 I cronometristi che operarono durante questo lungo periodo pionieristico, si occuparono certamente di automobilismo, sport da cui sono derivati in Italia i primi nuclei di cronometristi dai quali ebbe origine la F.I.Cr.
| A L'Aquila passava la Millemiglia e i nostri, in una postazione collocata in Viale Crispi, rilevavano il passaggio dei concorrenti, fra i quali tutti i grandi dell'automobilismo internazionale dell'epoca (Nuvolari, Varzi, Farina, Scarfiotti, Villoresi, Ascari, Castellotti, ecc.). I loro cronologici venivano raccolti dalle vetture dell'organizzazione e trasmessi all'Ufficio Gare, che provvedeva ad elaborare informazioni per la Stampa e per la Radio. |
 Negli anni '50-63 si correva da noi il Circuito di Collemaggio, riservato a vetture di Formula Junior. Nell'ultima edizione figuravano Jochen Rindt (che nel 70 sarebbe diventato Campione del Mondo di F1 - postumo - nonostante il tragico incidente delle prove del G.P. d'Italia in cui perse la vita) e "Geki" Russo (Campione Italiano FJ 1960). | |
