5.10 - Un record ... fantasma!
Laura Fogli
Verso la metà degli anni '80 l'impianto di atletica leggera dell'Aquila fu testimone di un primato mondiale nei 5000 m da parte di Laura Fogli. L'evento fu accompagnato anche da un serio incidente capitato al cronometrista pescarese Giuseppe Mincone, che scivolò e cadde dalla torretta di cronometraggio, proprio mentre la Fogli stava per completare la sua performance. Il coraggioso collega, pur a terra dolorante, dette ad un nostro allievo le istruzioni necessarie per attivare il fotofinish, prima che l'ambulanza provvedesse al suo ricovero in ospedale.
Il giorno seguente Pasquale Bucciarelli, giunto da Pescara, tentò di leggere la pellicola, ma sembrava priva di immagini. Il nostro Cronometro, collegato alla fotocellula, aveva registrato il primato, ma la IAAF riconosce solo quelli sul fotofinish, per determinare il momento esatto in cui il busto dell'atleta attraversa il traguardo.
Facemmo allora un ulteriore tentativo e, guardando con maggiore attenzione in corripondenza del tempo del primato, scorgemmo una lieve macchia: la sagoma della Fogli, totalmente sottoesposta, poiché si stava facendo buio al momento del suo arrivo e non c'era l'illuminazione artificiale sul campo. Il "fantasma" della Fogli fu comunque sufficiente per attribuire il primato.
Il record ... fantasma
La notizia fu di qualche consolazione per il povero Mincone, al quale demmo la notizia nel suo lettino del reparto ortopedico, dove la nostra cronometrista dottoressa Sofia Bafile cercava di dargli tutta la possibile assistenza, pur essendo assegnata ad un altro reparto.