Una domenica glaciale

 

Grumello Cremonese, 11 gennaio 2004

In una freddissima mattina di gennaio, decidiamo di fare un’uscita radiantistica per collaudare le ultime realizzazioni, approfittando con l’occasione del pranzo con gli amici e colleghi radioamatori di Cremona a Grumello Cremonese.

Il sottoscritto IW2FFT Mauro con il supporto e l’aiuto dei baldi collaboratori, nella fattispecie: IK2QIK Franco, IK2SGO Beppe, IK2YXQ Evaristo, decidiamo di ritrovarci alle ore nove al solito posto, alla volta di Grumello Cremonese, dove poi avremmo dovuto incontrarci con gli amici Cremonesi. In un batter d’occhio siamo arrivati sul luogo di destinazione. Prima abbiamo dato un occhiata in giro per individuar un punto logistico a nostro favore per installare le nostre attrezzature. Poco distante dalla Trattoria, ci sono dei campi agricoli, di proprietà del ristoratore dove avevamo prenotato il pranzo e che la titolare ci ha indicato dove potevamo stare tranquilli. Lì giunti, ci si presentava uno spettacolo lunare in quanto i campi erano ancora imbiancati dal ghiaccio della notte. Cominciamo a scaricare le attrezzature muovendoci in fretta, poiché la temperatura era ancora sotto zero e non accennava a salire.

In poco tempo abbiamo montato il cavalletto dell’Evaristo per posizionarci sopra la parabola da sessanta centimetri con il transverter per i 5,7Ghz. Collegato il ricetrasmettitore Kenwood TM741 e verificato che tutto era a posto per poter puntare la parabola verso Brescia. Naturalmente nessuno di noi aveva una bussola, di conseguenza, dovevamo andare per tentativi. Ho cominciato a chiamare I2IRH Pasquale, il quale d’accordo con noi, era in ascolto sulla frequenza stabilita. Effettuando la chiamata e nel contempo, muovendo la parabola riuscivamo a sentire un debole segnale, che dopo un paio di passaggi si è subito trasformato in un segnale di nove abbondante.

Naturalmente lo stupore e l’entusiasmo sono esplosi in un urlo di gioia per la semplicità del veloce collegamento, peraltro non facile visto la frequenza in gioco.

Come sempre non ci accontentiamo del risultato già buono, ma cercavamo continuamente di ottimizzare per avere sempre il massimo segnale. Dopo alcuni passaggi con il Pasquale, si avvertiva una leggera distorsione sulla sua modulazione e si cercava di capire da cosa poteva essere generata. Al momento abbiamo pensato che forse dipendeva dalla bassa temperatura o che la radio fosse difettosa, insomma si cercava di capire e risolvere il problema. Mentre pensavamo, al Pasquale gli viene in mente di alzare la sua parabola di qualche grado, e pensate un po’….la modulazione è diventata stereofonica!

Qualche ritocco di puntamento da parte nostra e il segnale era incollato a fonda scala. A questo punto abbiamo verificato la larghezza di banda andando in su e in giù con il VFO per circa 20Khz. La frequenza di TX/RX era perfettamente iso-onda e girando la parabola di circa trenta gradi non si notava un abbassamento del segnale. Insomma eravamo ampiamente soddisfatti della cosa, tanto che decidiamo di provare anche un apparato in SSB. Mentre sistemavamo l’FT 290 sul cavalletto, il Beppe per scaldarsi cominciava a far funzionare il suo transverter per i 1200Mhz,  montando una direttiva in polarizzazione verticale a 16 elementi progettata da I2IRH.

Nel frattempo il nostro cineoperatore Evaristo immortalava le scene più curiose e simpatiche. Dovevate esserci per giudicare il freddo che ci stava stringendo, e si capiva bene dalla faccia del Franco che sembrava diventata di pietra. Alla prima chiamata a 1.296.362.5 in FM arriva subito la risposta del nostro attento Pasquale I2IRH il quale ci fa subito vedere la lancetta dello Standard schizzare verso un segnale di nove; con una piccola correzione di tiro ecco arrivare un bel nove più venti stabile e con una bellissima modulazione pulita e chiara. Inclinando la direttiva a quarantacinque gradi sul suo asse, il segnale non si muoveva, perché Pasquale usava un’antenna ad elica e quindi a polarizzazione circolare. Naturalmente non si poteva nascondere la soddisfazione del Beppe IK2SGO nel costatare che il suo sistema funzionava a gonfie vele! Intanto il sottoscritto IW2FFT cominciava a chiamare Pasquale a 5.696.250Mhz in USB mantenendo sempre la stessa posizione della parabola. Non c’è voluto molto per centrare l’emissione di Pasquale e usando il Clarifier ottenevo una ricezione perfetta. Per circa venti minuti abbiamo fatto QSO per vedere se ci fosse qualche anomalia e l’unica che ho rilevato è che il mio FT 290 tende a scivolare in frequenza quando si scalda, ma senza creare il minimo problema. L’obiettivo era stato raggiunto, ma poiché era ancora presto e per muoverci un poco si decideva di provare anche le UHF. Velocemente Franco montava la direttiva a nove elementi, progetto by Pasquale I2IRH, sul cavalletto, collegava il cavetto coassiale all’apparato e subito inizio a chiamare a 435.632.5. Secondo voi chi può avere risposto? Naturalmente, l’ormai instancabile I2IRH con pochi Watt spingeva l'S meter a nove più. Dobbiamo dire che il suo progetto d’antenna per i 430Mhz è risultato eccezionale. Girando a destra e a sinistra l'antenna, il segnale era sempre alto. Mentre ci scambiavamo le ultime opinioni via radio, ricevo un segnale dalla zona 3. Incuriosito dalle nostre prove, I3BFG non ha esitato a chiamare. Non avendo da scrivere il nominativo ho invitato il corrispondente a ripetermelo più volte, cosicché ho anche avuto tutto il tempo per ottimizzare la direzione. Perfetto! I3BFG che trasmetteva da Soave in provincia di Verona, arrivava con un bel segnale di nove più venti. Fantastico!!

Che dire, meglio di così non poteva andare. Così cominciamo a smontare le attrezzature, mentre si avvicinava l’ora del pranzo, peraltro molto atteso. Ci aspettava un tour de force non indifferente: dovevamo tenere le gambe sotto il tavolo in compagnia di un nutrito gruppo di colleghi radioamatori della sezione di Cremona per un pranzo luculliano. Infatti abbiamo lasciato il ristorante alle diciassette dopo una quindicina di portate.

Naturalmente un grandissimo ringraziamento a tutti coloro che partecipano sempre e contribuiscono con molto sforzo a realizzare, queste ed altre sperimentazioni utili alla sezione e per accumulare esperienze del nostro bagaglio radiantistico.           

 

Ciao e alla prossima!!   IW2FFT