Come raggio di luna che spia dalle persiane

l'Iddio geloso vide nella stanza

gli amanti e si compiacque

ed essi la sua ombra

quasi impronta sul muro

videro lentamente scomparire.

 

Oh, come fu dolce l'amore

che egli aveva inventato

quando emergendo dal Nulla

dal Nulla trasse il mondo

e per la pura gioia di creare

scagliò nel cielo gli uccelli piumati

d'ogni voce e colore

e nel fondo del mare

oscuri mostri marini

che nessuno poteva contemplare,

solo per sé, geloso del suo fare.

 

Geloso di sé

e della sua contrastata potenza

da quando aveva guardato

nel baratro del Nulla

l'impronta della sua assenza.

 

Oh, come doloroso fu l'amore

ch'egli aveva inventato.

 

 

 

 

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