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Camper Club
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- Altre comunicazioni
- Prossimi incontri
GITA
A PAVIA
Per questa bella iniziativa il Club desidera ringraziare il Socio Sig. Narciso Corò che ha avuto l’idea dell’iniziativa e che si è prodigato per il buon esito della stessa.
Nel periodo tra il 14 ed il 17
aprile 2006 ha avuto luogo la prevista gita Pasquale tra l’Umbria e le Marche
cui hanno partecipato quattordici camper. I partecipanti sono convenuti, parte
per conto proprio e parte in gruppo, per il mezzogiorno di venerdì 14 aprile a
Cantiano (PU). A metà pomeriggio la prima visita al piccolo paese dove, da una
delle numerose chiese, è iniziata la processione del Venerdì Santo. Rientrati
ai camper parcheggiati presso gli impianti sportivi dislocati in periferia del
paese, abbiamo cenato e quindi siamo ripartiti con pullman gratuito messo a
disposizione dal Comune per il centro del Paese dove abbiamo assistito alla
rappresentazione della Passione del Signore. La manifestazione è
iniziata con il tradimento di Giuda seguito poi dall’ultima cena, dall’arresto,
dal processo a dalla condanna di Gesù nonché dalla sua crocefissione, momento
di grande suggestione, inscenata sul colle più alto del Paese. Lo “spettacolo”
non ha tradito le aspettative del pubblico numerosissimo per la buona
performance degli interpreti e per i luoghi in cui si sono svolte le varie fasi
della manifestazione che bene si adattavano a tutto il contesto.
La mattina del sabato tutta la compagnia si è trasferita a Spoleto dove
nel primo pomeriggio è iniziata la visita guidata alla città. Il tour è
iniziato con l’osservazione delle vecchie mura della città con
l’attraversamento di luoghi ed angoli caratteristici con passeggiata fino al
Ponte delle Torri. Da qui ci siamo diretti verso il centro storico con visita
al bellissimo Duomo. Il Teatro dove si svolge il Festival dei due Mondi, varie
chiese ed altri monumenti sono stati poi oggetto di indicazioni varie da parte
della guida e che sono poi serviti come punti di riferimento per le varie
passeggiate gestite successivamente in proprio.
La mattinata del giorno di Pasqua è trascorsa tra i preparativi per
assistere alla Santa Messa dopo la quale ci siamo recati tutti al ristorante
per il pranzo di rito che comprendeva antipasto, un risottino, strangozzi alla
matriciana, secondo piatto a base di specialità varie, nonché dolce, caffè e
digestivo. Dopo una breve passeggiata la comitiva si è trasferita alle Cascate
delle Marmore (nella foto) dove lo
spettacolo è stato veramente bello.
Dopo
una passeggiata alla base delle
cascate, in autobus siamo saliti al Belvedere dove abbiamo potuto ammirare lo
spettacolo dall’alto in tutto il suo fascino. In serata abbiamo visto le
cascate illuminate a giorno e quindi, alle ore 21,00, la chiusura del flusso
delle acque che nell’arco di qualche minuto si è ridotta veramente a poco più
di un rigagnolo.
Il lunedì mattina nuovo
trasferimento nella vicina Cascia dove
abbiamo visitato il monastero ed i luoghi dove visse Santa Rita da Cascia, il tutto ben descritto da un monaco la cui
dialettica ha sicuramente coinvolto tutti i presenti, credenti o no. Nel
pomeriggio nuovo trasferimento a Norcia, città murata dove tra una miriade di
gente abbiamo visitato il centro storico con le chiese di San Benedetto, la
Cattedrale ed il Municipio.
Ormai il viaggio stava per
concludersi; nella mattinata di martedì alcuni più fortunati hanno continuato
la loro vacanza per mete diverse mentre la maggioranza ha imboccato la via del
ritorno in direzione Recanati dove una nebbia molto fitta ed una pioggia
veramente torrenziale ci hanno sconsigliato la visita alla casa del poeta
Giacomo Leopardi. Abbiamo quindi proseguito nel rientro a casa con lunghe
file sull’autostrada Adriatica che
hanno prolungato di alcune ore il viaggio di ritorno conclusosi per i più
fortunati con un cena, taglio di un dolcetto e brindisi finale in quel di
Pomposa.
Concludendo si ritiene che il
viaggio sia stato di buon gradimento per tutta la compagnia con un tempo
atmosferico che prometteva poco di buono ma che in definitiva è stato clemente
riservandoci pioggia solo all’ultimo giorno, nel corso del viaggio di ritorno.
(C. Franceschetti).
PROSSIME INIZIATIVE
FESTA SOCIALE
VII° RADUNO ANTICA FIERA
DEI BISI DE PIANIGA
Nel periodo dal 26 Maggio al 28
Maggio 2006 il Club Amici del
Camper organizza il VII Raduno “Antica
Fiera dei Bisi de Pianiga” che si terrà come di consueto presso il Mobilificio
Begolo, Via dei Cavinelli – a Pianiga (Ve).
Il programma prevede:
Venerdi’ 26 Maggio 2006: dalle ore
18,00 alle 23,00 inizio ricevimento equipaggi con consegna del “Cestino di
Benvenuto”. Serata libera .
Sabato 27 Maggio 2006:
Continuazione ricevimento equipaggi.
Alle ore 9,00 circa partenza prima in pullman e poi in treno per la
“Visita alla città di Venezia” che
prevede tra l’altro visita alle bellezze sconosciute ai turisti (la Venezia dei
Veneziani) con passeggiata fino alla Basilica di San Marco. Pranzo libero.
Seguirà visita alle isole di Murano, Burano e Torcello con motonave riservata a
nostra completa disposizione. Il tour
si concluderà con il trasferimento in motonave alla stazione ferroviaria di
Santa Lucia per il rientro in treno alla base.
In serata, cena offerta dal Club
Amici del Camper presso i capannoni dei Fratelli Begolo che ci ospitano.
Seguirà ballo liscio con complesso musicale, musica anni 60/70/80. Visita
delle autorità e premiazioni varie ai
gruppi.
Domenica
30 Maggio 2006: Ore 9,00 Prima colazione offerta dai Fratelli Sergio e
Gianni Begolo titolari del Mobilificio
omonimo. Seguirà mattinata da
trascorrere visitando un’azienda locale
e le attività della Pro Loco di
Pianiga.
Al rientro pastasciutta per tutti offerta dal Club Amici del
Camper. Seguirà per le signore Gara del “Destegolamento” con incoronazione della VII° Principessa del Pisello. Assaggi
dei prodotti del contadino e possibilità di acquisto dei famosi “Piselli de
Pianiga” e altro.
Al termine brindisi di saluto e congedo.
Per
informazioni e prenotazioni (tempestive) contattare Dino Artusi
tel. 041/469912 e/o Carlo Franceschetti tel: 049/8071568. E mail: artusi.dino@virgilio.it Quota di partecipazione tutto compreso
(cestino di benvenuto, autopullman,
treno, visita in motonave a Venezia, cena, ballo liscio, prima colazione,
partecipazione alla gara del “destegolamento”): €. 35,00 a persona – bambini con meno di 12 anni: 10 euro.
I SOCI RACCONTANO
VIAGGIO IN TIBET 2005
Dal 25/04 al 12/09 – 4 mesi e mezzo – 29.800 km – massima altezza raggiunta m. 5180 al Passo Tangu la – altri 3 passi a oltre 5.000 m – una decina tra 4.000 e 5.000 metri.
E’ arduo sintetizzare i ricordi di un viaggio così.
So di parlare ad amici camperisti e tuttavia mi chiedo perché una persona fa un viaggio tanto lungo, difficile e pericoloso. Non posso che rispondere per me: io l’ho fatto per curiosità, quella con la “C” maiuscola, di questo mondo meraviglioso che non conosciamo abbastanza. E poi l’ho fatto per passione, cosa personale, gratuita e immotivata che è premio a se stessa o, detto in altro modo, perché il mondo è dei matti.
E’ stupendo lo scorrere di due continenti davanti al parabrezza e poi i deserti, questa strana specie di nulla, bellissimi con i loro paesaggi immensi. Sembrano vuoti a chi non li capisce ma per me sono una delle bellezze del mondo. Lo stesso vale per le montagne, soprattutto alle alte quote, sopra i limiti dei boschi, ove somigliano per molti versi ai deserti con in più l’incomparabile bellezza delle vette e dei mirabili cieli azzurri. Ed il Tibet, il mio grande nuovo amore, è tutto ciò al punto più alto, in tutti i sensi.
Ecco uno schematico racconto del viaggio, farlo un po’ più dettagliato significherebbe allungarlo e renderlo noioso. Rapido il passaggio in Austria e Germania, con sosta a Dresda, la Firenze tedesca, con breve visita al celebre centro storico in riva all’Elba. Poi il lungo attraversamento della Polonia di cui ricordo i bei paesaggi della Masuria e dei suoi laghi. Da qui e fino in Cina vedremo un infinito numero di cornacchie che potrebbero essere elevate a simbolo di tutto l’Est Europeo. Passate rapidamente Lituania e Lettonia eccoci in Russia con sosta di 2 giorni a Mosca, anche per le necessarie autorizzazioni sui passaporti, col salato parcheggio all’Hotel Soyuz. Ammaestrati dalla scottatura al ritorno abbiamo parcheggiato all’Ismailovo Park, molto conveniente, ad un passo dal metrò e vicino al celebre grande mercato di autentiche rarità ed infinita paccottiglia. Visita al Cremino mentre la Piazza Rossa era transennata per le celebrazioni del 60° anniversario della vittoria sui Nazisti. Sempre verso Est, sosta a Nizhny Novgorod, alla maestosa confluenza dell’Oka nel Volga, poi Kazan con il suo bel Cremino. Da notare come la campagna ed il paesaggio ad Est di Mosca siano molto più belli e curati del lato Ovest, con dolci colline a pascolo e con coltivi ben ordinati. Ad Ovest solo piatta pianura tra infiniti boschi con paesaggi quasi degradati o mal curati. Forse ciò è ancora dovuto alle terribili distruzioni belliche ma ancor più alla decisione di non investire troppo nella parte del paese storicamente soggetta ad invasioni (cavalieri teutonici, polacchi, Napoleone, Hitler). Attraversati gli Urali, ed entrati in Asia, sosta a Celiabinski, letteralmente la città dei carri armati, dove i Russi fabbricavano tranquillamente ed in gran numero il “T 34”, famoso ed ottimo carro che ha contribuito a far vincere la 2° guerra mondiale, fuori portata dell’aviazione tedesca.
Da ricordare la corruzione (da ladri di galline) della polizia russa che ci ha fermato anche 11 volte in un solo giorno per scroccare da bere o pochi miserabili spiccioli. Ed eccoci in Kazakistan, paese infinito pieno di mandrie e colture estensive, la famose “terre vergini” di Kruscev, passando per Kostenaj, Karaganda, Astana, la capitale ancora in costruzione, ed infine Almaty, antica capitale, bella città ai piedi di imponenti montagne dove abbiamo atteso per 20 giorni i visti per i camper per la Cina mentre scadevano quelli di transito per il Kazakistan, rinnovati solo all’ultimo giorno tra grandi e comprensibili patemi d’animo. Ad Almaty è stata scoperta la tomba di un antico guerriero il cui abbigliamento era ornato di frecce e vari fregi d’oro (300 pezzi circa). Battezzato l’”uomo dorato” è stato il simbolo del Kazakistan e delle sue glorie di guerra. Ora gli studiosi pensano invece che si tratti dei resti di una donna ed un giornale, alcuni giorni fa, ipotizzava trattarsi di una regina delle mitiche amazzoni di cui hanno narrato Omero ed Erodoto. L’intero reperto è custodito nelle sacrestie della Banca Centrale.
Finalmente in Cina.
Urunqui, la città più lontana dal mare di tutto il mondo, e vicino le brulle montagne fiammeggianti, così chiamate per il loro colore rosso specie al tramonto, e le grotte con dipinti e statue di Budda, ne vedremo molte altre nel corso del viaggio e tutte suggestive ed interessanti. Golmud (a 2800 m), la porta del Tibet ove si acquistano bombole e pastiglie per l’alta quota.
La lunga strada sempre più in alto fino a 5.180 m. del passo Tangu la in paesaggi immensi, tra gente poverissima e yak al pascolo, con gravi problemi di respirazione per molti (anche per una delle guide!) aggravati dall’impossibilità di scendere di quota perché si è su un altipiano. Finalmente arriviamo a Lhasa, capitale della mitica Shangri-La, affascinante, esotica, non ancora
del tutto distrutta dalla plastica ed il neon nell’insulso scimmiottamento dei lati peggiori e più pacchiani dell’Occidente da parte dei numerosissimi immigrati cinesi, sempre in aumento, che sicuramente la distruggeranno snaturandola completamente in un non lontano futuro. Ma per ora il palazzo Potale ed ancor più lo Jokang ed il suo Barkor emanano un fascino strano e misterioso. Visitiamo poi Shigatse a 3800 m. con il monastero di Tashilumpo, sede del Panchen Lama e Gyantse con il grande stupa rotondo, santuario a più piani via via più piccoli e su ogni piano tutt’attorno numerose “cappelle” con infinite statue o dipinti di Budda. Tornati a Lhasa siamo scesi a Kunming, nello Yunnan, quasi alla frontiera con il Miamar (ex Birmania), toccando Lijiang, Dali, ecc. E’ stata la parte più incredibile e pericolosa di tutto il viaggio, per strade spesso poco più di mulattiere a precipizio in quelli che saranno il Mekong in Vietnam ed il Bramaputra in India.
E’ stata una vera avventura, sono fiero di averla superata con il mio camper su Ducato, certamente non adatto, ma davvero non la rifarei e male hanno fatto le nostre guide a non impedircelo. Abbiamo rischiato grosso anche noi, non solo i nostri mezzi.
Illuminante a proposito di quanto sopra è il fatto che queste guide non avevano la patente e per cultura, geografia e strade erano veramente ignoranti. In questo tratto abbiamo visto la grande ansa dello Yangtzi (fiume Azzurro) dove inverte il suo percorso a 180° portando le sue preziose acque nella Cina meridionale altrimenti destinate all’Indocina, come il Mekong.
Davvero strana la foresta di pietra nei pressi di Kunming che è stata anche la località più a sud del nostro viaggio. Da qui abbiamo puntato decisamente a nord – nord est sperando fossero finite le orrende strade. Non era così per gli infiniti cantieri stradali (per le Olimpiadi del 2008) vero tormento per tutto il viaggio e poi per le piogge monsoniche, le frane, ecc.
Arriviamo così a Chengdu con i panda nel parco a loro riservato, ove cercano di impedirne l’estinzione, a Xii An con il celebre esercito di terracotta, la grande moschea e non solo, a Shaolin e la sua famosa scuola di arti marziali e a Pechino con le sue tante meraviglie: la Città Proibita, il Palazzo d’Estate, il tempio del Cielo, dei lama, di Confucio, Piazza Tieananmen, ecc. E’ risultata però inquinatissima, umida e caldissima, un cocktail davvero micidiale. Sono contento di averla vista ma non ci tornerò. Poco lontano le splendide Tombe Ming e la Grande Muraglia, proprio l’ottava meraviglia del mondo, L’abbiamo seguita a lungo al ritorno, fino alla sua estrema punta ad Ovest.
Ultima grande fatica sarà il ritorno nel pantano della steppa Kazaka, anche qui per rifacimento strada per centinaia di Km sotto la pioggia, nel fango.
E’ stata davvero una grande avventura, siamo tornati esausti (io ho perso sei chili di peso) ma arricchiti dalle tante meraviglie che abbiamo potuto ammirare.
Giuliano Osello.
Il
Club è lieto di informare tutti i Soci che mercoledì 17/05/06 sarà dedicato al
racconto di questo meraviglioso viaggio da parte del nostro Socio Sig. Giuliano
Osello che avremo occasione di ospitare ponendo eventuali domande su questa
splendida avventura. Siamo tutti invitati.
ATRE COMUNICAZIONI
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Mercoledì 5
aprile 2006 l’Assemblea dei Soci
del Club ha approvato all’unanimità il consuntivo 2005 ed il preventivo 2006.
Il Segretario Rag. Diego Dainese si è soffermato sull’attività svolta dal Club
nel corso del 2005 che si è esplicitata nell’organizzazione di una ventina di
viaggi e di alcune tradizionali feste quali la Festa Sociale, il VI raduno
della Sagra dei Bisi di Pianiga e la festa di fine anno. Ha rivolto un sentito
ringraziamento a tutti i volontari che hanno voluto contribuire alla buona
riuscita delle molteplici manifestazioni auspicando per il futuro il
miglioramento sul piano organizzativo del Club che comunque già in questi anni
ha offerto servizi ai propri soci di buon livello qualitativo.
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La Redazione del Club
informa che il giornalino si può visionare via WEB sui siti www.turismoitinerante.com/uca e www.vigonza.3000.it. Per coloro invece che volessero scrivere al Club possono
indirizzare le proprie mail al nuovo indirizzo “amicidelcamper@virgilio.it
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Vendesi camper Top Driver 61 immatricolato 2/2001, come nuovo,
sempre rimessato, su meccanica Ducato JTD 2800 Common Rail, Km 9.000.
Accessori: portabici, antenna TV, autoradio. Prezzo €. 28.000
trattabili. Per informazioni telefonare allo 041-411528.
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II socio Luigi
Favaro segnala che nel weekend del 10-11
giugno il Canaletto Camping Club organizza una escursione in gommone sul
fiume Piave con appuntamento per tutti i partecipanti a Caorera in provincia
di Treviso. Il Museo del Piave sulla Grande Guerra, escursione in gommone e
passeggiate in bici caratterizzeranno la manifestazione
·
Si segnala che il giorno 14 maggio 2006 l’AVIS di Pionca
di Vigonza (PD) organizza una biciclettata in territorio del Comune di
Vigonza con pranzo al sacco presso il parco del Castello dei Da Peraga. Il
tutto allietato da spettacoli vari di karate, autodifesa, Funky Junior e Danza
del Ventre. A disposizione anche un laboratorio per la costruzione di aquiloni.
Omaggio a tutti i partecipanti. Festa adatta a bambini e adulti.
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Il Socio Pagnin Elia segnala il nuovo Camping Parco
Capraro sito in Via correr II° Ramo, n. 4 a Jesolo dove è possibile
trascorrere dei favolosi fine settimana a prezzi veramente eccezionali. Tariffe depliant in Sede.
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Per il weekend dal 2 al 4 giugno 2006
si segnala una biciclettata tra San Candido e Lienz organizzata dal
Socio luigi Favaro i cui dettagli saranno illustrati nel prossimo giornalino e
nel corso degli incontri al Club.
IL CLUB PER IL SOCIALE
Nel periodo dal 29 giugno al 2
Luglio 2006 presso la Sala Congressi del Lido di Venezia si terrà il
IX Simposio Internazionale sulle MPS (Mucopolisaccaridosi), grave malattia genetica del metabolismo che colpisce i bambini la cui vita risulta segnata in negativo fin dalla nascita, procurando una morte molto prematura.
Nell’ambito di questa iniziativa, il nostro Club (come altre associazioni) è stato invitato a ricercare alcune persone che volontariamente possano dare assistenza nelle ore diurne, per alcune ore, a dei bambini in assenza dei genitori impegnati nel citato simposio.
Si tratta quindi di recarsi al Lido di Venezia, di fare assistenza per alcune ore come descritto e di fare poi rientro a casa: il tutto naturalmente spesato dall’organizzazione che provvederà al rimborso totale delle spese sostenute per effettuare il sevizio.
Per
ulteriori informazioni ed eventuali adesioni contattare il Presidente del Club.
Sig. Dino Artusi ai numeri telefonici 041-469912 349-6620600.
PROSSIMI INCONTRI
MERCOLEDI
05.05.06 MERCOLEDI 17.05.06
MERCOLEDI 07.06.06
MERCOLEDI 21.06.06
MERCOLEDI 05.07.06 MERCOLEDI
06.09.06
NON MANCATE!!!!!!!!!!
NOTA IMPORTANTE Il Club declina ogni responsabilità
per eventuali incidenti di qualsiasi natura che dovessero accadere prima,
durante e dopo le singole manifestazioni organizzate dal Club stesso con
conseguenti danni di qualsiasi natura a persone e a cose.
Il Club
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Club Amici del Camper Sede: Pianiga - Via Roma, 131 - Tel. 041-469912
E- mail amicidelcamper@virgilio.it
Presidente
D. Artusi – E-mail artusi.dino@virgilio.it
- Vice Presidente C. Franceschetti
Direttivo R. Rossi, D. Contin –
Redazione giornale C. Franceschetti E-mail franceschetti.carlo@libero.it (049-8071568).