1.2- Lo spirito di solidarietā dei cronometristi italiani.
Probabilmente il nuovo Presidente Federale Gianfranco Ravā, eletto di recente al posto dell'ultraventennale Michele Bonante, dopo un'assemblea federale altrettanto infuocata (fatte le debite proporzioni) della nostra, avvertė egli stesso la scossa sismica. Come documentano infatti le immagini televisive di un reality che si stava svolgendo a Roma, l'onda sismica provenente dall'Abruzzo era arrivata fin nel Lazio. In ogni caso i vari telegiornali e la stampa diedero immediatamente la notizia del cataclisma che aveva sconvolto la cittā dell'Aquila, diffondendo le prime immagini dei danni subiti dalla cittā e dai suoi abitanti. Ravā non attese neppure un secondo, dando avvio ad una campagna di sottoscrizione rivolta a tutte le Associazioni dei cronometristi. Queste furono altrettanto pronte a dare il loro concreto contributo, che spesso andō perfino oltre l'importo fissato dal Presidente a titolo indicativo, arrivando ad un totale di oltre 48.000 euro.
Ancora una volta, come giā in numerose occasioni precedenti, i cronometristi italiani avevano dato prova del loro spirito di solidarietā che, al di lā di occasionali divisioni, frutto spesso di una "eccessiva" passione per la loro attivitā, confermano la forte presenza di un comune spirito di appartenenza ad un'unica grande famiglia, alla quale viene spesso sacrificata quella vera e propria di ciascuno di noi.