2.2 - Il Coffret FAVAG

Fioravanti stabilì subito ottime relazioni con gli Organi Centrali della Federazione, segnatamente con il Presidente Giovanni Romagna e il Segretario Generale Lucio Di Paola. Fu anche grazie ad esse, che alla nostra Segreteria Provinciale furono ben presto assegnate le prime apparecchiature per il cronometraggio automatico.
Coffret Favag
Tra queste ricordiamo il Coffre (o Coffret), costruito dalla FAVAG di Neuchatel, uno cofanetto che aveva al suo interno un'elettrocalamita che, eccitata da un contatto esterno in chiusura, attirava un martelletto il quale, a sua volta, picchiando su un sistema di leve poste al di sotto dello stesso, schiacciava il pulsante di un cronometro, fissato al cofanetto per mezzo di ganasce, determinando l'arresto della lancetta dei secondi.
L'impulso di chiusura proveniva da un interruttore esterno (cancelletto, fotocellula, pressostato) collegato al Coffret mediante un cavo bipolare. L'interruttore veniva azionato dal passaggio del concorrente.
Una volta trascritto il tempo, la lancetta veniva rimessa in moto o riportata a zero. L'unica differenza tra il cronometraggio manuale e quello con l'uso del Coffret era di escludere l'intervento della mano dell'uomo nella rilevazione del tempo.