PENSIONE DI VECCHIAIA |
Il decreto legislativo n. 503 del 1992 ha elevato i limiti di età per la pensione di vecchiaia di un anno ogni due. La legge finanziaria in vigore dal 1.1.1995 ha modificato il predetto decreto e stabilisce che l'età pensionabile aumenta di un anno ogni 18 mesi.
A partire dal 1993 i requisiti minimi di assicurazione e contribuzione per il diritto alla pensione sono elevati fino a raggiungere i 20 anni (pari a 1040 contributi settimanali). I requisiti aumentano gradualmente di un anno ogni due.
Per ottenere la pensione di vecchiaia a partire dal 1.1.1993 occorre aver cessato l'attività di lavoro dipendente.
La domanda di pensione va presentata a qualunque ufficio INPS direttamente o per il tramite di uno degli Enti di Patronato riconosciuti dalla legge, che assistono gratuitamente i lavoratori
Modulo di domanda da richiedere a qualunque Ufficio INPS o ad uno degli Enti di Patronato. Certificati anagrafici indicati nel modulo di domanda o dichiarazioni sostitutive di essi che possono essere rilasciate anche presso le Sedi dell'INPS.
Nel caso in cui la domanda di pensione di vecchiaia venga respinta, l'interessato può presentare ricorso, in carta libera, al Comitato provinciale dell'INPS, entro 90 giorni dalla data di ricezione della lettera con la quale si comunica la reiezione. Il ricorso, indirizzato al Comitato Provinciale, può essere:
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A partire dal 1993 i requisiti minimi di assicurazione e contribuzione per il diritto alla pensione sono elevati fino a raggiungere i 20 anni (pari a 1040 contributi settimanali). I requisiti aumentano gradualmente di un anno ogni due.
Per ottenere la pensione di vecchiaia a partire dal 1.1.1993 occorre aver cessato l'attività di lavoro dipendente.
La domanda di pensione va presentata a qualunque ufficio INPS direttamente o per il tramite di uno degli Enti di Patronato riconosciuti dalla legge, che assistono gratuitamente i lavoratori
Modulo di domanda da richiedere a qualunque Ufficio INPS o ad uno degli Enti di Patronato. Certificati anagrafici indicati nel modulo di domanda o dichiarazioni sostitutive di essi che possono essere rilasciate anche presso le Sedi dell'INPS.
Nel caso in cui la domanda di pensione di vecchiaia venga respinta, l'interessato può presentare ricorso, in carta libera, al Comitato provinciale dell'INPS, entro 90 giorni dalla data di ricezione della lettera con la quale si comunica la reiezione. Il ricorso, indirizzato al Comitato Provinciale, può essere:
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Dal 1° gennaio 1996, i commercianti - che hanno superato i 62 anni se uomini e 57 se donne, che non hanno compiuto l'età pensionabile prevista per i lavoratori autonomi e che siano iscritti all'INPS, come titolari o come collaboratori da almeno 5 anni - possono fruire di un indennizzo INPS che è pari all'importo della pensione minima. Gli interessati che intendono avvalersi di questo indennizzo devono:
I suddetti requisiti devono essere stati raggiunti entro il 31.12.1998. Il termine per presentare la domanda è scaduto il 31.1.1999.
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