CUI PRODEST? A CHI GIOVA?
(Tratto da www.disinformazione.it)
Cui prodest? (A chi giova?)
di David Icke
Se state cercando di capire chi c'è dietro alle atrocità commesse negli USA,
chiedetevi semplicemente: 'A chi giova tutto ciò?'
Il potere che cerca di controllare questo mondo e di introdurvi il suo stato
fascista globale, il network noto col nome di Illuminati*, e' tutto meno che
imprevedibile.
L'incredibile orrore perpetrato nelle citta' di New York e Washington fa parte
di un macabro rituale problema-reazione-soluzione, e' un colpo fortissimo per la
mente collettiva di tutta l'umanita' - mi aspettavo qualcosa del genere da
alcuni anni. Pensavo ad una guerra, o a qualche attacco nucleare "terrorista",
ma era chiaro che qualcosa di fantastico doveva succedere durante la presidenza
Bush; come avevo scritto nel giorno del suo insediamento alla Casa Bianca, il
suo programma sarebbe andato avanti ad un ritmo crescente.
Per quanto il mondo sembrasse muoversi a grandi passi verso il fascismo globale
centralizzato, questo non era ancora abbastanza per soddisfare i tempi previsti
dal programma degli Illuminati.
Anche l'opposizione ai loro piani di globalizzazione e ai loro attacchi alla
liberta' stava montando pericolosamente, giorno dopo giorno.
Era evidente che si stava orchestrando qualcosa di una magnitudine tale da
devastare la mente umana collettiva con paura, orrore, insicurezza, in modo da
poter offrire 'soluzioni' che permettano al programma di compiere un colossale
balzo in avanti nel giro di una sola notte. Ed e' precisamente cio' a cui
abbiamo assistito nel giorno - ritualmente significativo - 11 del mese 9 (911 e'
il numero telefonico delle emergenze, negli USA).
Codici rituali ed esoterici sono al centro di ogni iniziativa degli Illuminati.
Per quanto cio' che e' accaduto abbia il potere di far vacillare la mente,
questo non e' che l'inizio - non la fine - del programma degli Illuminati per il
prossimo ciclo: imprigionare mentalmente, emotivamente, spiritualmente e
fisicamente l'umanita'. Altra morte e distruzione seguiranno, a misura che il
"Mondo Libero" si unisce in un effettivo esercito mondiale e governo mondiale,
usando la (loro stessa) minaccia "terroristica" per giustificare una guerra
contro i popoli ed i Paesi che faranno da capri espiatori per cio' di cui sono
responsabili gli stessi poteri ALL'INTERNO del cosiddetto mondo libero.
La stessa guerra contro i popoli islamici non e' il fine, ma un mezzo per
raggiungere un altro fine - il conflitto con le forze superstiti del comunismo,
da essi stessi controllate.
Occorre ricordare che gli Illuminati operano in ogni Paese all'interno delle
organizzazioni "terroristiche" cosi' come all'interno di quelle agenzie che si
"oppongono" al terrorismo. Solo avendo agenti in tutti e due i "fronti" essi
possono essere sicuri di controllare il gioco e sapere come andra' a finire
prima ancora che incominci.
Gli Illuminati hanno esponenti operativi nel mondo islamico, esattamente come ne
hanno nel mondo "libero" - come risultera' chiaro nei mesi a venire.
Saddam Hussein e' una pedina consapevole degli Illuminati, esattamente come lo
sono Bush padre e figlio (vedi "La Verita' Vi Rendera' Liberi" di David
Icke - http://www.bridgeoflove.com).
La prevedibilita' della mente rettile - rituale, priva di emozioni - puo' essere
vista nel modo in cui i media hanno trattato il disastro negli Stati Uniti.
In queste circostanze succede sempre la stessa cosa: la linea da seguire e'
sempre la stessa. Prima che l'evento accada il capro espiatorio, il "mostro", e'
gia' preparato: la colpa ricade tutta su di lui, fuorviando la mente pubblica da
pericolose speculazioni sulla possibilita' che vi fosse una vittima sacrificale
precostituita. Dopo l'assassinio di Kennedy era Lee Harvey Oswald; dopo
l'attentato in Oklahoma era Timothy McVeigh; ora e' Osama Bin Laden.
Bin Laden, per quanto possa essere mal guidato, non e' piu' responsabile di
quello che e' successo la scorsa settimana piu' di quanto non lo sia io stesso.
Il suo nome e' stato fatto in modo ovviamente molto ben orchestrato,
immediatamente dopo il disastro - allo stesso modo in cui le storie su Lee
Harvey Oswald cominciarono a circolare PRIMA che il Presidente Kennedy fosse
morto.
L'idea che questo signore proveniente dalle montagne dell'Afghanistan - un uomo
dalle molte parole piu' che dai molti fatti - possa essere l'artefice di questa
enorme operazione e' un insulto sfrontato all'intelligenza (si veda l'articolo
del giornalista Robert Frisk, che lo ha incontrato). Non stiamo parlando di un
pacchetto-bomba, ne' di un'auto imbottita di esplosivo guidata da un fanatico -
la cui mente e' controllata - in un ristorante di Gerusalemme. Quattro aerei di
linea sono stati dirottati simultaneamente nello spazio aereo americano,
partendo da aeroporti americani, ed hanno colpito i loro obiettivi nel giro di
45 minuti.
Come e' stato possibile? Perchè è stato un 'inside job', un piano
preparato dall'interno, da forze ALL'INTERNO degli Stati Uniti, ai livelli di
intelligence piu' alti, in coordinamento con altri nodi della rete degli
Illuminati in tutto il mondo.
Con i sistemi di controllo mentale di cui sono in possesso, e' possibile far
eseguire qualunque comando: una volta programmata la mente, si attiva il
grilletto che fa scattare l'attivazione. Coloro che hanno dirottato quegli aerei
e li hanno pilotati verso lo schianto hanno creduto - a livello conscio - nella
causa alla quale sono stati programmati a credere. Ma in realta' non erano loro
che dirottavano e pilotavano quegli aerei - era la loro programmazione.
Il controllo mentale e' oggi talmente sofisticato che una programmazione di
questo tipo e' diventata un gioco da ragazzi.
Il terrore non e' frutto di una qualche smagliatura nella rete d'intelligence
americana.
Il piano non doveva essere scoperto. Portare armi a bordo di un aereo è molto
piu' semplice se si ha la complicità da parte di qualcuno che controlla il
sistema.
Ho sentito dire che "questa e' un'altra Pearl Harbour" ed in realtà lo è.
Nel libro "La Verità Vi Renderà Liberi" ed in altri vedrete come il governo
americano sapeva dell'imminenza dell'attacco giapponese, e tuttavia non fece
nulla per impedirlo.
Perchè? Perche' volevano che quell'evento si verificasse per una ragione
specifica - giustificare l'ingresso in guerra degli Stati Uniti; quella stessa
guerra da cui Roosevelt (consanguineo dei Bush) aveva promesso di tener fuori
gli USA - per essere eletto.
Problema-reazione-soluzione, è la stessa cosa che e' successa la settimana
scorsa.
Immediatamente dopo l'attacco, la campagna di colpevolizzazione di Bin Laden e'
stata lanciata come puo' esserlo soltanto un'azione preordinata. Ad esempio il
senatore Orrin Hatch, tirapiedi degli Illuminati, ha dichiarato alla CNN di aver
ricevuto informazioni dal FBI sulla paternità degli attacchi da parte di Bin
Laden: "Sono arrivati alla conclusione che Bin Laden ha lasciato la sua firma,
che potrebbe essere lui ad aver architettato tutto questo". Va bene, Orrin,
abbiamo capito: il messaggio e' arrivato a destinazione, e tu hai fatto il tuo
lavoro...
Poi c'e' la storia dell'auto noleggiata e lasciata spensieratamente
all'aeroporto di Boston in cui sarebbero stati trovati... una copia del Corano
ed un video di istruzioni su come pilotare un jet di linea!
Ma dove siamo, nel Paese delle Meraviglie?
C'e' da sorprendersi che non abbiano detto di aver trovato nella macchina anche
una lettera di Bin Laden, che magari augurasse buona fortuna ai suoi
associati...
O forse hanno in programma di trovare la lettera domani, eh?
E' incredibile, non ha senso - ma la maggioranza della gente lo crederà.
E prepariamoci alla rivelazione di sempre maggiori' "prove" posticce della "Bin
Laden Connection" nei giorni a venire.
La domanda è: chi ne trae giovamento?
Beh, gli Illuminati vogliono governo ed esercito mondiali, valuta unica
mondiale, dittatura e controllo finanziari globali centralizzati. Vogliono che
la gente abbia dei micro-chip impiantati e che la societa' sia basata sulla
sorveglianza costante, di ogni tipo ed in ogni momento. E vogliono popoli
impauriti, docili, servili, che deleghino il proprio potere alle "autorità" che
possano proteggerli da cio' che sono stati manipolati a temere.
E' ironico che la domanda "cui prodest?", in relazione agli eventi della
settimana scorsa negli USA, possa trovare una risposta cosi' semplice: tutti
coloro che sono d'accordo con il suddetto progetto di controllo.
Il disastro 9-11 significa:
* Gli Illuminati ora hanno la scusa per vendicarsi contro chiunque sia ritenuto
colpevole - cosa che puo' essere facilmente manipolata dalla loro enorme
macchina da propaganda.
Attacchi contro obiettivi islamici hanno il potenziale per trasformarsi nel
detonatore del conflitto di massa e della rivolta in tutto il mondo, e
specialmente nel Medio e Vicino Oriente.
Le opportunita' di allargare il conflitto e coinvolgere Russia e Cina sono senza
fine. Una guerra nel terzo mondo fa parte del programma, ed è possibile
prevedere un "effetto-domino", con tutte le tessere che cadono una sull'altra.
* La retorica del "mondo libero unito con l'America", in cui si stanno
producendo Blair ed altri "leaders mondiali", è un altro nome per il progetto di
esercito mondiale e di polizia mondiale, che dovrebbero "combattere una guerra
contro il terrorismo". Gia' la NATO, controllata da Bilderberg (l'esercito
mondiale in nuce), ha annunciato il suo sostegno, mentre la coscienza collettiva
in questi giorni viene manipolata in modo da garantire alla NATO ed al governo
USA il sostegno dell'opinione pubblica ai loro attacchi terroristici contro
obiettivi non ben identificati, in nome della "guerra al terrorismo". E' una
politica incredibilmente contraddittoria, ma la maggioranza della gente non se
ne rende conto, accecata ed assordata dal sistema di manipolazione mentale,
intensa e ubiqua, che da una settimana ha sovrastato qualunque altra voce.
All'escalation del conflitto, risultante da una tale "reazione", attentamente
calcolata, faranno seguito la pressione per la centralizzazione del potere
militare, e l'affermazione della volontà del popolo americano di concedere un
simile potere - fino a quando l'esercito mondiale sarà una realtà, con il potere
di attaccare e saccheggiare ogni Paese che la macchina da propaganda sara' in
grado di demonizzare con successo.
* La mente collettiva dell'umanita', ed in particolare quella nordamericana, si
trova in un comprensibile stato di trauma profondo. I meccanismi di controllo
mentale partono sempre da un trauma iniziale, come potra' confermarvi qualunque
esperto o ricercatore in questo campo: una mente traumatizzata e' una mente
suggestionabile. Al trauma fa seguito la programmazione della manipolazione
mentale collettiva, in modo da produrre gli effetti desiderati.
* Uno degli ostacoli maggiori sulla strada del 'Nuovo Ordine Mondiale', lo Stato
globale fascista a controllo centralizzato, è la psiche della maggioranza dei
nordamericani.
Di fronte alla prospettiva di privarsi del proprio diritto di
auto-determinazione, per conferirlo ad un sistema di controllo globale militare,
politico e finanziario, la maggioranza si opporrebbe veementemente - se si
rendesse conto di cosa sta succedendo realmente.
Il senso di sicurezza collettiva, la fiducia, e l'orgoglio nei confronti della
propria nazione e del proprio sistema, hanno il loro fondamento nell'immensa
potenza militare e finanziaria.
E' una versione collettiva della mentalita' alla John Wayne, "Non provate a
sfotterci - siamo l'America". E' da questo che deriva il senso di fiducia
collettiva nella propria nazione. Ed ora e' proprio il senso di chi essi siano,
e della fiducia di potersi battere da soli, ad essere in pericolo.
* Non e' certo una coincidenza che gli obiettivi degli aerei dirottati fossero i
veri simboli del senso d'identità americana e della sicurezza stessa
dell'America - il Pentagono, simbolo della potenza militare americana, e le
torri gemelle del World Trade Center, pilastri della potenza finanziaria
americana.
Non e' un "attacco all'America", e' un attacco all'immagine dell'America, ed
all'immaginazione stessa. Rompi il loro spirito, il loro senso di essere
"americani", spezza la fiducia dell'America in se stessa, spingila
nell'insicurezza e nella paura - ed avrai superato l'opposizione piu'
significativa in America al progetto di assorbimento nella societa' dittatoriale
globale centralizzata sognata dagli Illuminati.
La Psiche americana sara' ora bombardata da ulteriori shock ed attacchi alla
sicurezza e al senso d'identità, com'e' successo in passato con l'Oklahoma e con
le stragi nelle scuole. Ma d'ora in poi il ritmo aumentera' enormemente. E' di
fondamentale importanza che gli americani rifiutino di sottostare a tutto questo
e si rendano conto che coloro che condannano il terrorismo sono, in ultima
analisi, i responsabili stessi del terrorismo.
Durante il mio primo viaggio negli USA, nel 1996, rimasi allibito nel constatare
come la "Terra degli Uomini Liberi" fosse in realta' una societa' capillarmente
controllata (anche se non altrettanto orribile quanto il Canada).
Ora, sulla scia di questa tragedia, gli USA ed altri Paesi sono destinati a
diventare una fortezza basata sulla sorveglianza invasiva e, cio' che piu'
conta, il popolo americano non dirà una sola parola di protesta nei confronti
della rapida espansione del modello di societa' alla 'Grande Fratello'.
Problema-reazione-soluzione.
Attenti alla gente che ha i microchip impiantati e che dice di "fermare i
terroristi".
* Un disastro economico e' stato ampiamente predetto da coloro che hanno
studiato e svelato il programma degli Illuminati. Per vincere la resistenza
all'idea di valuta unica e di controllo finanziario globale centralizzato, essi
hanno assoluto bisogno di un crack economico finanziario che distrugga
completamente il sistema attuale e convinca la gente che l'unico modo di
superare la crisi e' accettare un tale controllo centralizzato globale.
Problema-reazione-soluzione. Ecco un altro motivo per il quale gli attacchi
hanno colpito il cuore del sistema economico americano - e perche' nei giorni
precedenti al massacro i media mondiali non facevano altro che parlare
dell'imminente recessione americana e globale.
Ora hanno carta bianca, e hanno la possibilita' di giustificare un simile crollo
- assisteremo dunque all'unione delle corporazioni economiche e finanziarie
mondiali per "coordinarsi in risposta ala crisi economica". Infatti il G7 (gli
Illuminati) ha gia' dato inizio a questo processo.
Questi sono solo alcuni dei 'benefici' che possono derivare al programma
dall'ondata di morte e distruzione a New York e Washington, che e' stata
coordinata da forze interne agli USA. I responsabili sono posseduti da entità
non-umane e non hanno alcuna considerazione per la vita umana, un po' come gli
esseri umani non hanno alcuna considerazione per la morte o la sofferenza del
bestiame. La mente rettile non e' sviluppata a livello emotivo, e pertanto per
queste entità non e' possibile alcuna conseguenza emotiva - non importa in quale
abisso di orrore e depravazione essa possa sprofondare.
Basta guardare l'espressione senza emozione di Bush e Blair - mentre leggono il
testo dei macabri rituali che sono i comunicati - di fronte ad una sofferenza
cosi' enorme.
Come l'espressione della Regina d'Inghilterra dopo la morte della Principessa
Diana.
Almeno Reagan era un attore professionista - Bush e Blair non sarebbero presi
sul serio neanche ad una recita scolastica.
Bush sapeva che questi disastri devastanti sarebbero successi in quel giorno?
Cosa ne pensate? E Blair Sapeva? Cosa pensate voi?
Ma perfino loro non sono che pedine in un gioco controllato da poteri molto piu'
alti, e perfino loro sono 'sacrificabili', come chiunque altro abbia gia'
servito ai loro scopi.
Personalmente non mi sorprenderei se anche Bush venisse infine sacrificato per
permettere l'avanzamento dello scenario del 'terrorismo globale', e magari anche
qualcuno vicino a Blair. E, se davvero venisse a mancare Bush, il Presidente
diventerebbe il serial killer Dick Cheney (vedi 'Il Segreto Piu' Grande', in
http://www.bridgeoflove.com).
D'ora in poi la posta in palio diventa ogni giorno maggiore, perche' e' iniziata
la spinta finale verso il fascismo globale.
Il mondo non sara' mai piu' lo stesso, e' vero, ma in ogni pericolo c'e'
un'opportunita'. E per coloro tra noi - che sono la stragrande maggioranza - che
vogliono la pace e non il conflitto, la liberta' di tutti e non la dittatura di
pochi, e' giunto il momento di guardarsi allo specchio e chiedersi cosa bisogna
fare per fermare questi fanatici.
Lamentarsi non e' piu' sufficiente. Fuggire non è più possibile, perche' siamo
vicini al momento in cui non ci sarà più nessun posto dove nascondersi.
E' ora di alzare le chiappe e di smetterla di subire queste ondate di merda in
silenzio.
Possiamo bombardare i programmi radio con una versione diversa della realtà;
dire a chiunque incontriamo dove e come possono ottenere un altro punto di vista
su quanto sta accadendo; inviare questo ed altri articoli sullo stesso argomento
per posta, email o fax; organizzare proteste PACIFICHE contro lo stato fascista
ogni qualvolta vengano minacciate le liberta'; riunire la gente in meeting per
discutere ed assimilare le informazioni che i media non vi daranno.
PERDETE OGNI PAURA E SIATE IRRIVERENTI DI FRONTE A QUESTA DITTATURA ARROGANTE,
CHE PUO' SOPRAVVIVERE SOLO SE NE ABBIAMO PAURA E SE NE SIAMO INTIMIDITI.
C'e' molto che possiamo fare, se solo decidiamo innanzitutto che vogliamo essere
determinati a non cedere ad alcuna intimidazione.
Il Drago non e' cosi' potente come vogliono farci credere che sia.
Allora, cosa aspetti?
ANDIAMO.
Ricordate: niente paura!!!
*Nota del Traduttore :"Gli Illuminati sono una leggendaria societa' segreta
pluricentenaria, le cui origini si fanno risalire alla Baviera tedesca. Tuttavia
oggi essi avrebbero assunto una struttura sovranazionale, e si dice che possano
decidere i destini del mondo. Negli USA e' stata loro dedicata una trilogia,
scritta da Robert Anton Wilson, figura di spicco della scena underground
d'oltreoceano (The Eye in the Pyramid, The Golden Apple, The Final Secret of the
Illuminati - testi pubblicati in italiano dalla Shake-Edizioni Underground). Gli
Illuminati vengono considerati l'esempio perfetto delle teorie cospiratorie:
c'e' chi e' convinto della loro sinistra esistenza e presunta onnipotenza, e chi
sostiene che si tratta solo del frutto dell'immaginazione sfrenata di qualche
autore paranoico."
Tradotto e diffuso dall'Equipe Traduttori PAN Italia