AMORE E PSICHE

Un re e una regina hanno tre figlie: l’ultima di quelle è Psiche, una bella ragazza.

Subito un ragazzo, Amore, se ne innamora e la porta in un castello al buio, la va a trovare solo di notte e non si fa vedere. Psiche si sente sola nel castello e chiede a Amore di farle vedere la sorelle, Amore cerca di convincere Psiche a non lasciarsi influenzare dalle sorelle perché sono molto gelose.

Le sorelle invece convincono Psiche di guardare il marito durante la notte senza farsi vedere. La ragazza segue il consiglio e vede che Amore è stupendo, ma lui si sveglia e vergognato scappa. La ragazza cerca in tutti i modi di raggiungerlo, messa in difficoltà da Venere che è gelosa della sua bellezza, ma ce la fa e dalla loro unione nasce Volutpas, il piacere.

Lucio fugge dai ladri ma giunge nelle mani di gente peggiore, fugge e si getta nelle acque di un fiume di Corinto, invoca la Luna e Iside si impietosisce e dà una possibilità a Lucio che dopo aver mangiato delle rose torna umano e viene iniziato ai misteri di Iside e Osiride.

Nel finale Apuleio si immedesima in Lucio e parla in prima persona facendo capire chiaramente la sua interpretazione autobiografica.