Video che riassume i motivi principali in 5 MINUTI:
.
La versione
ufficiale degli attentati dell'11 settembre 2001 in breve
è
questa:
L'11
settembre 2001, diciannove terroristi arabi suicidi pieni di un
generico odio verso la libertà e la democrazia americana
hanno
dirottato (armati di taglierini) quattro aerei di linea (per la
precisione due Boeing-757 e due Boeing-767 della American e della
United Airlines) e ne hanno fatti schiantare due contro le Torri Gemelle
del World Trade Center (WTC) di New York, che sono poi crollate in un
modo che se davvero non ha impiegato esplosivi allora ha violato varie leggi fisiche,
e un terzo contro il Pentagono,
per mostrare la propria devozione ad Allah e punire il blasfemo impero
capitalista americano.
Il quarto (il volo UA-93)
a quanto ci è stato riferito si è schiantato al
suolo
nella Pennsylvania occidentale, dopo che i passeggeri hanno contrastato
i terroristi, li hanno sopraffatti e in un gesto di eroismo si sono
sacrificati schiantandosi in un campo deserto per evitare altre morti.
Poi, circa sette ore dopo il crollo
delle Torri Gemelle, un terzo grattacielo, il WTC-7,
ha deciso di crollare sulla propria pianta in sei secondi e mezzo,
anche lui violando varie leggi
fisiche (se davvero non sono stati usati esplosivi,
altrimenti è stata una normale demolizione controllata).
Due giorni dopo questi avvenimenti,
l'FBI ha tirato
fuori dal cilindro, in modo tuttora imprecisato, i nomi e le
identità dei 19 dirottatori e del mandante, tale Osama bin Laden,
e da allora quell'uomo e quei diciannove volti sono per tutto il mondo
i colpevoli del più grande attentato terroristico della
storia
(nonostante lui abbia sempre negato
ogni coinvolgimento e si sappia da anni che in realtà molti
dei cosiddetti dirottatori sono probabilmente ancora vivi e del
tutto estranei alla vicenda).
Perché dubitare di
questa versione?
Perché è assurdo,
contraddittorio, illogico o
proprio impossibile:
Che l'FBI sia stata in grado di identificare tutti
e diciannove gli
attentatori (cosiddetti
"suicidi" ma in realtà mica tanto) in meno di 48
ore, fornendo tanto di fotografia
per ciascuno (per alcuni addirittura due), nonostante almeno
la
metà di loro fosse del tutto sconosciuta alla
autorità stesse, al momento degli attentati, per loro stessa
ammissione. .
Che Osama bin Laden abbia ordito questa
macchinazione infernale, la cui preparazione sarebbe durata cinque anni, a)
puntando tutto sulla totale
inesperienza dei suoi piloti/dirottatori, b)
nonostante non avesse nessun vero motivo per farlo (a parte un
imprecisato "odio per la democrazia americana"),
c) non abbia infatti mai
rivendicato gli attentati, d)
chi ne ha tratto ogni vantaggio sia stata la stessa
amministrazione
che lui voleva colpire, per quanto ne conoscesse alla perfezione progetti geopolitici e
interessi specifici. .
Che le autorità americane, che hanno
voluto mostrare infinite volte l'impatto degli aerei nelle Torri, non
abbiano mai presentato al pubblico una sola immagine dell'aereo che si
avvicinava al Pentagono (a parte questo
e questo
ridicoli
filmatini che mostrano tutto
tranne un boeing 757), quando:
a) oltre 80 telecamere avrebbero dovuto filmarlo (e
almeno 4 da
distanza ravvicinata),
b) si sa per certo che di almeno due di questi nastri
siano stati
sequestrati dall' FBI (fonte),
e che 80 vengono tenuti
segreti senza essere rilasciati con la scusa che "tanto non
mostrano nulla". c)
l'estrema scarsità di rottami del 757 (vedi qui, qui, qui e qui)
sia forse l'elemento principale su cui si fondano tutte le accuse
rivolte
all'amministrazione. .
Che parimenti non abbiano saputo mostrare
nessuna immagine di video-security dei dirottatori all'imbarco dei
rispettivi voli (ma solo sfocate immagini dei giorni precedenti),
quando i dubbi sulle loro identità sono
forse il secondo punto debole dell'intera versione ufficiale. .
Che Mohamed Atta e Aziz Alomari, dopo anni di
accurata preparazione, abbiano rischiato di vanificare la loro intera
missione, andando a cercarsi - senza motivo apparente - una coincidenza
aerea talmente stretta, che ha nel frattempo permesso agli
investigatori di venire in possesso di preziosi elementi per l'indagine. .
Che un dirottatore in procinto di morire spedisca
alla propria fidanzata - con la quale sta da 5 anni - una
lettera-testamento in cui si autoaccusa, dei manuali di volo (?!) e una
copia del Corano (?!), sbagliando
il suo
indirizzo,
ma si ricordi in compenso di mettere l'indirizzo del motel in cui
alloggia,
così che in caso di disguido postale il pacco possa
ritornare al
mittente (come poi è avvenuto, e gli investigatori ne sono
entrati in possesso e lo hanno usato come prova: che fortuna! Fonti: Guardian e BBC). E in genere che un po'
tutti i dirottatori, attenti e precisi come dovevano essere, abbiano
saputo disseminare lungo il loro percorso soltanto copie del corano,
carte di credito, documenti con le istruzioni per i morituri e manuali
di volo in quantità industriali (fonte: CNN).
Il ministro tedesco Von Bulow
riassume bene questa ridicola situazione. .
Che i suddetti
dirottatori siano stati inoltre tanto irresponsabili da ubriacarsi la
sera prima degli attentati (tanto un Boeing si
pilota anche senza mani, no?), nonostante non potessero bere alcool in
quanto musulmani, e da scordarsi, guarda un po' il caso, una copia del
Corano nello strip bar in cui erano andati. Quindi abbiamo dei
musulmani, per giunta estremisti, misogini e puritani
all'ennesima potenza, che si ubriacano (!) in uno strip bar (!!) e poi
si
scordano lì il loro libro sacro - per cui sono pronti a
suicidarsi - come se non avesse la minima
importanza (!!!). (Fonte) .
Che ben quattro piloti dilettanti, nemmeno
tutti provvisti di licenza, con una pessima reputazione
alle scuole di volo (tra l'altro per piccoli aerei da turismo e non per
grandi aerei commerciali), e che non si erano mai
seduti prima ai comandi
di un 757 o di un 767, siano stati perfettamente in
grado di prenderne possesso in quota, di guidarli con sicurezza senza
commettere il minimo errore, di orientarsi in cieli in cui non hanno
mai volato (alcuni di loro non avevano mai volato del tutto),
di trovare bersagli a centinaia di miglia di distanza
e di centrarli con freddezza e precisione. Il tutto evitando la
contraerea statunitense per più
di un'ora e mezza in totale.
Uno di
loro in particolare, Hani Hanjour, avrebbe fatto tutto questo compiendo
alla
fine una spettacolare
cabrata di cui è capace solo un caccia militare, e
poi una manovra
di
approccio (al Pentagono) tanto illogica quanto aerodinamicamente
impossibile (vedi qui)
per aerei
di quelle dimensioni. .
Che di otto piloti su otto - due piloti e
copiloti della American, altrettanti della United - nemmeno uno abbia
fatto in tempo ad azionare il segnale di emergenza che indica a terra
un dirottamento in corso. Corrisponde al pulsante che gli impiegati di
banca hanno sempre a portata di mano per segnalare alla polizia
un'eventuale
rapina. Questa mancata segnalazione ha permesso alle
autorità di allungare considerevolmente il periodo di tempo
in cui possono sostenere di "non aver capito" che si trattasse di
dirottamenti e giustificare così l'inattività
dell'aviazione. Ma in realtà, dopo il primo dirottamento
accertato, avrebbero dovuto comunque reagire immediatamente allo spegnimento del
transponder (fra l'altro inspiegabile anch'esso) negli altri
tre. La cosa invece non è avvenuta. .
Che 19 dirottatori, che volano
a centinaia di
miglia di distanza l'uno dall'altro senza essere diretti da una
regia esterna, siano in grado di compiere una determinata manovra in perfetta
coordinazione con quella di un altro (nel preciso in
cui uno si schiantava, l'altro spegneva il transponder), pur essendo
partiti da scali
diversi, in orari diversi da quelli previsti, ed essendo
impossibilitati a comunicare direttamente (cellulari e ricetrasmittenti
non funzionano
a quella quota e a quella velocità). .
Che abbiano scelto in primo luogo una
strategia così assurda, attendendo che ciascuno colpisse il
suo bersaglio prima che l'altro entrasse in azione, con due di loro
(vedi qui
e qui)
che si sono addirittura allontanati di 300 miglia dal bersaglio che
già avevano a portata di mano. Una strategia che avrebbe
potuto funzionare solo nel caso di un improvviso quanto improbabile stallo totale della difesa aerea
americana. Che poi è "miracolosamente" avvenuto. .
Che la difesa aerea più sofisticata
del mondo sia andata così convenientemente in stallo proprio
in quelle due ore cruciali, non riuscendo in nessun modo a fermare, o
anche solo ad abbordare, neanche uno dei 4 aerei. .
Che altrettanto convenientemente fossero in
corso, proprio in quelle ore e in quei cieli, molte esercitazioni militari
assolutamente identiche a ciò che stava
davvero avvenendo ai quattro aerei dirottati. Questo infatti ha
contribuito non poco ad aumentare il già notevole
disorientamento dei controllori, civili e militari, causato da una
serie di ordini contraddittori di cui non si è mai
conosciuta l'origine. (Fonte) .
Che di questo imbarazzante stallo non sia
stata mai fornita nessuna spiegazione,
nè risulti che sia stato punito o individuato
un solo responsabile per quanto avvenuto. (Di solito, in situazioni
come questa, avviene l'esatto contrario: si trova d'urgenza un capro
espiatorio da dare al più presto in pasto ai media.) Anzi,
assurdamente è avvenuto proprio il contrario: i maggiori
responsabili di una tale negligenza sono stati tutti
promossi, dopo l'11 settembre 2001, come se il loro lavoro lo
avessero fatto alla perfezione (e forse è proprio
così, in un certo senso)! .
Che molti passeggeri abbiano compiuto
telefonate in volo coi loro cellulari, quando questo si è
dimostrato tecnicamente
impossibile. .
Che di un aereo schiantatosi al suolo, e
ufficialmente non abbattuto in aria (UA-93), si
possano trovare rottami e resti per
un raggio di circa 8 miglia (13
Km) ma nessun rottame sul luogo dello
schianto. .
Che le autorità americane e il NIST,
l'organo che ha svolto le indagini scientifiche ufficiali, abbiano
sostenuto - e continuino a sostenere - che il WTC-7 sia crollato per
conto proprio, a causa del calore degli scarsi incendi che si erano
sviluppati, quando sono state
smentite dallo stesso padrone del WTC Plaza, Larry Silverstein (che
sembra averne ammesso
pubblicamente la demolizione controllata, quando ancora nessuno
dubitava della versione ufficiale), e da moltiesperti
di demolizioni. Senza contare le innumerevoli
prove che
indicano che non può fisicamente essere stato un crollo
spontaneo, e che deve per forza essere stata una demolizione deliberata. .
Che le stesse autorità
sostengano che le Torri Gemelle siano crollate per il solo impatto
degli aerei e per i conseguenti incendi, quando:
a)il
progetto prevedeva chiaramente che avrebbero potuto assorbire
l'impatto di più di un grosso jet commerciale, come spiega
in un'intervista lo stesso manager del
progetto, Frank de Martini,
b) per spiegarne il crollo spontaneo
verticale e simmetrico sia necessario
violentare oltre ogni limite le leggi della fisica e ignorare
le proprietà di dispersione del calore
dell'acciaio, c) i reperti visivi
e le testimonianze
dirette
degli stessi pompieri siano pesantemente a favore della demolizione
controllata, così come le molte analisi ingegneristiche
(vedi ad esempio qui
e qui), d)
i crolli delle Torri Gemelle e del WTC-7 presentano
tutte le caratteristiche delle demolizioni controllate e nessuna dei
crolli spontanei, e e)
sono state ritrovate tracce di
nano-thermite nelle macerie,
una sostanza incendiaria talmente avanzata da richiedere l'uso di
nanotecnologia per essere creata e che non può essersi
formata da sola. .
Che ulteriori leggi della fisica siano state
sospese, permettendo a dei passaporti
di normale cartoncino di sopravvivere a una esplosione a circa 800
gradi centigradi, e che questi passaporti appartenessero proprio a
dei dirottatori e siano stati trovati casualmente proprio
da agenti
dell'FBI. Cosa che, oltre che al WTC, è successa
anche per il volo
UA-93, nel qual caso sono state trovate moltissime cose appartenenti ai
dirottatori in condizioni incredibilmente buone,
ma, stranamente, nessun
rottame riconoscibile di aereo. Guardate una foto
ad alta definizione del magico passaporto trovato al WTC: il
mio è in condizioni peggiori, e non si è trovato
in mezzo allo schianto di un aereo contro un grattacielo. .
Che il Pentagono sia stato colpito da un
Boeing 757 (pesante circa 100 tonnellate, lungo 47 metri e largo 38)
carico di passeggeri e carburante (circa 20 tonnellate di kerosene),
nonostante: a) alcunefotografie,
la cui autenticità
è fuori dubbio (perché usate anche dal Pentagono
stesso come prova), mostrino
in maniera disarmante la quasi
totale
assenza dei suoi resti. b) sulla
facciata ancora integra del Pentagono
risulti solo un
foro di entrata di non più di 6-7 metri x 12-13
(basta tenere conto che le finestre sono alte circa 1,8 metri), c) molte
finestre di quella facciata avessero
ancora i vetri
intatti, dopo l'impatto, d) esista un foro d'uscita,
di circa 3 metri, all'interno del terzo anello del
Pentagono, la cui origine non è mai stata spiegata da
nessuno, e che rimane a tutt'oggi assolutamente incomprensibile, e e)
perfino delle valutazioni professionali di ingegneri meccanici
affermano la completa
incompatibilità dei danni sulla facciata con lo schianto di
un Boeing 757. .
Che nonostante la quasi totale
scomparsa dell'aereo sia stato
possibile recuperare e identificare i resti di quasi tutti i
passeggeri, compresi quelli dei dirottatori. Ovvero che acciaio e
alluminio brucino, ma la carne umana no. .
Che già neanche 15 minuti dopo che il
secondo aereo aveva
colpito il WTC veniva indicato il nome di Bin Laden quale mandante
degli attentati, e senza presentare alcuna prova (che tuttora non
è stata presentata, a parte i video-confessione
già
ampiamente smentiti).
Un tempo davvero record per la risoluzione delle indagini: mai nella
storia delle investigazioni su questioni di terrorismo internazionale
c'è stata una soluzione del caso nell'ordine di minuti,
doppiamente incredibile se unita all'ammissione ufficiale delle
autorità investigative Usa secondo cui fino al momento degli
attentati si sarebbero fatte trovare completamente all'oscuro ed ignare
di tutta la trama pluriennale del complotto. .
Che le parole di Van Romero
(uno dei massimi
esperti in materia, vice-presidente del New Mexico Tech Institute,
già direttore del "Energetic Materials Research and Testing
Center" che studia gli effetti delle esplosioni controllate degli
edifici), pronunciate poche ore dopo gli attentati: "La mia
opinione è che dopo l'impatto degli aerei con le Torri ci
siano state alcune cariche
esplosive piazzate all'interno degli edifici
che hanno provocato il collasso delle Torri",
siano
completamente false, e che abbia mentito per qualche motivo, pur non
avendo nulla da guadagnare (e tutto da perdere, anzi) contraddicendo la
versione ufficiale del governo USA.
Questa ipotesi è inoltre avvalorata dai dati sismografici
(vedi ad esempio quelli della Columbia University qui e qui). Sono state
infatti registrate due scosse di magnitudine 2.1 e 2.3 (di gran lunga
troppo elevate per semplici crolli spontanei) al momento esatto
dell'inizio dei crolli delle due torri, PRIMA che i primi blocchi e le
prime macerie impattassero a terra. Questo sembra indicare l'impiego di
potenti esplosivi appena prima del crollo delle Torri. .
Che
documenti cartacei e passaporti che incriminavano Bin Laden e i suoi 19
dirottatori siano stati
ritrovati intatti presso le rovine del WTC e di UA-93, mentre le
scatole nere degli
aerei delle Torri - progettate appositamente per resistere ad ogni tipo
di incidente - erano danneggiate
al punto da risultare inutilizzabili. Dovrebbero
costruirle dello stesso materiale dei passaporti arabi. .
Che
anche a distanza di giorni e persino di settimane dagli attentati al
WTC agli operatori video sia
stato proibito di riprendere o fotografare
le macerie da determinate angolazioni, così come lamentato
dal corrispondente della CBS Lou Young, il quale ha chiesto: "Cos'hanno
paura che vediamo?" .
Che
un piano terroristico così sofisticato, che ha implicato
sicuramente molte persone e una preparazione di almeno cinque anni, sia
riuscito a sfuggire a tutti i servizi di intelligence, in particolare
CIA ed FBI. E che invece di destituire i responsabili di
questo fallimento li abbiano promossi, e invece di ristrutturare
completamente queste agenzie abbiano raddoppiato
il loro budget. .
Che
la Torre Sud del WTC sia crollata per prima quando era meno
danneggiata della Torre Nord, che era stata colpita in pieno
ed
è bruciata
per molto più tempo prima di crollare. .
Che
i molti
testimoni che affermano di aver sentito ulteriori
esplosioni all'interno degli edifici del WTC stiano tutti
mentendo
per qualche strano motivo. E perché la distruzione delle
Torri è sembrata più una implosione controllata
che un cedimento spontaneo (vedi qui
per le molte ed evidenti differenze tra un crollo spontaneo e una
demolizione
controllata, spiegate
nel dettaglio anche
da molti ingegneri)? .
Che anche il Ministero degli Esteri dell'Arabia
Saudita e i vari
giornali che hanno pubblicato la notizia abbiano mentito, quando hanno
comunicato che alcuni
dei presunti dirottatori non si trovavano a bordo degli aerei dirottati
e di fatto sono tuttora in vita. Perché questi
nomi si trovano ancora sulla lista dell'FBI? E perchè, se
come hanno sostenuto alcuni si tratta di casi di omonimia, hanno
anche le stesse facce, gli stessi dati anagrafici, gli stessi titoli di
studio e gli stessi lavori dei presunti dirottatori? Sono
tutti sosia perfetti e contemporaneamente anche omonimi, con in
più una vita identica a quella dei dirottatori?
C'è la stessa probabilità di vincere cento volte
di fila alla lotteria. Senza comprare il biglietto.
Se invece i veri dirottatori hanno rubato nomi e identità a
quei 19 uomini, allora non si capisce perché l'FBI continui
ancora oggi ad indicare quei 19 uomini innocenti come colpevoli,
perché continui a ripetere una versione dei fatti falsa, e
soprattutto perché
non abbia fatto niente per trovare i veri colpevoli. .
Che, con tutte le scuole di volo presenti in
America, subito dopo gli
attentati gli agenti dell'FBI siano andati precisamente in quelle dove
si sarebbero addestrati i dirottatori, a colpo sicuro, e abbiano
indovinato quali scuole fossero "per pura
fortuna" (parole loro: "we got lucky"). .
Che
uno dei dirottatori citati si sia portato un bagaglio per un volo
suicida e lo abbia poi lasciato nella sua macchina all'aeroporto
assieme ad una
lettera che lo indicava come colpevole, ai soliti manuali di
volo e alla solita copia del Corano. .
Che l'America abbia bombardato l'Afghanistan e
l'Iraq quando
i dirottatori non erano né afghani né iraqeni, ma
arabi provenienti da vari paesi mediorientali. E' come se la Francia
facesse un attentato alla Russia ed essa per tutta risposta
bombardasse l'Italia. Non ha senso, a meno che l'attentato non sia solo
un pretesto per attuare piani che erano pronti già da molto
prima e per poter attaccare chiunque e dovunque, a prescindere dalla
sua nazionalità, solo in virtù del sospetto che si
tratti di terroristi o di gente che favorisce dei terroristi. .
Che
i terroristi siano riusciti a ottenere i segretissimi codici e segnali
della Casa Bianca e dell' Air Force One - pretesto per sballottare il
Presidente Bush per tutto il paese l'11 settembre, mente intanto Cheney
prendeva in mano la situazione e faceva i suoi comodi (dettagli
e fonti). .
Che
i testimoni che hanno parlato di un secondo
aereo non identificato che seguiva il volo
UA-93 (quello che sarebbe precipitato al suolo in Pennsylvania per una
coraggiosa ribellione dei passeggeri) e di palle
di fuoco esplose in
aria stiano tutti mentendo per qualche misterioso motivo, e
che un
aereo che si schianta al suolo spedisca rottami fino a 13 Km di
distanza e
faccia solo una buca
di una quindicina di metri al suolo, non lasciando inoltre
nessun rottame riconoscibile all'interno di essa o nelle sue vicinanze. .
Che i notiziari abbiano descritto alcuni passeggeri
del volo UA-93 mutilati
e con la gola tagliata
con dei taglierini (fonte),
mentre la rivista "Time" del 24 settembre 2001 ha riportato che uno dei
passeggeri ha chiamato a casa col cellulare per riferire: "Siamo stati
dirottati, ma ci stanno trattando gentilmente". .
Che gli occasionali messaggi video di Osama bin
Laden siano stati
dichiarati completamente e sicuramente FALSI
da un istituto svizzero che si
occupa di autenticare materiale audiovisivo, ma che continuino a venire
comunque
considerati prova della colpevolezza di Bin Laden e vengano usati come
motivazione per
invadere e depredare qualunque nazione gli USA vogliano, nonostante Bin
Laden abbia negato
più volte di aver avuto qualcosa a che fare con gli attacchi
dell'11 settembre 2001 (e non si è mai visto un terrorista
che
prima fa un attacco e poi non lo rivendica. Di solito avviene il
contrario: molti gruppi terroristici cercano di prendersis il "merito"
di ogni attentato, e le forze dell'ordine hanno un bel daffare a
distinguere la vera rivendicazione da quelle false). .
Che, nonostante i crolli perfettamente verticali e
simmetrici di edifici siano un
evento talmente difficile da realizzare che solo poche compagnie di
demolizioni controllate al mondo ci provano, e sia una cosa che
comunque richiede sempre settimane o mesi di accurata pianificazione,
l'11
settembre 2001 siano avvenuti ben tre crolli
verticali e simmetrici del tutto spontanei, tutti lo stesso giorno e
allo stesso
identico modo, cosa che è stata più volte e
dichiarata IMPOSSIBILE
dal punto di vista matematico e
fisico da centinaia
di ingegneri e architetti. .
Che
le tracce di nano-thermite ancora attiva ritrovate
nelle macerie delle Torri Gemelle, una sostanza incendiaria in grado di
sviluppare oltre 2.500 °C (l'acciaio fonde a 1.538 °C)
e che
è talmente avanzata da richiedere l'impiego di
nanotecnologia
per essere creata, sia comparsa da sola per magia durante i crolli,
nonostante lo scienziato che l'ha ritrovata, Niels Harrit, affermi
che una cosa del genere è del tutto impossibile, e che la
nano-thermite non avesse alcun motivo di trovarsi negli edifici a meno
di non essere stata usata per demolirli. .
Che le migliaia di scienziati, ingegneri, fisici,
studiosi e professionisti di ogni tipo che si sono riuniti in varie
associazioni contrarie alla versione ufficiale
si sbaglino tutti quanti nel ritenerla fisicamente
impossibile, e che le migliaia di studi, analisi, testimonianze e prove
raccolte in questi anni da queste associazioni siano tutte
false o errate. (E' disponibile una playlist
Youtube
con videointerviste ad alcuni di questi esperti in cui spiegano
perché non credono alla versione ufficiale dell'11
settembre).
Tutti
questi punti elencati (tratti da
luogocomune.net,
da
disinformazione.it
e in alcuni casi aggiunti da me) sono assurdi, illogici,
contraddittori o semplicemente impossibili.
Queste
incredibili incongruenze risultano molto sospette, soprattutto
considerando che ad oggi non
è stata fornita al mondo una sola prova autentica
che leghi bin Laden o la sua presunta organizzazione agli
attentati di
quel giorno,e che diversi personaggi al vertice
dell'amministrazione (John Ashcroft, Ministro di Giustizia, Theodore
Olson, Procuratore Generale, Donald Rumsfeld, Ministro della Difesa)
hanno ripetutamente dichiarato che è assolutamente
lecito, per un governo, mentire al mondo intero - nemici e
amici - pur di raggiungere i propri fini.
Ricordiamo inoltre che in questi anni nessuno ha
mai saputo rispondere alle 12
DOMANDE
che abbiamo rivolto ai sostenitori della versione ufficiale.
Perché, se i nostri dubbi sono davvero privi di senso come
dicono?
Ecco
perchè moltissima gente, come potete vedere nell'immagine
qui sotto, dubita della versione ufficiale che ci hanno raccontato a
proposito dell'11 settembre. Ed ecco perchè bisogna farsi
parecchie domande.