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 La Devozione a Sant'Agata  L'Altare Reliquiario
 Il Velo di Sant'Agata  Iconografia di Sant'Agata

 La devozione a Sant'Agata
       

La devozione alla vergine palermitana (che aveva nel 251 al tempo di Decio imperatore sofferto atroce martirio per ordine di Quinziano, uomo consolare) fu, con tutta probabilità, portata nel Mugello da qualche tribù di Goti cristiani, che nella provincia di Benevento avevano fondato Sant'Agata dei Goti, se proprio non dobbiamo credere, col Lami, che la costruzione della Pieve mugellana non possa essere di gran che posteriore al Monastero di Sant'Agata di Pavia, eretto da Bertarido, Re dei Longobardi.

In proposito del culto
per Sant'Agata,
segnaliamo il sito:

La festa di Sant' Agata cade il 5 febbraio .

La preghiera ufficiale della Chiesa (Liturgia delle Ore - Ufficio delle Letture) così la ricorda:
La commemorazione annuale di Sant'Agata ci ha qui radunati perché rendessimo onore a una martire, che è sì antica, ma anche di oggi. Sembra infatti che anche oggi vinca il suo combattimento perché tutti i giorni viene come coronata e decorata di manifestazioni della grazia divina.
Sant'Agata è nata dal Verbo del Dio immortale e dall'unico suo Figlio, morto come uomo per noi. Dice infatti san Giovanni: " A quanti lo hanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dio" (Gv. 1,12).
Agata, la nostra santa, che ci ha invitati al religioso banchetto, è la sposa di Cristo. E' la vergine che ha imporporato le sue labbra del sangue dell'Agnello e ha nutrito il suo spirito con la meditazione sulla morte del suo amante divino.
La stola della santa porta i colori del sangue di Cristo, ma anche quelli della verginità. Quella di Sant'Agata, così, diviene una testimonianza di una eloquenza inesauribile per tutte le generazioni seguenti.
Sant'Agata è veramente buona , perché essendo di Dio, si trova dalla parte del suo Sposo per renderci partecipi di quel bene, di cui il suo nome porta il valore e il significato: Agata (cioè buona) a noi data in dono dalla stessa sorgente della bontà, Dio.
Infatti cos'è più benefico del sommo bene? E chi potrebbe trovare qualcosa degno di essere maggiormente celebrato con lodi del bene? Ora Agata significa "Buona". La sua bontà corrisponde così bene al nome e alla realtà. Agata, che per le sue magnifiche gesta porta un glorioso nome e nello stesso nome ci fa vedere le gloriose gesta da lei compiute. Agata, ci attrae persino con il proprio nome, perché tutti volentieri le vadano incontro ed è di insegnamento con il suo esempio, perché tutti, senza sosta, gareggino fra di loro per conseguire il vero bene, che è Dio solo.

Dal "Discorso su Sant'Agata" di San Metodio Siculo, Vescovo