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E' stato previsto che il grande cortile interno possa divenire uno spazio privato aperto al pubblico, valorizzando le funzioni ancora vitali svolte dai piani terreni dell'edificio con la permanenza delle botteghe artigiane e dei negozi, che danno vitalità al contesto urbano circostante, particolarmente quelle verso via Alloro e via Aragona. I piani superiori del complesso sono destinati a residenza universitaria, per un totale di circa 140 posti letto. Sia per motivi di sicurezza, sia per realizzare un migliore collegamento verticale, è stata prevista una nuova scala, in aggiunta a quella esistente, che collega tutti i piani  a partire dal primo ubicata nel corpo di fabbrica che fa angolo con le vie Alloro e Aragona. Viene inoltre riedificata la scala che, dipartendosi dallo scalone principale, dava originariamente accesso ai piani superiori del corpo di vicolo Lanza e realizzata con dimensioni e caratteristiche rispondenti a quanto previsto dalle normative vigenti. E' inoltre bonificata e integrata la scala esistente che ha accesso dal cortile ed è ubicato nel  corpo  di fabbrica di vicolo S. Carlo, e che porta dal piano terreno al primo piano. In sintesi si prevedono la ricostruzione dei volumi distrutti in seguito agli eventi bellici, il ripristino del porticato della corte, l'eliminazione delle superfetazioni e la ricostruzione delle colonne e delle volte a crociera mancanti, il risanamento delle murature, delle coperture e delle opere in ferro, la sostituzione dei solai in condizioni statiche precarie, l'integrazione e/o rifacimento delle finiture con materiali e secondo un design analogo a quelle esistenti, il rifacimento degli impianti.

 

 

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 in primo piano le centine in legno a sostegno dei sottostanti controsoffitti realizzati in canne e calce, viste durante le operazioni di restauro

 

 

 

 

 

vista del rifacimento di un tetto con coppi di sciacca (ag) recuperati durante le operazioni di restauro e ricollocati secondo le antiche tecniche siciliane

 

 

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