viste del portone di ingresso prima del restauro |
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Il complesso è ubicato nel cuore del Centro Storico di Palermo, l'antica via Alloro, ed ha un impianto caratteristico dell'edilizia nobiliare del seicento-settecento; esso esprime, insieme agli altri edifici di via Alloro, uno dei momenti di rilievo della cortina edilizia che delimita l'alveo, per il valore degli elementi architettonici che lo caratterizzano. L'attuale edificio è però segnato da un insieme di interventi che hanno alterato l'impianto originario, di cui rimangono alcuni elementi significativi quali il portale, lo scalone, parte del colonnato del cortile. E' questa una caratteristica comune a parecchi edifici del centro storico di Palermo, dove le manomissioni e le alterazioni hanno cambiato sia planimetricamente che spazialmente l'aspetto originario degli edifici e dell'ambiente urbano. Verso il 1875 il negoziante Paolo Briuccia, trasformò l'edificio in un "elegante albergo" seguendo il concetto che un palazzo non deve essere inteso come investimento a fondo perduto per soli fini rappresentativi, ma come produttore di reddito. Nel 1910 è citato fra gli alberghi di Palermo col nome di "Hotel Patria"; in tale periodo avvengono probabilmente gli ultimi interventi che caratterizzano l'attuale assetto distributivo e l'aspetto formale dell'intero complesso. Il palazzo ha subito oltre agli interventi che ne hanno alterato in buona misura i valori architettonici, anche le distruzioni provocate dai bombardamenti dell'ultimo conflitto mondiale (1943). La mancata manutenzione dei corpi di fabbrica ha provocato ulteriori danni che hanno reso inagibili alcune parti.
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convento dei cappuccini burgio hotel patria palermo
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planimetria piano terra |
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la fronte ad angolo tra via alloro e via aragona prima del restauro |
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