5.7 - Campionati Italiani Indoor di pattinaggio nel nuovo Palazzetto.

Il pattinaggio aquilano aveva da anni sfornato campioni italiani, europei e mondiali (Volpe, Piccolini, Ruggeri, Marotta, Aracu), che indussero l'amministrazione comunale a realizzare il primo impianto coperto in Italia, costruito specificamente per il pattinaggio. Il nuovo Palazzetto divenne quindi la sede naturale dei Campionati Italiani Indoor di Pattinaggio. Una delle prove più spettacolari era quella dell'inseguimento, in cui due pattinatori gareggiavano su traguardi contrapposti per un certo numero di giri. Usando il programma dello sci parallelo, con un deviatore che scambiava le linee di collegamento delle fotocellule poste sui due traguardi, fummo in grado di rilevare tempo e distacco in centesimi di secondo tra i due concorrenti ogni mezzo giro, visualizzati mediante un tabellone elettronico Digicron.
Le prove individuali a cronometro erano invece gestite con il programma "Slalom" del 224C e visualizzate anch'esse sul tabellone. Il tutto fu molto apprezzato dai dirigenti nazionali della FIHP.
De Petris (prima) e Tuccella (dopo un paio di anni) ottennero un riconoscimento da parte della Federazione, che conferì loro la nomina come Commissari Federali per le gare di pattinaggio. Si trattò dei primi incarichi nazionali mai conseguiti da nostri federati.