Sospensione _________________________
I gemelli
fermi sulla porta del bar riferirono, così, parlando di
LEI.
Fermò il traffico con un gesto imperioso e, vezzoso insieme,
della mano guantata di blu. Attraversò sulle strisce come
se fossero un tappeto steso ai suoi piedi; non dimenticò
di guardare a destra e a sinistra...sorridendo e inchinando vezzosamente
il capo tutto riccioli.
Una lunga fila di automobilisti: FERMI!! Li degnò ancora
di un compiacente sguardo. Erano suoi sudditi! Inchiodati lì
per lei...a destra e a sinistra.
A fior di labbra mormorava GRAZIE.
Consumò il breve tragitto né troppo in fretta né
troppo lentamente. Trovò il tempo di mandare indietro
una ciocca di capelli e di lisciarsi la stretta gonna sui fianchi.
E di tirare un sospiro che le gonfiasse il petto.
Ci fu una sospensione in Corso Italia, l'arteria cittadina; poi
quando la Lina raggiunse il marciapiede opposto, ricominciò
il consueto infernale baccano.
La Lina si scherniva...
non è che voglio far passerella, è che non voglio
morirci su quelle strisce.... ne hanno visti anche troppi di
cadaveri.
Ma tant'è divenne uno spettacolo vederla attraversare. |