con un pezzo di legno lungo e dritto sul quale hanno piantato sopra, ai due estremi, due lunghi chiodi;
hanno legato ai due chiodi un elastico ben teso e hanno sperimentato che toccando l’elastico si producono movimento e suono. Si sono accorti che il suono termina prima del movimento ed hanno formulato ipotesi.
Anche loro, inoltre, come i bambini di seconda si sono chiesti:
per noi l’onda è …. e hanno rappresentato il loro pensiero con un disegno, una descrizione e dei movimenti con il corpo.

I bambini della classe quarta hanno lavorato sui movimenti prodotti dall’uomo e dagli animali.
Per quanto riguarda il movimento dell’uomo, gli alunni, due alla volta, sono andati nell’atrio per rappresentare il loro movimento con il corpo.
Mentre uno dei due faceva il movimento, l’altro giudicava se il corpo disegnava una o più onde e poi il movimento veniva disegnato su un foglio con sotto la spiegazione.

Per quanto riguarda il movimento degli animali, dopo aver individuato quelli che nel loro movimento creano onde, hanno ricercato notizie sui libri ed hanno riprodotto con il corpo e con il disegno il movimento ondulatorio di ciascun animale.

I bambini della classe quinta hanno rielaborato i vari esperimenti svolti dalle tre classi.

Hanno usato vari materiali come l’acqua, la terra, nastri vari e i tessuti (lenzuolo leggero, pesante e il tulle ), per vedere quali di essi fosse più adatto a formare onde.
Tra questi tessuti il migliore è stato il lenzuolo pesante. Infatti, il telo più leggero non funzionava tanto perché disperdeva l’aria che si trovava sotto.
Il telo più pesante formava un’onda più visibile perché non si lasciava penetrare dall’aria.

Hanno provato ad usare anche altri materiali come una fettuccia d’acciaio.
Se un bambino dava un colpo alla fettuccia , si formava un’onda, ma se un bambino bloccava l’altro capo, l’onda prodotta tornava indietro e non si perdeva.
Quando invece non ci sono ostacoli l’onda continua senza problemi.

Hanno prodotto, inoltre, la “ola” che è formata da bambini che si alzano e si abbassano in modo sequenziale e che con questo movimento producono un’onda.
Tutto questo lavoro ci ha fatto capire che animali, uomini e cose producono onde che, a differenza di quelle prodotte dagli oggetti tecnologici, non danneggiano nè l’ambiente nè la nostra salute.