Premesso che i secoli non cominciano mai, quando dovrebbero cominciare e che periodizzare significa operare delle cesure per soluzioni di continuità, ovvero delimitare archi di tempo fra fenomeni caratterizzanti, ne deriva che ogni periodizzazione implica un giudizio di valore che NOI definiamo, attribuendo VALORE all’accadimento storico e, quindi interpretandolo. La periodizzazione è, dunque, una operazione soggettiva perché risponde ad un criterio di arbitrarietà sulla base della gerarchia di valori dello storico.
Hobsbawm attribuisce un’importanza fondamentale al rapporto fra capitalismo occidentale e socialismo sovietico, tanto che per lui il Novecento dura fino a quando si mantiene tale rapporto.
Per lo storico il Novecento è compreso fra il 1914 e il 1991, la cui durata di 87 anni, giustifica il titolo
"SECOLO BREVE".Nell’ambito di questo Secolo Breve in cui l’alfa e l’omega sono il 1914 e il1991
Catastrofe della I Guerra
Mondiale che segna la fine
Collasso della civiltà liberale
dell’URSS Ottocentesca
Hobsbawm individua tre sottoperiodi:
Alla I guerra mondiale seguì il crollo economico di estensione realmente mondiale, perché riguardò tutti quegli uomini e quelle donne la cui esistenza era impigliata in qualche modo nei meccanismi del mercato capitalistico. Gli U.S.A divennero l’epicentro di quello che fu il più grande terremoto economico: la grande crisi fra le due guerre, in cui l’economia capitalistica parve crollare. ( Grande depressione-crollo della Borsa di Wall Street -29 ottobre 1929- recessione dell’economia industriale, crisi di produzione, disoccupazione solo la Germania nazista e l’Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche eliminarono il fenomeno della disoccupazione ) Alla crisi economica succede il collasso dei valori e delle istituzioni della civiltà liberale, il cui progresso, nel corso dell’Ottocento, era dato per scontato almeno nelle parti avanzate del mondo.
La minaccia ai valori del liberalismo venne dai governi totalitari: tutti erano autoritari e ostili alle istituzioni politiche democratiche, tutti favorivano la polizia e l’esercito, tutti assumevano posizioni nazionalistiche, tutti dipendevano dalla grande crisi economica.