Carlo Carrà il pino sul mare, 1921
Sono dentro: guardo l'infinito del cielo e del mare,sento il profumo del mare e della sabbia. La grotta mi dà un senso di timore per il buio e per l'acqua che l'inonda... La casa mi dà la presenza umana e insieme all'ombra mi comunica un senso di protezione. L'albero mi fa pensare alla vita che proviene dalla terra, a qualcosa di pieno di rigoglioso. Il panno che vedo steso mi parla dei bisogni dell'uomo, del suo essere attento ai bisogni naturali che ascolta in se stesso.Provo insieme un senso di infinito ed una sensazione del mio limite nel non poter andare oltre il cielo ed il mare.
Riflessioni di un' insegnante
ll valore della pittura metafisica e surrealista per esplorare con la percezione i vissuti personali ed i paesaggi mentali di ognuno di noi.
Produzione di un plastico, testo collettivo e testi personali.
