7.2 - La Marsica.
Negli anni 60 il gruppo marsicano era composto da Giulio Del Gusto, Giovanni Bozzi, Luigi Rodorigo, Giovanni Cipriani, oltre all'allievo Pietro Luigi Palmieri. Il più attivo era indubbiamente Giovanni (Nino) Bozzi, che coordinava il gruppo, svolgendo un'intensa attività. Nino Bozzi fu presente alle Olimpiadi di Roma del 1960. Alcuni parteciparono ai Campionati Italiani Giovani di sci alpino a Pescasseroli nel 1968, tra cui Rodorigo (che subì un infortunio alla gamba) e Palmieri, di cui si ricordano le acrobazie per raggiungere le postazioni di partenza, saltando a volo dalla cabinovia.
La Segreteria Provinciale affidò al gruppo una piccola parte delle scarse apparecchiature allora in dotazione. Si trattava di una coppia di Coffret Favag, di un Cancelletto Omega, di una fotocellula Pantecne e di qualche pressostato Favag.
Nel 68 Nino Bozzi lascia il gruppo, che in breve tempo si dissolve. Restano i soli Del Gusto, Rodorigo e Palmieri, insufficienti a garantire l'attività di cronometraggio nella zona, che passa sotto il controllo dei cronometristi aquilani. Nel 69 il sottoscritto fu incaricato dal Segretario Fioravanti di recuperare le attrezzature assegnate al gruppo marsicano, non più utilizzate in loco.
La situazione non poteva durare a lungo. Nel 1973, appena eletto Segretario Provinciale, cercai di riorganizzare un gruppo di cronometristi ad Avezzano. Mi rivolsi a Luigi Rodorigo, il quale s'incaricò di reperire nuovi elementi, fra cui il figlio Lorenzo, la sua "ragazza" Emilia Cerone più una seconda coppia di fidanzatini costituita da Francesco Ranalli e Anna Alfidi.
L'affiatamento fra i quattro si ripercosse anche sul cronometraggio, che riprese vigore, anche grazie all'apporto di Antonio Capassi e il contributo saltuario di Pierluigi Palmieri. Luigi Rodorigo era incaricato di tenere le fila del gruppo. Furono di nuovo assegnate le apparecchiature di cronometraggio, dapprima i vecchi coffret, poi il nuovo apparecchio digitale SODI, oltre che naturalmente a cancelletti, fotocellule e telefoni.
Nel 1981, su richiesta del Segretario Provinciale, la Federazione riconobbe il gruppo di Avezzano come sottosezione. Ciò garantiva un minimo di autonomia, pur restando l'attività sotto il controllo della Segreteria Provinciale. Questo fu anche il primo passo per la successiva costituzione dell'Associazione.
L'arrivo di Pietro Mennea
Tra le manifestazioni di maggiore spicco svolte in quel periodo ad Avezzano, va segnalato un meeting di atletica leggera, che, nelle sue prime edizioni, vide la presenza di atleti noti in campo internazionale, quali Pietro Mennea, Gabriella Dorio e l'americano Steve Williams, uno dei pochi a correre i 100 metri in 10 secondi netti, ma che ad Avezzano fece solo 10.33
Tutto sembrava scorrere liscio, quando nel 1983, Lorenzo, Emilia, Francesco ed Anna decisero simultaneamente di abbandonare l'attività di cronometraggio, subito dopo aver ultimato gli studi. Luigi Rodorigo non se la sentiva di andare avanti da solo e quindi lasciò il campo anche lui. Palmieri aveva già abbandonato il cronometraggio da un paio di anni. Per fortuna nel 1981 era stato tenuto un corso, che aveva visto l'ingresso di Antonio Cipriani, Gabriele Franciosi ed Enrico Iucci, ma nessuno di loro aveva esperienza sufficiente Si decise comunque di far affidamento su Antonio Cipriani (figlio di Giovanni), che in breve tempo riuscì a rimettere in piedi la baracca. Fu anche organizzato un nuovo corso, che vide l'ingresso di Pasquale Mario Ciulli, Silvio Di Gennaro, Alessandro Marchionni, Fabrizio Rizzone, Nello Tuzi, Gianni Cipolloni.
Gabriella Dorio
Steve Williams
Per facilitare la formazione di tutti questi nuovi cronometristi, chiesi l'autorizzazione alla Federazione per affiancare l'équipe marsicana durante tutto il 1983, a spese della F.I.Cr., in modo da aiutarli nella fase di apprendimento iniziale delle tecniche di cronometraggio, che ora si avvalevano dei nuovi cronometri automatici Digicron 224C e del tabellone. Debbo dare atto alla Federazione di aver compreso la delicatezza della fase che stava attraversando il gruppo di Avezzano e di aver aderito prontamente alla richiesta. In breve tempo il gruppo riprese a funzionare, ma fu necessario sostituire Cipriani, che nel 1984 fu trasferito fuori regione per motivi di lavoro.
La responsabilità fu affidata a Silvio Di Gennaro, che dovette affrontare la fase delicata della costituzione dell'Associazione, avvenuta nell'autunno del 1986, con il nome di A.S. Kronomarsica 1. Il resto è storia recente, che non siamo in grado di descrivere compiutamente, per mancanza di dati, custoditi negli archivi dell' Associazione. Nel 2000 la Presidenza dell'Associazione passa ad Agostino Occhiuzzi. Occhiuzzi è di origine calabrese, ma risiede ad Avezzano, dove svolge attività nel settore informatico. La sua esperienza in tale campo viene messa al servizio dell'attività di cronometraggio e grazie agli ottimi risultati conseguiti, Occhiuzzi acquisisce la carica di Istruttore Tecnico Federale ed entra a far parte dell'Équipe Specialistica Federale, dove fornisce anche un programma per la gestione delle gare di Trial. La Kronomarsica vede allargare i propri orizzonti e i suoi associati sono spesso chiamati a cronometrare importanti manifestazioni nazionali e internazionali.