CONGEDO
Quando sarà il momento, Signore,
concedimi di portare con me
il fico grande del giardino di Montaldo,
l'aiuola con le rose e con l'ibisco,
uno spruzzo di mare
con le sue onde lucenti,
il Campanile Basso del Brenta
e l'allegro sorriso dei miei figli.
E lascia ancora che porti con me
il piccolo scrittoio in camera da letto
perché possa vedere per sempre
mia moglie che scrive
al lume della lampada.
(9.10.95)
da Poesie (1978-1995), Milano, I.P.L., 1997