Vinicio Coletti

Diario digitale


Flatlandia

Romanzo
Flatland
Edwin A. Abbott, Regno Unito, 1882

Questo è uno di quei libri che pensavo di aver letto, nel senso che ne avevo sempre sentito parlare, sapevo benissimo l'argomento di cui trattava e ne avevo spesso letto dei commenti divertiti. Ma in realtà non l'avevo letto, per cui ho deciso di colmare questa lacuna.
Il reverendo inglese Abbot ci descrive un mondo fatto di due sole dimensioni, in cui tutti gli esseri sono figure geometriche, che vanno dai proletari triangoli scaleni ai nobili cerchi, passando attraverso tutte le figure, e le classi sociali, intermedie.
Ancora più interessanti sono i momenti in cui esseri di varia dimensionalità entrano in contatto tra loro. Così il protagonista a due dimensioni cerca di educare gli abitanti di un mondo ad una sola dimensione o addirittura l'unico (ovviamente) essere che abita, e riempie, un mondo a zero dimensioni, un punto.
Ma poi, quando tocca a lui entrare in contatto con un Sfera, essere a tre dimensioni, non riesce a capire, come gli esseri a zero ed una dimensione non capivano lui, e la stessa sfera è sgomenta quando incontra una superfera quadridimensionale. Insomma, dobbiamo tutti allargare la nostra mente e cercare di capire cose che a prima vista possono sembrarci incomprensibili.
Da regalare agli studenti che odiano la geometria.


Nel nostro paese la nascita di un autentico Triangolo Equilatero da genitori Isosceli è motivo di giubilo in un àmbito di parecchie centinaia di metri.
 
Se i nostri acuminati Triangoli della Classe Militare sono pericolosi, se ne può facilmente dedurre che le nostre Donne lo sono ancora di più. Perché se un Soldato è un cuneo, una Donna è un ago, essendo, per così dire, tutta punta, almeno alle due estremità. Si aggiunga a ciò la sua facoltà di rendersi praticamente invisibile quando vuole, e vi renderete conto che in Flatlandia una Femmina è una creatura con cui c'è assai poco da scherzare.
 
IO Vorrebbe la Signoria Vostra indicarmi o spiegarmi in quale direzione si trova la Terza Dimensione, a me sconosciuta?
STRANIERO E' di lì che io vengo. E' qui sopra, e qui sotto.
IO Evidentemente la Signoria Vostra vuol dire a Nord e a Sud.
STRANIERO Neanche per sogno. Voglio dire una direzione in cui voi non potete guardare, perché non avete occhi sulla vostra Superficie.


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