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vista virtuale dell'interno del salone delle feste
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convento dei cappuccini burgio
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La costruzione progettata nel 1903 dall'arch. Eugène Ferret e ultimata, in appena un biennio di lavori, nel 1905, sorge nel giardino Maria Vittoria di proprietà comunale, su un appezzamento di terreno che si apparteneva al Convento dei Cappuccini. Il Casinò, secondo quanto pattuito nella concessione, aprì I suoi battenti il 12 gennaio 1905. Si tratta di una costruzione a due elevazioni, I cui spazi interni erano destinati in modo preponderante alle attività da svolgersi nel giardino d'inverno e nella adiacente sala del teatro. Oltre allo smantellamento dell'antico giardino d'inverno, il Casinò ha subito, in varie epoche, vari e sostanziali cambiamenti: nuovi corpi di fabbrica, sopraelevazioni e manomissioni. Il progetto riguarda la realizzazione del nuovo Salone delle Feste, in modo da restituire al Casinò il suo cuore lacerato. Il progetto prevede pertanto la realizzazione di un Salone delle Feste, con capienza minima di 400 persone, posto sulla copertura del Casinò” e lo studio della sistemazione dei servizi appartenenti alla nuova sala (igienici, di cucina etc.). Tale Salone sarà ubicato nella parte retrostante la fronte sud, sul solaio costruito negli anni 70 in sostituzione della copertura dell’antico Giardino d’Inverno; il riordino degli attuali corpi di fabbrica ove è ubicata la cucina del Roof Garden, per adeguarli ad una configurazione compatibile con gli altri manufatti e più rispondenti alla funzione cui sono destinati; il riordino di tutto il sistema delle coperture e l’eliminazione di tubazioni, apparecchiature, passarelle ecc. che deturpano l’ambiente; il riordinamento dei percorsi e dei servizi concernenti il Salone delle Feste. Il nuovo salone delle Feste ha le dimensioni di circa ml 30,00 x 21,00 ml ed è coperto da una cupola in vetro del diametro di ml 10,00 che poggia su un anello portato da un sistema voltato (diametro ml ~18,00 ml), che a sua volta si erge da una copertura piana, la quale non è altro che una piastra-traliccio in acciaio, bucata al centro. Tale piastra è sostenuta da pilastri in acciaio ancorati al robusto impianto trilitico, indipendente dalle strutture in muratura dell’antico Casinò. La cupola centrale verrà coperta con una vetrata realizzata da formelle di vetri piombati, dalle dimensioni variabili in relazione alla curvatura della cupola. L’insieme di tali formelle forma un grande fiore con tralci secondo un design proposto per la realizzazione a maestri vetrai con esperienza internazionale. Al di sopra di tale cupola verrà realizzata un’altra grande cupola in vetro antisfondamento che assicura la sicurezza da atti di vandalismo che possono essere compiuti anche dai fabbricati circostanti il Casinò. Sul lato ovest il Salone si termina con un piccolo palco per spettacoli, inquadrato da una grande scultura in alluminio e/o argento e rame, dotato dei servizi per gli artisti (musici, cantanti, giocolieri ecc.), il quale può protendersi con una pedana sino al centro della cupola. Il Salone delle Feste può assumere varie configurazioni, essendo possibile il suo frazionamento, in relazione alla tipologia delle manifestazioni. |
vista virtuale dell'interno del salone delle feste
il casinò di sanremo |
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