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“Inserimento e disagio degli Immigrati nel tessuto sociale abitativo e lavorativo dei Paesi etnei”
 
Extracomunitari: Ospiti graditi o tollerati?
La Legge Bossi-Fini
È cosa buona e giusta?

Da una rilevazione effettuata dall'Istituto di statistica (Istat) ammontano a 2.402.157 gli stranieri residenti nel nostro paese al 1/1/2005, di cui 1.226.712 sono di sesso maschile, 1.175.445 femmine e 501.792 costituiscono il gruppo dei minorenni. I dati elaborati dall'Istat tengono conto di nuove richieste di regolarizzazione avanzate in funzione della legislazione vigente che raggiungono la soglia di 650.000 unità. L'aumento della popolazione straniera è dovuto, oltre che a nuovi ingressi, anche ai nuovi nati di cittadinanza straniera, figli di genitori regolarmente residenti. Di seguito alcune tabelle che riassumono la popolazione detenuta nelle nostre carceri divisa per area geografica di provenienza:

Fonte: Ministero Grazia e Giustizia – detenuti per area di provenienza
 

Le tabelle di seguito offrono nello specifico i detenuti divisi per area di provenienza, ospiti delle carceri nelle Regioni italiane:

Fonte Istat al 31/12/2005

 

 

 

Da un ulteriore analisi la situazione dei delitti accertati e commessi da stranieri nel 2001 è la seguente:

  • o20,05 % Furto su un totale del 12,2 %

  • o14,9 % Droga escluso il traffico su 8,1%

  • o10,3 % Ricettazione su 7,8 %

  • o4,9 % Violenza resistenza o minaccia a Pubblico Ufficiale su 7,1 %

  • o3,8 % Lesioni volontarie e rapina

oIn questi dati il delitto più grave nasconde sempre il meno grave come quello della falsità, legato alla clandestinità. oIl delitto con la maggiore partecipazione straniera oltre a quello di “violazione delle Leggi sull’immigrazione” che vede coinvolti un 35 % di italiani, è quello perpetrato contro l’economia con un 60% di stranieri sul totale dei denunciati. In prevalenza è la criminalità straniera in merito a “prostituzione minorile” con il 68,7 % di stranieri sul totale. Seguono la tratta e schiavitù di esseri umani con l'80,7 % di extra comunitari, mentre con il 48,5% di denunciati, si registra il delitto di istigazione alla prostituzione.

o

Secondo un elaborato della Fondazione Ismu, la stima degli stranieri non regolari è pari a 540 mila. Una cifra notevole soprattutto nei momenti in cui si paventano epidemie a livello mondiale, come è avvenuto per la Sars, l’Aviaria etc. 

oIl fenomeno criminalità che deriva dal flusso immigratorio, pone le sue basi su alcuni aspetti che meritano un’attenta analisi nella formazione della devianza:
  • oGli immigrati
  • oLe forze di Polizia
  • oLa Giustizia
  • oGli operatori sociali
  • oI Mass-media
oL’impiego degli stranieri in lavori rifiutati dai nativi, pone le condizioni per un flusso verso i settori dell’economia sommersa, che alimenta la discriminazione e chiude il cerchio.o Secondo la “Teoria criminologica della privazione relativa”, i comportamenti devianti derivano da una condizione percepita di inferiorità, in un contesto sociale che vanta valori di uguaglianza e di opportunità.

Gli individui si convincono che non potranno mai migliorare la loro posizione relativa, e da questa frustrazione si innesca il comportamento criminale.

oAltro fattore determinante è dato dalle sub-culture criminali esistenti fra gli immigrati, o generate nel paese d’origine o formate in quello di arrivo.

oQuesto fenomeno è strettamente legato al fallimento dell’integrazione sociale e all’impiego della forza lavoro in segmenti di mercato, posti ai livelli più bassi.

oLa società ospitante non accetta di condividere il Welfare con persone estranee e ritiene gli immigrati “sfruttatori dei servizi statali”.

L’emarginazione favorisce lo sviluppo di comunità con potenziale umano propenso alla devianza, mentre dove esiste integrazione la percentuale preposta a delinquere tende a diminuire. Detto questo è bene mettere in evidenza alcuni fattori che se attuati, permettono l'integrazione:

  • oPermanenza consistente nel tempo

  • oUtilizzazione dei servizi sociali

  • oPagamento delle tasse

  • oAggregato familiare nel paese ospitante

  • oGrado di educazione

  • oEtc.

oA conclusione di questa breve riflessione possiamo affermare con assoluta certezza che l’etichettamento diventa assieme all’emarginazione, la causa deviante che provoca un processo generativo della cultura criminale, quasi un circolo vizioso che se non interrotto sarà il germe della devianza e della delinquenza di connotazione extra comunitaria. 

[Assunti]

Un assunto del mio Maestro, il Prof. Francesco Bruno: "Sapere di non sapere, conoscere se stessi,    falsificare ogni ipotesi e.....non innamorarsi di esse"

E' meglio lasciare che accadano ingiustizie piuttosto che rimuoverle commettendo illegalità

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