SCONTI FISCALI PER I PORTATORI DI HANDICAP

 

LISTA ARGOMENTI

Sono quattro le agevolazioni fiscali relative all'auto dei portatori di handicap: l'IVA agevolata al 4%, la detrazione Irpef del 19%, l'esenzione permanente dal bollo auto, l'esenzione dall'imposta di trascrizione al Pra. Si ha diritto a ciascuno di questi benefici se coesistono due condizioni: una riguarda l'auto, che deve essere "adattata", l'altra riguarda il disabile, che deve essere affetto da una minorazione di tipo "motorio".

Per quanto riguarda l'autoveicolo il beneficio spetta solo se l'auto e' "adattata". E' considerata tale anche l'auto dotata di cambio automatico di serie, purche' questo sia prescritto dalla competente commissione medica locale. Gli adattamenti devono risultare dalla carta di circolazione e possono riguardare sia le modifiche ai comandi di guida, che solo la carrozzeria o la sistemazione interna del veicolo.

Per quanto riguarda il secondo requisito, relativo alla persona, il disco verde scatta quando l'handicap comporti, in modo permanente, "ridotte o impedite capacita' motorie". Questo carattere "motorio" dell'handicap puo' considerarsi implicito (per cui non serve un nuovo riconoscimento da parte della commissione medica) quando l'invalidita', comporti difficolta' di deambulazione per patologie riguardanti gli arti inferiori. Diversamente, e' necessario che vi sia una espressa qualificazione di "motorieta'" da parte dell'apposita commissione medica. Devono comunque ritenersi esclusi da questo beneficio i non vedenti e i non udenti in quanto portatori di una minorazione che non ha carattere motorio.

IVA. Per quanto concerne l'aliquota Iva ridotta al 4% (anziche' 20%) questa e' applicabile all'auto, nuova o usata, che sia acquistata gia' "adattata". Il beneficio, che spetta per un solo autoveicolo ogni quattro anni non viene concesso oltre i 2.000 o 2.500 centimetri cubici di cilindrata (a seconda che l'auto sia a benzina o a gasolio)

IRPEF. Riguardo alla detrazione Irpef, questa spetta integralmente (cioe', senza la franchigia di 250mila lire) nella misura del 19% della spesa sostenuta per l'acquisto. A differenza che per l'Iva, qui non ci sono vincoli di cilindrata, ma per converso la spesa e' detraibile non oltre i 35milioni. Si puo' fruire dell'intera detrazione per il primo anno, oppure la si puo' dividere in quattro quote annuali di pari importo. Anche qui il beneficio spetta per una sola auto nel corso di un quadriennio, salvo ovviamente rottamazione o furto avvenuto prima dei quattro anni.

BOLLO AUTO. L'esenzione dal bollo auto ha carattere permanente e spetta per non piu' di una vettura. E' sufficiente presentare la documentazione solo per il primo anno in quanto l'esenzione prosegue per gli anni successivi fino alla eventuale comunicazione di perdita del diritto, da effettuare a cura dello stesso interessato, appena se ne verificano le condizioni.

Ultima delle quattro agevolazione auto e' l'esenzione dall'imposta provinciale di trascrizione al pubblico registro automobilistico (Pra). Il beneficio spetta sia per la prima intestazione di un'auto nuova, sia per la registrazione del "passaggio" di un'auto usata.


Autocertificazione. In base alle recenti norme sull'autocertificazione, ai fini delle singole agevolazioni, il disabile potra' sempre autocertificare le proprie condizioni personali, conformemente a quanto gli e' stato gia' riconosciuto dalle apposite strutture pubbliche, senza cioe' arrivare a sostituirsi alle commissioni mediche previste per legge per quanto riguarda la esatta qualificazione della patologia da cui e' affetto.


Le quattro agevolazioni spettano anche se l'auto e' intestata a un familiare che abbia fiscalmente a carico il disabile, mentre non spettano per auto intestate ad altri soggetti anche nel caso di tratti di automezzi adattati ed effettivamente adibiti al trasporto di disabili.

 

E' agevolato anche l'acquisto di sussidi tecnici o informatici, come a esempio il personal computer, il modem o il fax. Qui l'agevolazione spetta anche a chi non sia affetto da un handicap di tipo motorio, purche' sia riconosciuto disabile (in linea generale) ai sensi della Legge 104/92. Si ha diritto alla detrazione integrale Irpef del 19% sulla spesa di acquisto, oltre all'Iva ridotta nella misura del 4%. Ai fini della detrazione Irpef e' sufficiente una certificazione del medico curante (da conservare), la quale attesti che il sussidio serve a facilitare l'autosufficienza e la possibilita' di integrazione del disabile.

Maggiori precisazioni sono state invece stabilite dalla normativa per poter beneficiare dell'aliquota ridotta Iva. Sono infatti agevolabili le apparecchiature basate su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, sia di serie che fabbricate appositamente. Deve inoltre trattarsi di sussidi da utilizzare a beneficio di soggetti interessati da menomazioni permanenti di natura motoria, visiva, uditiva o anche del linguaggio.

Le apparecchiature devono avere la finalita' di assistere la riabilitazione, ovvero di facilitare la comunicazione interpersonale, l'elaborazione scritta o grafica, il controllo dell'ambiente ovvero l'accesso all'informazione e alla cultura.

Per avere diritto alla riduzione di aliquota occorre consegnare al rivenditore una prescrizione autorizzativa rilasciata dal medico specialista dell'ASL di appartenenza dalla quali risulti sia il collegamento funzionale tra la menomazione e il bene acquistato, sia l'esistenza di una invalidita' funzionale permanente di tipo motorio, visivo, uditivo o del linguaggio. Una volta ottenuta questa attestazione, sono ammesse forme di autocertificazione per non privarsi della certificazione originale.


Il trattamento fiscale qui riassunto, riguarda il disabile in senso generale, definito dalla legge come " colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale stabilizzato o progressiva, che a causa di difficolta' di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e' tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione" (indipendentemente dalla circostanza che fruisca o meno dell'assegno di accompagnamento).

Spese per i mezzi necessari per l'accompagnamento, la deambulazione, il sollevamento (quali ad esempio, trasporto in ambulanza del portatore di handicap, acquisto di poltrone per inabili e minorati non deambulanti e apparecchi per il contenimento di fratture, ernie e per la correzione dei difetti della colonna vertebrale, acquisto di arti artificiali per la deambulazione, costruzione di rampe per l'eliminazione di barriere architettoniche esterne e interne alle abitazioni, trasformazione dell'ascensore adattato al contenimento della carrozzella)

Detrazione Irpef del 19%

Detrazione Irpef con franchigia di L. 250.000

Deduzioni

Iva 4%

SI - - (2)

 

Acquisto di sussidi tecnici (ad esempio: fax, modem o computer)

Detrazione Irpef del 19% Detrazione Irpef con franchigia di L. 250.000 Deduzioni Iva 4%
SI - - SI

 

Spese mediche generiche e di assistenza specifica necessarie nei casi di grave e permanente invalidita' o menomazione.

Detrazione Irpef del 19% Detrazione Irpef con franchigia di L. 250.000 Deduzioni Iva 4%
- - SI -

 

Spese mediche e paramediche di assistenza specifica sostenute in caso di ricovero di un disabile in un istituto di assistenza e ricovero. In caso di retta pagata all'Istituto, la deduzione spetta solo per le spese mediche e paramediche che debbono essere separatamente indicate nella documentazione rilasciata dall'Istituto.

Detrazione Irpef del 19% Detrazione Irpef con franchigia di L. 250.000 Deduzioni Iva 4%
- - SI -

 


Questo trattamento fiscale riguarda il disabile affetto da patologie collegate alla deambulazione o comunque comportanti riduzioni o impedimento permanente delle capacita' motorie, indipendentemente dalla circostanza che fruisca o meno dell'assegno di accompagnamento.

Acquisto di auto o motoveicolo, nuovo o usato, gia adattato (nei comandi di guida o nella carrozzeria) ovvero dotato solo di cambio automatico.

Detrazione Irpef del 19% Detrazione Irpef con franchigia di L. 250.000 Deduzioni Iva 4%
SI - - SI

 

Prestazione di servizio rese da officine per l'adattamento dei veicoli, anche usati, alla minorazione del disabile e acquisto di accessori e strumenti per le relative prestazioni di adattamento.

Detrazione Irpef del 19% Detrazione Irpef con franchigia di L. 250.000 Deduzioni Iva 4%
SI - - SI

 

Spese per riparazioni eccedenti l'ordinaria manutenzione, riguardanti veicoli aventi le caratteristiche indicate precedentemente.

Detrazione Irpef del 19% Detrazione Irpef con franchigia di L. 250.000 Deduzioni Iva 4%
SI - -- NO

 


Questo trattamento fiscale riguarda indistintamente qualsiasi contribuente, a prescindere dalla condizione di disabile.

Spese mediche a seguito di ricovero di persona anziana in istituti di assistenza (se disabile - vedi voce precedente) e ricovero (in caso di retta pagata dall'Istituto, la deduzione non spetta per le spese relative alla retta di ricovero e all'assistenza specifica, ma solo per le spese mediche, le quali debbono essere separatamente indicate nella documentazione rilasciata dall'Istituto)

Detrazione Irpef del 19% Detrazione Irpef con franchigia di L. 250.000 Deduzioni Iva 4%
- SI - -

 


Acquisto o affitto di protesi sanitarie (ad esempio: protesi dentarie e apparecchi ortodontici, comprese le dentiere e le capsule; occhi o cornee artificiali; occhiali da vista, lenti a contatto e relativo liquido; apparecchi auditivi, comprese modelli tascabili a filo e auricolare a occhiali; apparecchi ortopedici, comprese le cinture medico-chirurgiche, le scarpe e i tacchi ortopedici, fatti su misura; arti artificiali, stampelle, bastoni canadesi e simili; apparecchi da inserire nell'organismo, come stimolatori e protesi cardiache e simili).

Detrazione Irpef del 19% Detrazione Irpef con franchigia di L. 250.000 Deduzioni Iva 4%
- SI - 1

 

Prestazioni chirurgiche; analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni; prestazioni specialistiche; prestazioni rese da un medico generico; acquisto di medicinali; degenze o ricoveri collegati a operazioni chirurgiche. Se le spese dei due precedenti punti sono state sostenute nell'ambito del servizio sanitario nazionale e' detraibile l'importo del ticket pagato.

Detrazione Irpef del 19% Detrazione Irpef con franchigia di L. 250.000 Deduzioni Iva 4%
- SI - -

 


(1) - Per quanto riguarda l'IVA agevolata l'elenco dei beni e servizi con aliquota ridotta al 4% e' il seguente:

a) - Protesi e ausili inerenti a menomazioni di tipo funzionale permanenti (compresi pannoloni per incontinenti, traverse, letti e materassi ortopedici antidecubito e terapeutici, materassi ad aria collegati a compressore alternativo, cuscini jerico e cuscini antidecubito per sedie a rotelle o carrozzine da comodo, cateteri, eccetera, ceduti per essere utilizzati da soggetti per i quali esista apposita documentazione probatoria in ordine al carattere permanente della menomazione;

b) - Apparecchi di ortopedia (comprese le cinture medico-chirurgiche), oggetti e apparecchi per fratture (docce, stecche e simili) oggetti e apparecchi di protesi dentaria, oculistica e altre, apparecchi per facilitare l'audizione ai sordi e altri apparecchi da tenere in mano, da portare sulla persona o da inserire nell'organismo, per compensare una deficienza o una infermita';

c) - Poltrone e veicoli simili per invalidi anche con motore o altro meccanismo di propulsione, compresi i servoscala e altri mezzi simili adatti al superamento di barriere architettoniche per soggetti con ridotte o impedite capacita' motorie;

d) - Prestazioni di servizi dipendenti da contratti di appalto aventi a oggetto la realizzazione delle opere direttamente finalizzate al superamento o alla eliminazione delle barriere architettoniche.