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I.N.P.S.

Conguaglio da dichiarazione dei redditi (mod. 730)

Sono tre milioni i pensionati che, a seguito della presentazione del modello 730 ai Caf o direttamente all'INPS, nell'assegno di settembre 2000 troveranno i conguagli fiscali corrispondenti alla differenza tra quanto già trattenuto dai sostituti d'imposta e quanto dovuto per l'Irpef sui redditi del 1999 e sull'eventuale acconto 2000.

Se dal mod. 730 risulta un saldo a credito, il pensionato riscuoterà già dal prossimo settembre l'importo dell'assegno maggiorato del conguaglio fiscale. Diversamente, invece, se nel modello il pensionato ha dichiarato redditi per un importo tale da comportare un conguaglio fiscale a suo debito, questo andrà recuperato sulla pensione Inps. Il recupero da parte dell'Istituto previdenziale avverrà in unica soluzione se gli interessati non hanno chiesto la rateazione in occasione della presentazione del modello 730 e, in alcuni casi, il conguaglio Irpef a debito potrà assorbire anche l'intero importo della rata di pensione.

A tutti i pensionati che hanno presentato il modello 730, l'Inps darà comunicazione dettagliata delle operazioni di conguaglio effettuate direttamente a domicilio o tramite gli sportelli degli uffici predisposti al pagamento delle pensioni.

Se nel 2000 la situazione  reddituale è cambiata rispetto a quella dichiarata con il modello 730, il pensionato può comunicare, entro il 30 settembre, la variazione dell'acconto agli uffici Inps i quali provvederanno a rettificare sulla rata di novembre l'importo del secondo o unico acconto Irpef per il 2000.

 

 

 

30.8.2000

I.N.A.I.L.

Da Ottobre sarà l'I.N.P.S. a pagare le rendite dell'INAIL

Per gli invalidi del lavoro, titolari di rendite da infortunio dal 1 ottobre 2000 non saranno più pagati dall'INAIL ma dall'INPS.

Da ottobre 2000 le rendite dell'INAIL saranno pagate a inizio del mese anzichè dal 15 al 20 come oggi.  Ne avranno un vantaggio immediato soprattutto coloro che hanno anche la pensione INPS e potranno disporre così con 2 settimane di anticipo dell'intera somma e, se riscuoteranno allo sportello, non avranno più il fastidio di doversi recare due volte al mese in posta o in banca.

Il calendario non cambia tuttavia il trattamento fiscale delle rendite INAIL, che resteranno esenti da imposta.

I beneficiari della rendita INAIL possono riscuotere gli assegni con queste modalità: alla posta in contanti allo sportello, con accredito su conto corrente postale o sul libretto di risparmio; in banca con accredito in conto corrente, con assegno circolare o sul libretto di risparmio.

Se non verrà indicato per tempo una preferenza, a partire dal 2001 gli assegni saranno corrisposti entrambi con il sistema di pagamento in uso per la pensione INPS.

Nuove regole per le deleghe. Ora i titolari di più prestazioni potranno rilasciare una sola delega per una persona autorizzata a riscuotere tutti gli assegni per conto del beneficiario.

Per informazioni sulle modalità di pagamento gli interessati potranno rivolgersi agli uffici INPS e INAIL. Infine l'unificazione dei pagamenti non modifica il ruolo dell'INAIL che conserva integralmente le funzioni di accertamento sullo stato di inabilità e sul riconoscimento delle prestazioni da infortunio o malattia professionale.

30.8.2000

TUTTI GLI AUMENTI IN ARRIVO

Acqua: via libera nei giorni scorsi dal Cipe, ad un aggiustamento del 5% per le tariffe più basse e a correzioni sotto il tasso di inflazione programmato per tutte le altre

Caffè: Il prezzo della tazzina passa in media da 1.200 a 1.300 lire.

Denaro: costa da giovedì scorso, lo 0,25% in più.

Elettricità: L'Authority dell'energia ha sbloccato un aumento per il prossimo bimestre del 1,5%.

Ferrovie: Viaggiare in Intercity costerà dal 24 settembre, in media l'1,7% in più.

Gas: il metano usato per il riscaldamento costerà il 2,3% in più.

Inflazione: ad agosto si è raffreddata ma a settembre, avvertono gli analisti, c'è il rischio che riprenda la corsa arrivando anche al 3% a causa del caro-petrolio.

Latte: l'aumento, appena scattato a Roma, supera il 6%, con il prezzo al litro che passa da 2.100 a 2.250 al litro.

Mutui: sono già aumentati quelli a tasso fisso arrivando al 7%, mentre salgono anche quelli variabili.

Petrolio: è aumentato in 6 mesi del 135% e la corsa non si arresta.

Trasporti locali: secondo la Federtrasporti il caro-petrolio rischia di far scattare l'aumento dei biglietti degli autobus per rialzi di diversi punti percentuali.

Zainetti: anche qui aumenti in vista, quelli medi oscillano intorno all'1,5%.

9.9.2000