New
York, giudice respinge reclami di una negligenza di costruzione che
avrebbe potuto provocare il crollo del WTC7. Traduzione
a cura di 11settembrenews.blogspot.com.
Le frasi tra parentesi quadre, le foto e il filmato alla fine sono mie
aggiunte.
New York, in una causa
di assicurazione multi-milionaria un giudice ha respinto il reclamo per
una negligenza nel design della costruzione del WTC7 che avrebbe potuto
"contribuire al crollo". In
questo modo viene a cadere una delle giustificazione chiave che
vorrebbero negare la demolizione controllata del WTC-7.
La sentenza non richiama
nessun elemento diverso da quelli alla quale la versione ufficiale ci
ha abituati, (la Thermal Expansion; dilatazione termica indotta dal
fuoco) nel caso dell'ultima versione propinata dal NIST, o, nel caso
dei "debunker", detriti, squarci vari, fumo, serbatoi di Gasolio ecc.
(tanto... tutto fa brodo).
Secondo il rapporto di
James Glanz che è stato pubblicato
dal New York Times
(concernente i serbatoi di gasolio immagazzinati in WTC 7) l'11
settembre 2002, "I serbatoi di oltre 40.000 litri di carburante erano
impiegati per fornire l'alimentazione di backup al centro di comando
per le emergenze, un ufficio dei servizi segreti ed altri inquilini. Un serbatoio da 6000 galloni per
il centro di comando, che è stato messo al piano 23, montato
a 15 piedi da terra nelle vicinanze di un banco di ascensori.
” E ' stato citato come pericoloso da funzionari del"Fire
Department" nel 1998 e nel 1999, ma l'Autorità Portuale ha
affermato che il serbatoio e la struttura , rientravano nei codici di
emergenza del fuoco della città e la posa non costituiva un pericolo
rilevante".
I "Debunker" infatti,
hanno colto al volo il fatto per il quale vi erano serbatoi di gasolio
come motivo per il crollo del WTC 7, tenuto conto che non è
stato colpito da nessun aereo l'11 settembre, è l'unico edificio in acciaio nella
storia ad essere crollato a causa del fuoco. A parte che
il fatto che ci fossero dei serbatoi di diesel non spiega come sia
possibile che un edificio del genere possa crollare sulla propria impronta
ad una velocità
prossima a quella di caduta libera (6 secondi e mezzo), ma
i "debunker" tirano lo stesso in ballo la questione come se fosse una
"vacca sacra" con la quale cercare di sostenere la versione ufficiale.
Tuttavia, un giudice di
New York nel corso di un causa durata 7 anni, riguardante
l'assicurazione concernente la "Consolidated Edison" ha
respinto il
reclamo per la (fino a poco prima) presunta costruzione
difettosa o del
fatto che i serbatoi suddetti avrebbero potuto contribuire al crollo
del WTC7.
La "Consolidato Edison"
e cinque dei suoi assicuratori hanno depositato una querela
da 314 milioni e mezzo di dollari contro l'Autorità
Portuale di New York e del New Jersey nel settembre 2002, incolpandoli
dell'impropria progettazione dei serbatoi e della loro manutenzione. Nel processo si
richiamavano anche come veicolo per l'alimentazione degli incendi che
hanno portato giù il WTC 7 e un importante contributo alla
distruzione della sotto-stazione di New York l'11/9.
Tuttavia, il giudice
Alvin Hellerstein lunedì ha ordinato all'Autorità
Portuale di pagare la Con Ed un totale di 37.580.750 $, poco
più di un decimo della cifra originariamente richiesta.
La Con Ed ha ricevuto
solo uno decimo della somma che inizialmente ha sostenuto
poichè il giudice ha respinto tre delle quattro accuse,
La terza l'illecito
civile, la quarta, il rimborso crediti.
"La prima richiesta
è stata portata avanti in virtù del presunto
illecito di negligenza dell'Autorità Portuale nel progetto,
nella costruzione e nella mantenizione del WT7, che avrebbero provocato il crollo
della torre e la distruzione della sottostazione".
"La seconda richiesta
è stata portata avanti in virtù del presunto
illecito dell'Autorità Portuale in violazione dello Stato di
New York e delle norme di sicurezza del fuoco, della progettazione e
della manutenzione della città di New York."
Entrambe
le richieste sono state respinte dal giudice Hellerstein.
L'affermazione della Con
Ed; che il danno causato alla sua sottostazione dalla
Autorità Portuale di "negligenza, progettazione,
l'approvazione, l'ispezione, l'installazione, la manutenzione, il
funzionamento, il comportamento ed il controllo del World Trade Center
7. . . . ed i serbatoi di Gasolio , "sono state tutte etichettate"come
ridondanti e non indipendente vitali da parte del giudice.
La Con Ed ha affermato
che i seguenti fattori hanno contribuito al crollo del WTC 7:
1) copertura ignifuga
insufficente;
2) inadeguato "firestopping";
3) giunture inadeguate
nelle connessioni tra acciaio, travi, travi e colonne;
4) la violazione
della città di New York per i rinforzi delle colonne nei
palazzi;
5) insufficiente robustezza, ridondanza e
duttilità;
6) la mancanza di "indagare e migliorare 7WTC
dopo il bombardamento del 1993 della torre 1, e
7) impropria
massimizzazione dello spazio.
Il giudice Hellerstein
ha respinto il punto 4 nella sua interezza, poichè "Non
c'è una vera e propria questione di fatto sostanziale, se
tali affermazioni, e le prove a loro sostegno, sarebbero sufficienti a
stabilire le richieste della Con Ed"
E 'importante
sottolineare che il rifiuto del giudice Hellerstein delle motivazioni
sopra citate non è un rifiuto alla premessa che il fuoco ed
i detriti dalle torri gemelle sono stati responsabili del crollo
dell'edificio 7, infatti, è un fattore evidenziato nel
briefing come la causa del crollo (nel parere del giudice), ma il fatto
che la progettazione e la manutenzione dell'edificio non può
aver contribuito al suo crollo è un punto fondamentale.
Nel 1989, in seguito
alla locazione dell'edificio del propietario, Larry Silverstein,
azienda di intermediazione con la Salomon Brothers, ha speso $ 200
milioni di dollari per rafforzare strutturalmente la costruzione,
consentendone una: "ridondanza sufficiente per
consentire le rimozione di intere porzioni di piani senza compromettere
l'integrità strutturale della costruzione".
Secondo una relazione
New York Times, "più di 375 tonnellate di acciaio
- che
richiedono 12 miglia di saldatura - sono state installate per
rafforzarne i piani".
Come ha sottolineato il
Times, il WTC7, è stato specificamente progettato per essere
decostruito e modificato, diventando "un edificio all'interno di un
edificio":
"Una struttura
straordinaria, altamente adattabile e rafforzata per la moderna
società d'affari".
[Ma allora, com'è possibile che sia crollata in 6,5 secondi
sulla propria pianta, polverizzandosi come la meglio riuscita delle
demolizioni controllate? Dovremmo credere che sia successo solo a causa
dei tre piccoli incendi che si erano sviluppati al suo interno?
Guardate le foto dei tre focolai che avrebbero polverizzato il
grattacielo, e giudicate voi stessi la credibilità di questa
versione:]
[E qui sotto, il WTC-7 dopo il
crollo:]
[Certo che gli incendi in
America non vanno sottovalutati. Lì per demolire alla
perfezione un grattacielo basta una latta di benzina e un fiammifero.
Guardate qui sotto:]
[Dopo otto anni, finalmente, a forza di andare per esclusione, si sta
cominciando a capire con una sicurezza accettabile cosa è
successo quel giorno. Ma soprattutto cosa non può essere
successo.
Per approfondire i (moltissimi) dubbi sul crollo del WTC-7, che
secondo molti è il punto più debole dell'intera
versione
ufficiale dei fatti, vedete qui.
Per una risposta alle obiezioni più frequenti, andate qui.]