DICEMBRE 2005 |
31-12-2005 - da "La Repubblica" La Virtus reagisce alla grande, travolta Udine di F. Forni Secondo propria
vocazione, ossia facendo canestro, la Virtus mette sotto
la Snaidero e torna a vincere, uscendo dalla secca delle
tre sconfitte filate e staccando una rivale diretta in
proiezione Final Eight. Miglior prova stagionale lontano
da Bologna, massimo bottino, tutti in gol, senza
ingordigie (record di 18 assist fuori casa) e persino
tripla finale di Pelussi. Le ha stappate tutte le
bottiglie buone e alla fine Sabatini esulta. «Grande
prova, doverosa dopo la brutta figura di mercoledì. Una
serata da Virtus, di tutti, grandissimi. Dobbiamo
comprare qualcuno? Non l´avevamo mai detto». LE PAGELLE 30-12-2005 - da "virtus.it" Campionato: Udine-Virtus 84-104 Campionato: Udine - Virtus Bologna 84-104 - Tabellini: Lang 23, Bluthenthal 22, Drejer 18, Milic 12, Di Bella 11, Pelussi 6, Lacey 5, English 5, Rodilla 2, Gugliotta, Vitali ne, Masciadri ne.. Rodilla, English, Milic, Bluthenthal e Lang sono i cinque prescelti di Markovski per affrontare Di Giuliomaria, Sekunda, Allen, Hill e il giovane Antonutti (1986), subito in marcatura su Bluthenthal. Si dimostra sveglia la Virtus, fin dalle prime battute attiva a rimbalzo d'attacco, dove Lang corregge subito due errori, mettendo a segno 6 dei primi 10 punti bianconeri. A metà tempo si accende Bluth, che trasforma in 6 punti i primi due palloni toccati, e con l'aiuto di Milic lancia sul 18-10 la Caffè Maxim, a coronamento di un break di 10-0. Risponde subito Silvio Gigena, due bombe in 20" dallo stesso angolo, per il nuovo -2. Bluth replica con il nono punto in tre possessi, Rodilla con il terzo fallo all' 8', e la Snaidero completa la rimonta sorpassando sulla sirena con il quarto punto di Allen. I friulani tentano la fuga con i giochi a due, ma la Virtus si aggrappa alla buona serata di Kris Lang per restare a contatto, e alla tripla di English per passare di nuovo avanti, contro una Snaidero che schiera in pratica 5 piccoli. Markovski mette a sedere Bluthenthal e dà fiducia a Chirstian Drejer, che ritrova i suoi tiri, realizzando 3 canestri importanti, vedendosi però sanzionare anche tre penalità personali. Con le unghie e con i denti, la Virtus tiene la testa del match negli ultimi 120", con il quattordicesimo di Lang e due liberi a testa di Blu e di Bella, che firmano il nuovo +9. Ultimi 4", e Sekunda chiude la prima parte di gara con una tripla sulla sirena. Si va al riposo sul +6 esterno. Riprende concentrata, la squadra di Markovski, che scappa sul +10, dovendo però annoverare il terzo e quarto fallo di English in 1'30". L'ottimo momento virtussino produce un break di 13-4 con la tripla di Bluth che, al 24', vale il +15. La Snaidero non ci sta e produce un controbreak di 10-0 che riapre la partita nel giro di 180 secondi. Lang interrompe dalla lunetta il trend negativo, e al 27 la Virtus si ritrova con 7 lunghezze di margine. Hill riaffaccia i suoi a sul -5, ma la Caffè Maxim ha la giusta reazione, producendo l'ennesima emozione sulla sirena: Blu spara il suo punto numero 20 al 30', per il 72-63 bianconero. Mian apre l'ultimo periodo dai 6,25 ma la Virtus ribatte con l'efficace gioco a due tra Rodilla e Lang che produce i punti che valgono ossigeno, sotto forma di 12 punti di margine al 33'. E' ancora Mian ad infilare dalla lunga il -8, ma la Virtus ha la ferma intenzione di prendersi i due punti: altro 6-0 con tre grandi giocate, per l'86-72 a 4'40". Udine si aggrappa a Di Giuliomaria e Vetoulas, ma è Drejer ad infilare 7 punti determinanti nel finale: 94-77 per gli ospiti, con soli 2' rimasti sul cronometro. La Virtus gestisce e allunga fino al 102-82 firmato con la prima tripla di Pelussi in campionato, e chiude ottimamente il 2005. Le parole di Markovski a
fine gara: 28-12-2005 - da "virtus.it" Campionato: Reggio Emilia-Virtus 84-78 Campionato: Reggio Emilia - Virtus Bologna 84-78 - Tabellini: English 22, Bluthenthal 18, Milic 12, Di Bella 7, Rodilla 5, Lang 4, Lacey 4, Gugliotta 4, Drejer 2, Pelussi, Malagoli ne, Masciadri ne. PalaBigi tutto esaurito, e gremito anche di tifosi bianconeri, giunti in 5 pullman da Bologna. Markovski tiene fuori dai 12 Bonfiglio e inserisce Malagoli e Masciadri, tredicesimo "Primo a scuola" di questa stagione. Lacey, Drejer, Rodilla, Milic, Bluthenthal sono i 5 scelti da Markovski per l'avvio di gara: Frates schiera invece Roberson, Mc Intyre, Gigli, Boscagin e Minard. Fin dalle prime battute la Virtus sembra dover carburare, risultando in difficoltà a trovare la soluzione offensiva, e mostrando gambe non bassissime in difesa. Reggio ne approfitta grazie ad un buon avvio di Minard e Roberson, e vola sul 10-4 dopo 3', ma perde subito Gigli, al 5', per una storta alla caviglia destra. Bluthenthal e soprattutto English si caricano la squadra sulle spalle: con 14 punti del canadese senza errori dal campo, le Vu nere ritrovano la parità a quota 21 al 9', sorpassando a ridosso della sirena in contropiede. Beard, anima da capitano, infila sei punti filati per impedire agli ospiti di scappare, poi il break reggiano si ingrossa proprio nel momento in cui ci si aspetta la fuga bolognese: 12-4 e un +6 che, a 6'20" dall'intervallo, consiglia a Markovski il timeout. La Bipop ne esce con un gioco da tre punti, per il 36-27 a metà quarto che punisce una Virtus troppo poco incisiva in fase difensiva, specie sugli aiuti sui pick'n roll. Un minibreak targato Milic-Lacey lascia ben sperare per il minuto finale, ma la Caffè Maxim spreca i due possessi che la lasciano indietro di sette lunghezze al termine della prima parte del match. L'inerzia non cambia nella prima fase del terzo periodo: la determinazione di Reggio porta Minard e soci a cesti facili, mentre la Virtus suda sette camicie per mantenere un gap inferiore ai 10 punti: sono 7 al 26', ma con una situazione falli non rosea, che vede Rodilla a 4 falli e Drejer a 3. Bluthenthal spara la tripla del -4 al 28', ma, sotto la guida di Carra, i biancorossi si inventano un 8-0 che consegna loro il massimo vantaggio, +12, a 15": Lang ricuce a -10 dalla lunetta. Blizzard apre con la specialità della casa, la bomba frontale che vale il +13, ma la Virtus ha quel sussulto d'orgoglio ormai tipico della squadra plasmata da Markovski: Di Bella e Bluthenthal mettono in cassaforte un 7-0, Milic e Di Bella quattro liberi che valgono il -2 con 6'50" ancora da giocare. Il riaggancio non arriva, e anzi Reggio piazza un controbreak di 5-0 che la lancia sul 73-66 a 5' esatti dall'ultima sirena. Altri minuti di scarsa lucidità, foriera di troppe palle perse (22 a fine gara) non permettono alla Caffè Maxim di restare in partita: Minard chiude la contesa a 1'30" con la tripla del +11, anche se alla fine le lunghezze sono 6. Smaltita la trasferta reggiana, il 30 si tornerà in campo, questa volta a Udine, per l'ultimo match dell'anno solare. 18-12-2005 - da "virtus.it" Campionato: Virtus-Treviso 74-91 Campionato: Virtus Bologna - Treviso 74-91 - Tabellini: Bluthenthal 22, English 13, Drejer 10, Lang 10, Di Bella 9, Milic 4, Lacey 3, Gugliotta 2, Rodilla 1, Pelussi, Bonfiglio, Ballestri ne. Record stagionale di affluenze, al PalaMalaguti: 8140 spettatori, 122.000 l'incasso, grazie anche allo straordinario successo delle Star Box di Natale. Parte bene Treviso, sparando subito le cartucce importanti: Nicholas prende subito le misure al ferro di Casalecchio, coadiuvato da un Goree che si fa sentire sotto le plance. Il numero 8 biancoverde infila 14 punti in 7', Siskauskas e Soragna lo imitano dall'arco, e Treviso può scappare sul 26-12, con la Virtus in ambasce fino alla tripla di Blu che, a 1'30", rinvigorisce il Palazzo. Passano 10" e Bargnani delizia tutto il palazzo con un reverse jam per platee d'oltreoceano; poi, Siskauskas chiude il quarto con un cesto che fissa il punteggio sul 30-15 al 10'. Il ritmo cala notevolmente nel secondo parziale: in 3 minuti si vedono solo 3 liberi a segno, poi Bluthenthal si erge a leader assoluto, con le triple che tengono in piedi i bianconeri. Soragna e Nicholas continuano a segnare, e Treviso torna a +16 a 2'30". Lang e Bluthenthal firmano un minibreak per la Caffè Maxim, ma il ventesimo punto di Nicholas ristabilisce un gap di 15 lunghezze: un tecnico a Milic annulla un discreto momento offensivo bianconero, e si va al riposo 53-37 per i veneti, con 21 di Drew Nicholas e 15 di Blu, e con bomba sulla sirena di Bargnani. Treviso abbassa ancora il ritmo, controllando il timing della gara e colpendo con disarmante regolarità con Nicholas, risolutore dei momenti di impasse della squadra di Blatt. La Virtus trova qualche giocata con Drejer e Lang, e accorcia a -13 con English al 28', ma è palesemente impossibilitata a tentare l'aggancio in questa fase del match: Nicholas arriva a 30, e Treviso mantiene 15 lunghezze di margine al 30'. La Virtus prova a rifarsi sotto: Lang e Di Bella aprono le danze, innescando un break di 11-4 che, a 6'30" dal termine, costringe Blatt a parlarci sopra. Siskauskas esce dal time out infilando due triple letali in faccia a Bluthenthal, per il 79-67 a 5'dall'ultima sirena. La squadra di Markovski non trova comunque il feeling con il canestro, e Treviso può gestire con relativa calma i 180" conclusivi. Finisce 74 a 91 per i trevigiani: la prima sconfitta interna della Virtus arriva prima delle feste, davanti al pubblico più numeroso della stagione. Zare Markovski:
Treviso ha giocato una partita perfetta, una
partita che noi abbiamo approcciato pensando di essere
alla pari. Dal secondo quarto abbiamo aumentato il
contatto fisico, togliendogli il gioco dal post basso, ma
restava il problema di neutralizzare il loro tiri da
fuori in situazioni di cambio sistematico che non abbiamo
gestito bene. La partenza forte della Benetton ci ha
costretti a cambiare più volte l'assetto difensivo,
modificando anche i nostri equilibri d'attacco. Ci è
pesata sicuramente la settimana di stop, che Treviso ha
invece affrontato con partite di coppa, ma è nelle
nostre file che dobbiamo cercare il germe del
miglioramento. Non dobbiamo pensare al calendario: oggi
ci siamo imborghesiti pensando di giocare la partita del
vertice. 17-12-2005 - da "La Repubblica" Bluthenthal: "Tiro, segno e mi diverto a me il basket piace così" di M. Martelli Il rumore della retina
scandisce il tempo come un orologio. Un cesto dopo l´altro,
prima cinque, poi dieci, anche quindici di fila. David
Bluthenthal non si ferma mai. Guida il campionato, guida
la classifica dei marcatori con 22.6 punti e domani
guiderà la Virtus contro il suo recente passato, la
Benetton (senza Zisis, fuori due mesi). «E senza
rivincite da prendermi, però». 04-12-2005 - da "virtus.it" Campionato: Climamio-Virtus 93-81 Campionato: Climamio - Virtus Bologna 93-81 - Tabellini: Bluthenthal 27, Lang 17, English 14, Drejer 10, Pelussi 4, Di Bella 3, Rodilla 2, Milic 2, Lacey 2, Gugliotta, Bonfiglio, Tommasini ne. Torna il derby dopo
due anni e mezzo, in una Land Rover Arena gremita
per l'occasione. Di Bella, English, Milic, Drejer e Lacey
sono i cinque prescelti da Markovski per la stracittadina
numero 96: Repesa oppone Belinelli, Mancinelli, Garris,
Lorbek e Bagaric. Il primo cesto è di Carl English in
uscita dal blocco, preludio di un buon avvio della Caffè
Maxim, che produce un mini allungo fino al 7-4 dopo 3':
in 30", Lorbek e Garris infilano due triple,
Belinelli la terza e la F vola sul 14-9 a metà quarto.
La Virtus prova a schiarirsi le idee con un time out, ma
un altro 5-0 targato Mancinelli-Bagaric lancia i padroni
di casa sul +9. Kris Lang è il faro nel momento buio dei
bianconeri, ma la Climamio può tenersi avanti grazie
alle gite in lunetta (9 falli a 3 al 9'); un buon finale
di quarto di Bluth e di Lang vale però il -6 al 10'.
L'ispirazione biancoblù dalla lunga distanza prosegue al
rientro in campo: Green e Rombaldoni affondano il colpo,
ed è proprio l'ex avellinese l'uomo in più di Repesa,
con 7 punti che lanciano a +14 i suoi. La Vu tiene con i
piazzati di Pelussi, con un paio di flash di Bluthenthal
e soprattutto con Kris Lang, che risponde all'ennesima
tripla casalinga targata Belinelli. Un plateale fallo di
Bagaric con tecnico a seguire, e una protesta di Repesa,
mandano in lunetta la Virtus per 8 liberi: 6 realizzati,
due cesti di Bluthenthal, ed è di nuovo -5, 49-44,
quando si entra nell'ultimo minuto prima dell'intervallo.
Ultima palla Virtus a 8", ma Rodilla si vede
fischiare uno sfondo a metà campo che annichilisce il
tentativo bianconero: il possesso Climamio è finalizzato
da Belinelli, per il 53-44 al 20'. Le parole
di Zare Markovski a fine gara: |
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