2.5 - Il cancelletto di partenza
Cancelletto OMEGA
in uso negli anni '60
Per le partenze delle gare di sci, si usa un cancelletto, costituito da un'asticella girevole applicata ad un contenitore dotato di microinterruttori interni. L'apertura del cancelletto da parte del concorrente determina la rotazione di un albero a camme, il cui eccentrico, fa chiudere i contatti, inviando, attraverso un cavo collegato alle boccole esterne, un impulso al sistema di cronometraggio.
Nei primi modelli, una molla riportava l'asta del cancelletto in posizione di partenza. Più tardi, per evitare false partenze e doppi impulsi, furono costruiti cancelletti che mantenevano l'asta in posizione di apertura, mediante un sistema di aggangio, per poi riposizionarla a mano davanti al concorrente, un po' prima del via.
Disponendo di un cavo di collegamento tra partenza ed arrivo, l'impulso può essere inviato direttamente all'apparecchiatura di cronometraggio in arrivo. In mancanza di collegamenti (come avveniva quasi sempre nelle nostre stazioni di sci) il cancelletto veniva collegato ad un coffret. Il cronometrista compilava un cronologico dei tempi di partenza dei vari concorrenti, da utilizzare insieme a quello di arrivo, per il calcolo dei tempi.