Da anni è nato un dialogo
su quel balcone
Fra me e i passerotti del vicino prato
Dialogo che coinvolge più generazioni
Di passerotti a cui il cibo ho dato.
Ricordo ancora come una visione
Dopo tre giorni che abitavo li
La sera prima mangiai sul balcone
E qualche briciola in terra certo finì.
Sentendo il cinguettio, presto
la mattina
Mai successo quando abitavo in centro
Incuriosito mi alzai per dare un occhiatina
E constatai che in cucina erano tutti dentro.
Da quel giorno sempre alla stessa
ora
Mi aspettano in silenzio sul balcone
Che mi alzi io o la mia signora
Per portar loro l'attesa colazione.
Li ho visti crescere diventare
adulti
Sempre pazienti e sempre puntuali
Ancora piccoli e diventare adulti
Mandavano i figli erano sempre uguali.
Quando m'assento o manco qualche
giorno
Lascio dell'acqua e mangime sul balcone
Perché temo di scoprir quando ritorno
Che hanno ormai cambiato destinazione.
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