7.4 - La Valle Peligna.
Ferdinando Traversi rientrò nella natia Sulmona nel 1953, quando lasciò la Segreteria Provinciale, da lui diretta dal 1946. Si devono probabilmente a lui i primi tentativi di costituire un gruppo di cronometristi a Sulmona. Nel 1960, erano presenti il Prof. Luigi Bocci e Panfilo Pantaleo, quest'ultimo noto personaggio nel mondo sportivo sulmonese, dove ricopriva incarichi in diversi settori. Erano anche presenti alcuni allievi, tra i quali Franco Sciullo, Luigi e Domenico Carrozza e Giulio Traficante. Nel gruppo c'era la tendenza a svolgere servizi di cronometraggio senza l'autorizzazione della Segreteria Provinciale. Certamente Traversi, che era stato responsabile provinciale, mal tollerava di dover chiedere permessi a chi era arrivato ... dopo di lui. La mancanza d'informazioni rendeva tuttavia difficile il passaggio degli allievi nella categoria ufficiali, non essendo noto il numero di servizi da loro espletati. Franco Sciullo e Luigi Carrozza si recarono a Roma, per lamentarsi con Di Paola della loro mancata promozione. Sciullo dovette attendere fino al 1979 prima di raggiungere tale obiettivo. Carozza lasciò l'attività di cronometraggio nell'80, senza mai conseguirlo.
L'attività dei cronometristi a Sulmona continuò a svolgersi in modo marginale, rispetto al resto della provincia, fino al 1975, quando si cercò di dare una struttura al gruppo. Si colse l'occasione del trasferimento a Sulmona del Prof. Leopoldo Di Cristofano, proveniente dal gruppo di Castel di Sangro, dove aveva svolto una discreta attività sin dal '65, per affidare a lui il compito di organizzare il gruppo. Di Cristofano era un professore di Filosofia, dal fisico non certo atletico, ma dotato di spirito di adattamento. Si ricordano le spericolate discese a bordo di una "bici da neve", con cui raggiungeva le postazioni di cronometraggio. Nel '76 si svolse un corso tenuto dal Segretario Provinciale De Petris, da cui arrivarono nuovi cronometristi: Fernando D'Amario, Giancarlo Cerchece e Guido D'Orazio. Nel 1977 Di Cristofano rinunciò al compito di coordinatore del gruppo. Si passò l'incarico al Prof. Franco Desiati, ma dopo due anni rinunciò anche lui. Nel 1979 fu quindi affidato al Prof. Franco Sciullo un nuovo tentativo di organizzare i cronometristi a Sulmona. Questa volta il tentativo ebbe pieno successo: nel giro di pochi anni Sciullo rafforzò il gruppo con numerosi nuovi elementi: nel 1980 entrarono Marcello Cifani, Candida D'Abate, Filippo Incani, Anna Maria Proietti, Marcello Strizzi, Pierluigi Franco e Giuseppe Meta, nel 1981 Enzo Grossi, Leo Pace, Vincenzo Serafini, Alessandro Meta, Anna Maria Noro, Chiara Mininni, nel 1983 Ettore Becattini, Antonio Ferrari Nasi, Luigi Mastrangioli, M.Teresa Sciarra. Complessivamente furono ben 63 i nuovi cronometristi che entrarono a far parte del gruppo di Sulmona fra il 1980 e il 1986. Il gruppo sulmonese ricevette anche un set di apparecchiature, tra cui un Cronosport SODI, un Digicron 10C, fotocellule, telefoni e cancelletti.
Nel 1981 il gruppo dei cronometristi di Sulmona fu riconosciuto come Sottosezione insieme a quello di Avezzano. La zona di Castel di Sangro, che fino ad allora aveva goduto di una sua autonomia, passò sotto il controllo della Sottosezione di Sulmona.
Alberto Tomba

La solidità del gruppo di cronometristi sulmonesi e la discreta dotazione di apparecchiature di cui era dotato, comportarono l'automatico riconoscimento della Sottosezione come Associazione, che fu costituita nell'autunno del 1986 con il nome di Sulmokron. Il Presidente fu ovviamente il Prof. Franco Sciullo, che nel 1995 fu anche eletto Presidente Regionale. Fu nel corso di tale presidenza che iniziarono i primi scontri tra Sciullo e la Federazione Nazionale, che non volle riconfermarlo come Delegato Regionale. I contrasti con Roma continuarono anche negli anni successivi e sfociarono in qualche sanzione. Non vogliamo qui entrare nel merito di tali questioni. C'è invece da segnalare l'ottimo livello conseguito dai cronometristi di Sulmona, di cui è testimonianza il riconoscimento della qualifica di Istruttore Federale a Fabio Cascianelli e ad Alessandro Martinelli.

Tre le gare di maggiore spicco svoltesi nel territorio della Sulmokron, ricordiamo un Campionato Mondiale Militare di Ciclismo del '93 e un Campionato Italiano Assoluto di Sci Alpino del '94, che vide tra i vincitori Alberto Tomba e Deborah Compagnoni, quest'ultima già vincitrice a Roccaraso di una finale dei Giochi della Gioventù nel 1985.

Il cronometraggio automatico fu affidato ad una ditta di Bolzano, senza grosse differenze qualitative rispetto a quello che avrebbero potuto fare i nostri, ai quali rimase il solo cronometraggio manuale di riserva. Per una volta tanto, liberi da più gravosi impegni, Franco Sciullo, Gianfranco Cioni e Vittorio De Petris (designati per l'occasione) poterono ammirare con calma i grandi campioni che scendevano lungo le piste dell'Aremogna.

Deborah Compagnoni