Numeri fortunati sono usciti sulla ruota di Milano sabato 9 dicembre per gli appassionati della soluzione del problema di scacchi. In occasione della 20 edizione dei Giochi Sforzeschi (valida per gli Italian Mind Olympic Games) presso la prestigiosa sede del Palazzo delle Stelline era infatti in programma una gara di soluzione "rapida" di problemi in 2 mosse. Con l'occasione si è avuto anche modo di celebrare il 90° anniversario della rivista "L'Italia Scacchistica" (che ospita il Campionato Italiano per Corrispondenza) e il 250 anniversario della nascita dell'Unione Sportiva ACLI Milano, che appoggia anch'essa da qualche anno 1,organizzazione di queste gare.Numeri fortunati, appunto, ma quali? Presto detto.
Nelle giornale di giovedì e venerdì oltre 50 appassionati hanno preso contatto con i problemi "di prova" strategicamente posizionati vicino alle sale gioco del prestigioso Torneo Crespi, e non era raro vedere giocatori entrare in sala gioco con sottobraccio i diagrammi proposti, per trovare le soluzioni prima di cimentarsi con la partita in calendario.
La gara di soluzione di sabato ha richiamato alcuni tra i migliori solutori di Milano, già noti per la loro partecipazione a precedenti iniziative "live", e per corrispondenza.
Al termine di una prova assai combattuta, della durata di 1 ora, la classifica ha visto in testa, ex-aequo, Maurizio Tomaini ed Attilio Andreazza, seguiti da Franco Bosi e Mauro Fiorentini (quest'ultimo, autore di uno dei più forti software dedicati alla soluzione, si è cimentato ancora una volta con successo con le proprie sole forze).
Dato il carattere promozionale della gara non si è tento conto del tempo impiegato dai solutori per risolvere i quesiti; sono stati così classificati ex-aequo al 4° posto i seguenti solutori: Roberto Montaruli (con Beatrice, la figlia di pochi mesi, al seguito), Alberto Loi, Davide Di Pietro (precipitatosi poi in sala gioco dove combatteva per il podio nel suo torneo), Francesco Mondini, Andrea Locatelli, Angelo Damia e Robel Kidane. Più indietro altri concorrenti (alcuni dei quali presentatisi al termine delle proprie partite, o addirittura in serata, ma in tempo per cimentarsi fuori classifica), per un totale di 31 partecipanti.
Al termine della gara vera e propria, per i concorrenti ancora freschi, è stata proposta una seconda gara "ultrarapida" che ha attirato anche un po' di pubblico: una gara di soluzione "uno contro uno" (con tabellone ad eliminazione diretta) su problemi con pochissimi pezzi, la cui posizione veniva dettata di volta in volta dall'arbitro. Al termine di una prova davvero emozionante Andreazza la spuntava ancora una volta in finale contro Bosi (3 a 1) mentre in semifinale si erano fermati Tomaini (battuto da Andreazza 3 a 1) e Montaruli (battuto al fotofinish 3 a 2 da BoSi). Un evento proposto forse per la prima volta in Italia ma sicuramente da ripetere.Al termine, dopo la premiazione con le bellissime targhe offerte dall'U.S. Acli Milano, i concorrenti e l'arbitro si sono scambiati gli auguri e la promessa di cimentarsi nuovamente in questo tipo di gare, magari senza dover attendere l'edizione 2001 dei Giochi Sforzeschi per i quali speriamo comunque di poter ottenere ancora ospitalità.
Stefano Galletti