LE LISTE DEI PASSEGGERI DEL VOLO AA-11 PUBBLICATE SONO FALSE!

(Tratto da www.luogocomune.net. L'originale in inglese è qui. Tradotto da Ashoka.)


 

I media hanno pubblicato false liste dei passeggeri del volo AA-11.

Di Gerard Holmgren (email: enquiry11@hotmail.com)

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Come tutti sanno l’11 Settembre 2001, si presume che 5 arabi abbiano dirottato il volo 11 dell’American Airlines e lo abbiano fatto schiantare contro la torre nord del World Trade Center alle 8:46 A.M. Questo fu parte di un evento criminoso che uccise approssimativamente 3000 persone.

Un crimine di tal portata deve – o dovrebbe – essere soggetto ad un’inchiesta rigorosa da parte del team investigativo e dalle forze dell’ordine, come l’FBI. In ogni crimine che richieda l’uso illegale di un aeroplano, e’ ovvio che uno dei primi passi investigativi che vengono compiuti dalle autorità è stabilire chi fosse a bordo di quell’aereo.

Non è una cosa difficile da fare. Le compagnie aeree tengono registri ben organizzati di chiunque salga a bordo di ogni volo particolare. L’ID apparente di qualsiasi persona in quel volo – indipendentemente dal fatto che sia stata usata un’ID vera o falsa – dovrebbe essere immediatamente disponibile alle autorità.

A meno che le autorità non decidano che rivelare quest’informazione possa mandare a monte l’inchiesta, essa dovrebbe essere anche facilmente disponibile per i media. Dovrebbe essere semplice come uno scambio di fax o email tra i media e la compagnia aerea implicata o una delle autorità competenti alle quali la compagnia ha rilasciato l’informazione. O anche attraverso copie stampate e distribuite durante una conferenza stampa.

Tornando ora al presunto volo AA11, non ci fu mai nessuna indicazione che tale informazione dovesse essere trattenuta per ragioni di sicurezza. Ci è stata data la chiara impressione che l’informazione riguardo a chi esattamente fosse su quell’aereo sia stata resa pubblica attraverso i media – i quali presumiamo l’abbiano ottenuta nei modi sopra suggeriti. Se l’informazione fosse stata trattenuta, uno si aspetterebbe di averlo saputo.

Chi supporta la versione ufficiale sembra appoggiare anche questo punto di vista. Messi di fronte a prove del fatto che nessuno degli attentati dell’11 Settembre sia stato in realtà causato dai presunti aerei dirottati (alcune delle prove sono state linkate alla fine dell’articolo), i sostenitori della storia ufficiale spesso replicano richiedendo di sapere esattamente cosa sia successo ai presunti passeggeri, immaginando, contro ogni logica, che la mancanza di una risposta specifica rappresenti un tallone d’Achille per la teoria no plane/substitute plane. Implicitamente, nel porre la domanda, si crede che ci sia una solida documentazione su chi fossero i passeggeri.

Chiunque può mettere su un sito web, essere intervistato o mandare un email, sostenendo di essere un familiare o un amico di una delle vittime sull’aereo. Ma l’unica fonte credibile ed ufficiale per questa informazione è la lista dei passeggeri, e l’unica fonte credibile per ottenerla è la stessa compagnia aerea, o le autorità ed i media ai quali la compagnia l’ha fornita. Uno non può domandare una spiegazione su cosa sia successo ad una persona in particolare, che si presuma fosse su quel volo, a meno che non possa provare che su quell’aereo ci fosse davvero. L’assunzione implicita della versione ufficiale è che tale informazione sia stata resa di pubblico dominio dai media.

E’ quindi prioritario per ogni serio investigatore che voglia esaminare in modo appropriato queste liste di passeggeri assicurarsi che esse corrispondano ai fatti che ci sono stati riferiti, e che siano state ottenute con le procedure che uno si aspetterebbe.

In questo contesto la seguente affermazione dello “USA Today”, in relazione alla propria lista dei passeggeri pubblicata dà qualche preoccupazione.

“Lista parziale dei passeggeri e dell’equipaggio uccisi durante gli attacchi terroristici di Martedì, secondo parenti, amici, colleghi di lavoro e polizia locale”: http://www.usatoday.com/news/nation/2001/09/11/victims-list.htm

Questo è un modo molto strano per ottenere tale informazione. Perché non ottenerla dall’American Airlines o dall’FBI? E se entrambi non sono stati consultati come può lo USAT sapere di chi cercare un “parente, amico o collega”? O Se l’AA e l’FBI sono stati la fonte primaria dell’inchiesta perchè pubblicare una lista parziale basata sul “sentito dire”?
Perché le “forze dell’ordine locali” invece dei federali, che avrebbero avuto sicuramente un database più completo delle vittime? Questa dichiarazione di USAT non sembra avere alcun senso, tranne che confermare che le fonti ovvie a cui ogni mezzo di informazione avrebbe dovuto rivolgersi – American Airlines e l’FBI – siano state lasciate fuori dal processo. E la cosa diventa anche più ridicola. Al http://www.usatoday.com/news/nation/2001/09/12/victim-capsule-flight11.htm USAT dà la seguente biografia di una delle presunte vittime:

“Tom McGuinness, di Portsmouth, N.H., era il copilota del volo American Airlines 11, ha confermato un officiante della sua chiesa. Ha anche detto che i sacerdoti erano con la moglie quando martedì mattina le è stata notificata la notizia”

Certamente American Airlines, le FAA o l’FBI sarebbero state una fonte di informazione migliore su chi fosse il copilota dell’aereo. Un parente, la cui ID può essere verificata sarebbe ancora stata una ragionevole fonte non ufficiale, anche se uno deve prima scoprire quale famiglia cercare. E nell’accertarsi di questo uno dovrebbe aver già ricevuto una conferma ufficiale. Questa fonte invece è qualcuno che sostiene di conoscere un parente – una notizia di seconda mano che fa riferimento ad una fonte che nemmeno lei è ufficiale e che dovrebbe essere confermata da AA, le FAA o l’FBI.

Perché USAT cita l’amministratore della chiesa come fonte e come conferma dell’informazione quando essi non avrebbero potuto in alcun modo avere notizie di come rintracciare questo amministratore della chiesa senza prima consultare una fonte ufficiale, la quale avrebbe potuto dare una conferma più autorevole alla notizia? Le indicazioni sono che fu lo stesso amministratore a contattare USAT per fare questa rivendicazione e che USAT l’abbia accettata per buona. Se è stato veramente così è giornalismo di bassa lega.

Non si può essere certi di come esattamente abbia proceduto USAT ma si può affermare che ci sono forti indicazioni che la sua lista passeggeri sia basata su voci, perchè hanno avuto qualche tipo di problema ad ottenere la documentazione di routine che uno si aspetterebbe disponibile ma hanno evitato di rivelare quale fosse questo problema.

Invece la CNN come introduzione per la sua lista passeggeri (http://www.cnn.com/SPECIALS/2001/trade.center/victims/main.html) afferma:

“autorità dall’American Airlines, United Airlines, del Dipartimento della Difesa, del New York City Medical Examiners Office e del New York City Fire Department hanno rilasciato delle liste parziali. Sotto i link”

Questa è una chiara indicazione che la CNN dichiari di aver attinto le sue informazioni sui passeggeri dalle fonti che uno si attenderebbe.

La prima lista dei passeggeri del volo AA11 che ho studiato è stata quella presentata dalla CNN: http://www.cnn.com/SPECIALS/2001/trade.center/victims/AA11.victims.html

Dice che a bordo c’erano 92 persone, ma se contate i nomi elencati sono soltanto 87 e non ci sono nomi di origine araba. All’apparenza questo sembra ragionevole. Si può speculare sul fatto che la CNN abbia pubblicato i nomi di tutte le 87 vittime innocenti ed abbia cancellato i nomi dei 5 dirottatori perchè informazioni sensibili.

Se le cose stanno così perché si afferma che American Airlines ha rilasciato solo una “lista parziale”?

Ma per il momento concediamo alla CNN il beneficio del dubbio ed assumiamo che questa sia una lista completa (in contraddizione con quanto scritto da loro) dei presunti 87 innocenti a bordo – una lista ottenuta dall’AA, o direttamente o indirettamente attraverso le agenzie delle forze di polizia. Una lettura dei nomi suggerisce che in realtà la lista CNN rappresenti soltanto 86 persone – un nome è duplicato con una scrittura differente.

Robin Caplin e Robin Kaplan sono infatti elencati come due persone differenti. Esiste una breve biografia per Kaplan, ma nulla per Caplin, tranne che per la città di residenza.

Può darsi che sia soltanto un’enorme coincidenza e che le due persone con tali nomi fossero entrambe sullo stesso volo? Sospendiamo il giudizio per ora, mentre indaghiamo più a fondo.

Ho controllato allora la lista fornita da USA Today: http://www.usatoday.com/news/nation/2001/09/11/victims-list.htm
Di nuovo, viene descritta come una lista parziale. Contiene 86 nomi – uno in meno degli 87 che dovrebbero rappresentare la lista completa. Manca Robin Caplin. Tuttavia mancano due altri nomi presenti nella lista CNN – Jude Larson e Natalie Larson – e la lista contiene due nomi che nella lista CNN non sono presenti

Kelly Booms e Panedyala Vamsikrishna

Proviamo a pensare quali sono le possibilità:

1) due dei nomi tra quelli presentati da entrambe le liste sono fittizi
2) nessuna delle due liste è completa e la lista completa degli innocenti emerge soltanto da una visione collettiva di entrambi gli elenchi – come fortemente implicato dal termine “lista parziale” usato in relazione ad entrambi gli elenchi. Se è cos^ abbiamo 89 innocenti. Ed in questo caso non possiamo avere 5 dirottatori da un totale di 92 persone. Eppure nessuno sembra contestare queste due assunzioni.

Al http://www.boston.com/news/daily/12/victims_list.htm troviamo una lista di vittime dell’AA 11 pubblicata il 13 settembre 2001, la quale, giudicando dall’introduzione, potrebbe avere la stessa e identica fonte utilizzata da USA Today. Inizia così:

“Dall’Associated Press. Lista parziale delle vittime negli attacchi terroristici di martedì, secondo parenti, amici, colleghi e forze dell’ordine”

Confrontate l’introduzione con quella della lista USAT:

“Lista parziale dei passeggeri e dell’equipaggio uccisi negli attacchi terroristici di martedì, secondo parenti, amici, colleghi e forze dell’ordine locali.”

Tuttavia l’elenco è significativamente differente da quello pubblicato da USAT – o dalla CNN. Pur senza offrire nessun totale, esso contiene i nomi di 89 presunte vittime e introduce due nuovi nomi – Robert Jalbert e James Roux. Vamsikrishna e Booms sono due nomi provenienti dagli elenchi precedenti non inclusi in questa lista. Poiché la l’elenco di 89 nomi pubblicato è “parziale” questo implica un minimo di 90 persone innocenti a bordo dell’aereo.

Dalle tre liste combinate abbiamo quindi 91 presunti innocenti e 5 dirottatori per un totale apparentemente non contestato di 92 persone. L’elenco del Boston Daily implica però, singolarmente, un minimo di 95 persone a bordo, mentre collettivamente le liste ne implicano 96 – se siamo tenuti a credere in 5 dirottatori. In alternativa ci devono essere quattro innocenti “fittizi”.

La lista del Boston Daily contiene anche il nome “Heath Smith”, che dovrebbe essere il corrispettivo della “Heather Smith” nominata nei due elenchi precedenti.

Un anno dopo il Boston Daily pubblica una lista molto differente, in apparenza senza riconoscere alcun errore precedente: http://www.boston.com/news/packages/sept11/anniversary/victims/flight11.htm

Contiene solo 87 nomi. Jalber, Roux, Caplin e i due Larsons sono stati eliminati per aggiungere Booms, Vamsikrishna ed un nuovo nome – Waleed Iskander – che non è considerato tra i presunti terroristi. Heath Smith è diventato Heather Lee Smith. Una persona indicata in ogni altra lista come Antonio Montoya è diventato Antonio Jesus Montoya Valdes. Peter Hashem è stato rimpiazzato da Peter el-Hachem. Dalla biografia sembra che sia un nome diverso per la stessa persona. Sebbene una differente scrittura o un accento mancante sia abbastanza plausibile la credibilità di un cambio di nome così marcato è tirata per i capelli. Posso credere che “Green” possa diventare “Greene” o che “Catherine” diventi “Katherine” , ma che “Hashem” diventi “el-Hachem” – da una lista ufficiale di passeggeri – è più difficile da accettare.

Tutto questo è molto insoddisfacente. La lista combinata ora ha 92 nomi, quindi se uno deve credere nei 92 a bordo di cui 5 dirottatori, ora abbiamo 5 innocenti fittizi. Abbiamo tre importanti mezzi di comunicazione mainstream che pubblicano 4 liste in contraddizione le une con le altre su chi fosse a bordo, quando in ultima analisi l’informazione avrebbe dovuto provenire soltanto da una fonte ufficiale e ben organizzata.

Ho controllato un’altra lista – dal Guardian del 13 settembre 2001: http://www.guardian.co.uk/wtccrash/story/0,1300,551423,00.html

Anche questa lista sostiene che ci fossero 92 persone a bordo. Tuttavia pubblica soltanto 75 nomi, dicendo:

“Questa è una lista preliminare, e parziale, dei passeggeri a bordo del volo, che i familiari hanno notificato. Alcune famiglie hanno richiesto alla compagnia aerea di non includere i nomi dei loro cari: questi non appaiono.”

Abbastanza onesto. Quindi questo elenco non può essere interamente confrontato per consistenza con nessuna delle altre quattro liste conflittuali. Tuttavia concorda sul numero di persone a bordo. 92. Questo crea un forte mal di testa per la versione ufficiale. E’ l’assunto di 92 persone corretto? Vuole in realtà significare 97 meno i 92 collettivamente elencati come innocenti più 5 dirottatori? Se è così, perché tutti dicono 92? O non c’erano dirottatori? Se così perché tutti dicono 5? O 5 di questi nomi sono fittizi? Se così, perché?

Anche il Guardian elenca Heath Smith invece di Heather Smith e Hashem al posto di el-Hachem.

C’é un altro problema. Se AA ha rilasciato soltanto 75 nomi il 13 settembre, come ha fatto il Boston Daily a pubblicarne 89 lo stesso giorno? Da dove ha preso i nomi extra che la compagnia aerea stava ancora trattenendo?

Ora la lista della NBC: http://www.msnbc.com/modules/wtc/victims/default.asp?p=5

Sono elencati 87 nomi per un totale di 92, ed è la stesso elenco presente nella lista USAT, eccetto per l’aggiunta di Iskander. Che è lo stesso della lista dell’anniversario pubblicata dal Boston Daily

Ho controllato un altro media mainstream, la PBS: http://www.pbs.org/newshour/terrorism/sept11/victims/aa11.html

che intitola la lista: “Un anno dopo. Ricordando le vittime”

Concorda con quella della NBC e la lista dell’anniversario del Boston

Ricapitoliamo i problemi incontrati sino ad ora.

Da cinque mezzi di comunicazione mainstream abbiamo quattro liste conflittuali.

Robin Caplin e Robin Kaplan nello stesso volo sono credibili difficilmente, specialmente se Caplin è uno dei nomi che manca più di frequente.

Gli elenchi non si dimostrano in accordo per il nome corretto di tre dei passeggeri: Hashem/el-Hachem, Heath/Heather Smith e Antonio Montoya/Valdez.

Sono elencati collettivamente 92 innocenti e 5 dirottatori per un totale di 92 persone a bordo

Quindi queste sono le possibilità:
a) 5 degli innocenti sono fittizi
b) non c’erano dirottatori
c) alcune di queste persone erano i veri dirottatori
d) c’erano 97 persone a bordo.

A questo punto chiarificherò cosa intendo per “fittizio”. Può essere che i nomi extra rappresentino persone reali, che sono dispersi e presumibilmente morti. Può essere che essi abbiano famiglie e amici i quali onestamente li credessero a bordo del volo chiamato American Airlines 11. E’ un tema che merita una ricerca ulteriore. Ma per cinque di questi individui che sono stati elencati (anche se non possiamo per ora dire specificamente chi) la convinzione che fossero a bordo dell’AA11 è provata essere falsa – a meno che non si accetti una delle altre possibilità elencate sopra.

Il Washington Post del 12 settembre: http://www.washingtonpost.com/ac2/wp-dyn/A18970-2001Sep12

introduce la sua lista come:

“Lista parziale dei passeggeri dell’American Airlines”

ed elenca quindi 89 nomi, (nessun dirottatore) implicando un minimo di 95 persone a bordo. Ancora una volta come ha fatto ad ottenere 89 nomi il 12 settembre se AA ne stava trattenendo alcuni ancora il 13?

Quelli che mancano sono Iskander, Vamsikrishna e Jalbert. Questa lista non è in accordo con i tre mancanti dalla prima lista del Boston Daily, pubblicata il giorno seguente, i cui nomi mancanti erano Iskander, Vamsikrishna e Booms. Quindi se anche ragioniamo che il Boston Daily e il Washington Post abbiamo in qualche modo trovato una fonte della quale il Guardian non era a conoscenza, la loro lista tuttavia non corrisponde.

Fox news: http://www.foxnews.com/story/0,2933,34223,00.html

elenca soltanto 81 nomi. Non dà un totale e introduce la lista come

“Confermati a bordo del volo American Airlines 11 da Boston a Los Angeles”

forse implicando che questa è solo un elenco preliminare e che la lista completa sta ancora aspettando conferme. Il problema è che questo report è datato 20 settembre, 2001. Perché ci vogliono più di 9 giorni per realizzare la semplice operazione di ottenere una lista ufficiale di passeggeri? Forse la versione di AA che rilascia soltanto 75 nomi il 12 di settembre è vera, ed entro il 20 settembre il numero è cresciuto a 81. Se è cosi quindi quelli che avevano pubblicato 89 nomi il 12 ed il 13 settembre hanno alcune spiegazioni da dare. Ma se fossero stati loro a dire la verità sarebbe quindi il Guardian a dover dare spiegazioni, e così anche la Fox, in relazione al fatto che sia stata capace di confermare soltanto 81 nomi a più di una settimana di distanza. E tuttavia anche quelli che stavano pubblicando 89 nomi si riferivano ad essi come liste parziali ed erano in disaccordo sui nomi. Qualcuno sta mentendo.

Al http://www.newsmax.com/archives/articles/2001/9/12/133231.shtml

Datato 12 settembre 2001, “NewsMax.com introduce la sua lista di passeggeri così, sembrando supportare la versione del Guardian su come l’informazione era stata divulgata.

“American Airlines mercoledì ha rilasciato una lista parziale di passeggeri e membri dell’equipaggio a bordo dei due voli fatti schiantare negli atti terroristici di New York e Washington. La seguente è una lista di passeggeri notificata dai loro familiari. American ha onorato la richiesta dei quelle famiglie che hanno chiesto di non includere il nome dei loro cari.”

Da notare che, come il Guardian, non si dichiara di voler trattare i nomi ma che l'AA non abbia fornito i mancanti.

Pubblica 77 nomi, includendo Heath Smith, non Heather. Ed Hashem, non el-Hachem. Questa dovrebbe essere la stessa identica fonte del Guardian. Quindi perché il Guardian – il giorno seguente – pubblica due nomi in meno? Le liste sono identiche eccetto questi due – Judy Laroque e Carlos Montoya – che mancano dalla lista del Guardian.

La stessa introduzione del NewsMax con un’identica lista di passeggeri appare al http://archives.tcm.ie/breakingnews/2001/09/12/story23539.asp anch’esso datato 12 settembre.

ed anche al: http://www.findarticles.com/cf_0/m4PRN/2001_Sept_12/78169846/p1/article.jhtml

e di nuovo al: http://yellowhawk33.tripod.com/html/powmia.html

A parte questo la lista è identica a quella del Guardian. 75 nomi, con Laroque e Carlos Montoya omessi. Beh.. quasi identica. Heath Smith è diventato Heather Smith.

E’ ancora più complicato in relazione a Smith, è il perché grandi agenzie di notizie come la CNN e USAT, che uno sicuramente si aspetta che abbiano ricevuto questa lista preliminare, abbiano commesso lo stesso errore in relazione a Smith, chiamandolo Heather (a meno che Heather sia il nome corretto ed allora sono fonti come il Guardian e NewsMax ad aver fatto diventare Heather, in qualche modo, Heath)

Se si presume che sia semplicemente un errore di stampa, perché quasi tutti gli altri nomi sono quasi tutti consistentemente senza errori di scrittura o variazioni (tranne che su chi fosse incluso) in lista dopo lista? Perché ogni dattilografo ha sviluppato un grave caso di dislessia o errori di battitura ogni qual volta si presentava il nome Smith? Preso singolarmente, questo problema potrebbe indicare con forza che alcune fonti di notizie stanno semplicemente copiando da altre fonti. Qualcuno ha inizialmente commesso un errore nel copiare il nome di Smith e l’errore si è trasferito su alcune degli altri elenchi. Ma questa teoria non sta in piedi dopo un esame. Se media differenti semplicemente copiano gli uni dagli altri le liste, senza controllo, perché quasi nessuna di queste è uguale?

Quale che sia la risposta a questo mistero, possiamo affermare, con sicurezza, che i media non stanno pubblicando niente di vicino a documentazione affidabile e ufficiale. Queste liste sono un terribile macello e non valgono nemmeno la carta su cui non sono state scritte.

Questo sito: http://www.wwnfsept11.com/AmericanAirlinesFlight11Victims.htm

non fa commenti sul numero totale di persone a bordo ma se contate i nomi troverete 88 vittime innocenti. E’ lo stesso elenco fornito dalla CNN con l’aggiunta di Iskander.
Gli autori del sito non si identificano né identificano la fonte in nessun modo per cui sono andato alla loro home page: http://www.wwnfsept11.com

la quale non fornisce reali informazioni sugli autori o sulle loro fonti.
Da dove proviene questa lista? Chi l’ha messa insieme non ha nemmeno copiato acriticamente uno degli elenchi precedentemente esaminati (evitando di indicarli come fonte). Hanno proprio creato una nuova combinazione di nomi da un mix degli elenchi. O se invece hanno acriticamente copiato il tutto senza controllo da una delle altre fonti mainstream che ha eluso le mie ricerche allora saremmo di fronte ad un’altra lista contraddittoria. Perché questa implica 93 persone a bordo?

A questo punto vale la pena effettuare qualche ricerche per verificare se esiste una qualche significativa disputa sull’idea delle 92 persone a bordo, inclusi i 5 dirottatori.

Per quanto riguarda i 5 dirottatori sembra di no. La versione dei 5 dirottatori è un così integro ed ufficiale mito che non vale la pena linkare le fonti che lo rivendicano ed io non sono riuscito a trovare niente che lo contestasse.

Al http://en.wikipedia.org/wiki/American_Airlines_flight_11, che si autodescrive come l’enciclopedia dell’11 settembre, c’é un link verso quello che si descrive con confidente sicurezza come il “manifesto di volo” per l’A11, anche se non viene riportata una fonte per questa informazione. Cliccando sul link si viene portati al: http://en.wikipedia.org/wiki/September_11%2C_2001_Terrorist_Attack/Plane_casualties, che introduce l’AA 11 come avente un carico di 93 persone a bordo, di cui 5 dirottatori. La lista contiene i nomi dei 5 sospetti dirottatori (tutti nomi arabi), quindi dovrebbero esserci 88 innocenti. Infatti questo viene specificato direttamente affermando:

“93 persone: 82 passeggeri (di cui 5 dirottatori), 9 assistenti di volo, 2 piloti”

Questo implica un equipaggio di 11 e di 77 passeggeri innocenti. 88 innocenti in totale

Ma se contate i nomi ce ne sono soltanto 92 – 5 dirottatori e 87 innocenti. Facendo diventare una presa in giro il piuttosto ufficiale ed altisonante titolo di “Manifesto di volo”. I nomi mancanti sono Caplin, Jude Larson, Natalie Larson, Roux, Jalbert e Iskander. La ragione per cui sei nomi sono stati eliminati dalla lista collettiva di 92 per farla diventare di 87 è che questa lista ha un nuovo nome: Lana Tu. Quindi ora abbiamo – collettivamente – 93 innocenti e 5 dirottatori per un totale di 92 o 93 a bordo.

Ecco solo alcune delle fonti che sono in accordo nell’affermare il totale di 92 persone a bordo. Molte di queste hanno una reputazione ragionevolmente buona come fonte affidabile di informazioni. Nessuna di queste rappresenta una fonte che critichi la versione ufficiale in alcuna maniera.

Crash database.com
http://www.crashdatabase.com/cgi-bin/webdata_crashdatabase.cgi?cgifunction=Search&Date=2001

US govt info/resources
http://usgovinfo.about.com/library/blattack0911.htm

Newsday
http://www.newsday.com/news/nationworld/nation/ny-nymain122362150sep12,0,7355100.story?coll=ny-homepage-top-utility

ABC News
http://abcnews.go.com/sections/primetime/DailyNews/primetime_flightattendants_020718.html

Massport press release
http://www.massport.com/about/press01/press_news_advisory2.html

Christian Science Monitor
http://www.csmonitor.com/2001/0913/p1s2-usju.html

Airsafe.com
http://www.airsafe.com/events/airlines/american.htm

Washington Post
http://www.washingtonpost.com/wp-srv/nation/transcripts/american_text091101.htm

Washington Post
http://a188.g.akamaitech.net/f/188/920/1m/www.washingtonpost.com/wp-srv/nation/articles/trade091101.htm

Airdisaster.com
http://www.airdisaster.com/cgi_bin/view_details.cgi?date=09112001&airline=American+Airlines

Aviation Safety Network
http://aviation-safety.net/database/2001/010911-0.htm

WiredNews
http://www.wired.com/news/business/0,1367,46740,00.html?tw=wn_story_related

Times-Herald Record
http://www.recordonline.com/adis/62/stories/timeline.htm

The Straits Times.
http://straitstimes.asia1.com.sg/mnt/html/webspecial/WTC/timeline2.html

World Statesman
http://www.worldstatesmen.org/index2.html

Biblia Vividia
http://biblia.com/islam/newyork.htm

Higher Praise.com News
http://www.higherpraise.org/news/ArchivedNews4.htm

http://www.disenchanted.com/dis/lookup.html?node=1535

http://www.ezl.com/~fireball/Disaster.htm


Quindi, se c’è un accordo universale sul numero di 92 persone a bordo – 5 dirottatori e 87 innocenti – perchè nessuno riesce a mettersi d’accordo su chi fossero questi 87 innocenti? Perché 6 dei 93 nomi sono fittizi?

Sembra che qualche esperto di comunicazione si sia parzialmente reso conto del problema ed abbia tentato di risolverlo creando un altro di questi siti basati su voci – evitando di nuovo di fornire identificazioni o fonti: http://www.inmemoriamonline.net/List_AA11.html

Secondo questa lista c’erano 90 innocenti a bordo, e 5 dirottatori, per un totale di 95. Nessuna parola viene detta sull’assunzione, universalmente accettata, di 92 a bordo. Questo è semplicemente un passar oltre al problema come se non fosse mai esistito. Pubblica 90 nomi – 90 dei 93 collettivamente pubblicati nelle altre liste conflittuali. Ma da dove arriva questo elenco? Il sito non ha copiato da nessuno degli altri siti dei media mainstream esaminati in precedenza. O se ha copiato (senza fornire documentazione) da qualche altra fonte mainstream che ha eluso le mie ricerche, allora ci troviamo di fronte ad un’ennesima lista contraddittoria. Ma siccome il sito rompe ogni regola base del giornalismo, non fornendo nessuna fonte, siamo giustificati nel pensare il peggio. Cioè che hanno creato una loro lista falsa, mettendo assieme 90 nomi dalle altre liste collettive – indicando di essere ben a conoscenza delle discrepanze, ma senza annotare tre dei nomi – e cos’ han creato la falsa somma di 95 a bordo, cercando di far quadrare i conti e sperando che nessuno se ne accorgesse.

I nomi mancanti sono Jalber, Tu e Vamsikrishna.

Al http://www.americanmemorials.com/memorial/deathnotice_private.asp?idMemorial=1317 c’e’ una lista da “ObituryRegistry.com” che si autodescrive come “un servizio di AmericanMemorials.com”

Ad una prima lettura del sito non è immediatamente visibile quale sia lo status ufficiale del sito, se c’é. Siccome chiunque può pubblicare quello che vuole su Internet, uno deve controllare queste cose con cura. Per cui ho seguito alcuni dei link per cercare di scoprire di più riguardo al sito, ai suoi autori ed al suo eventuale status di ufficialità. Ho clickato il link per AmericanMemorials.com che mi ha portato qui: http://www.americanmemorials.com/

Si autodescrive come “Il database Internet più completo degli obitori in funzione e dei certificati di morte. Sono effettuabili ricerche su nome, città, stato, parole chiave e altro.”

Invita anche uno a creare il proprio memorial per 49.95 US$. Seguendo vari link in giro per il sito non ci sono indicazioni che sia altro che un’operazione commerciale, senza alcun status di ufficialità. Quindi sembra che ognuno possa creare un memorial per qualcun’altro – reale o fittizio – finché riesce a raccogliere 49.95 US$. Ma diamo un’occhiata alla lista per l’AA11.

Elenca 90 innocenti ed introduce due nomi nuovi. Bill Weems e Timothy Ward. Quindi ora abbiamo 95 presunte vittime innocenti. Mancano dalla lista Tu, Booms, Vamsikrishna, Jalbert e Roux.

Ora abbiamo un minimo di 8 innocenti fittizi – a meno che qualcuno voglia suggerire che ci fossero 100 persone a bordo in totale – o si può essere creativi con l’applicazione astratta della matematica ed suggerire che il volo fu dirottato da un gruppo di “- 3” Arabi, per un carico totale di passeggeri di 92 – nel qual caso i media dovrebbero dare una spiegazione del perché continuino a pubblicare 5 nomi per “-3” individui.

Qualcuno mente.

Ecco un riassunto delle anomalie riscontrate tra le liste.

Collettivamente queste fonti elencano i nomi di 95 presunti innocenti

CNN elenca 87 nomi i quali dovrebbero essere una lista completa ma indica che essa è incompleta. Gli 8 lasciati fuori sono Vamsikrishna, Roux, Iskander,Jalbert, Tu,Weems,Ward and Booms.

USAT elenca 86 nomi, citandoli come “lista parziale”. I mancanti sono Caplin, Jalbert, Jude Larson, Natalie Larson, Roux, Tu, Weems, Ward e Iskander.

NBC lista 87 nomi. Sono gli stessi dello USAT con l’aggiunta di Iskander ma con Peter Hashem che diventa Peter el-Hachem

PBS è identica a NBC

Il Boston Daily elenca 89 innocenti e descrive la lista come parziale. Quelli mancanti sono Iskander, Vamsikrishna, Tu, Weems, Ward e Booms. E’ l’unica lista a nominare Jalbert.

Un anno dopo elenca 87 nomi, cambiando Heath Smith in Heather Smith, Hashem in el-Hachem e perdendo Caplin, i due Larson, Jalbert e Roux per introdurre Iskander, Vamsikrishna e Booms.

Il Washington Post ha pubblicato una “lista parziale” contenente 89 nomi. I mancanti sono Iskander, Vamsikrishna, Jalbert, Tu, Weems e Ward.

Il sito “We will never forget” elenca 88 nomi. I mancanti sono Vamsikrishna, Jalbert, Booms, Tu, Weems, Ward e Roux

Il sito AA11 memorial lista 90 nomi e sostiene che a bordo fossero in 95. I nomi mancanti sono Vamsikrishna, Tu, Weems, Ward e Jalbert.

Wikipedia sostiene un totale di 93 a bordo ma elenca 92 nomi (inclusi i dirottatori). E’ l’unico sito a nominare Lana Tu. I mancanti sono Iskander, Caplin, i due Larson, Jalbert, Weems, Ward e Roux. Questo la rende identica alla lista dello USAT tranne che per l’aggiunta di Tu o, messa in un’altra maniera, la stessa dell’NBC e la PBS eccetto per Tu al posto di Iskander.

Il sito American Memorials/Obituary elenca 90 nomi ed è l’unico sito ad elencare Weems e Ward. Lascia fuori invece Tu, Jalbert, Vamsikrishna, Roux e Booms.

Molte fonti hanno sostenuto che AA abbia rilasciato 77 (o 75) nomi il 12 settembre, ma il Washington Post ha pubblicato lo stesso giorno 89 nomi ed il Boston Daily anche 89 nomi – ma non gli stessi 89 – mentre Fox News, una settimana dopo, stava ancora sostenendo che i nomi confermati fossero 81.

Ancora non possiamo stabilire se la possibilità Caplin/Kapaln sia una coincidenza genuina, ma il sospetto è giustificato, specialmente per il fatto che Caplin è uno dei nomi che mancano più di frequente. Alcune liste hanno Peter el-Hachem, altre Peter Hashem. Alcuni elenchi hanno Heather Smith ed altri Heath Smith. Gran parte delle liste hanno Antonio Montoya ma una ha Antonio Montoya Valdes.

Poiché i media che ci vendono la versione ufficiale concordano universalmente sul numero di 92 persone a bordo – 87 innocenti e 5 dirottatori – allora 8 di questi nomi (anche se non possiamo tuttavia specificare quali 8) devono essere fittizi. Se 8 sono confermati come fittizi, allora siamo perfettamente giustificati nello speculare, con qualche validità, che ognuno dei 95 potrebbe essere fittizio.

Quello che è anche più curioso è che quattro di questi nomi appaiono anche negli elenchi dello UA 175, che si presume abbia colpito la torre Sud del WTC alle 9.03. Jalbert, Roux, Ward e Weems.

Che casino! Questo crimine – l’uccisione di approssimativamente 3000 persone, e la scusa per due guerre e attacchi allarmanti alle libertà civili – e presumibilmente molto altro ancora a venire – si suppone che sia stato adeguatamente investigato e documentato? Perché ci si aspetta che crediamo a chi fossero i dirottatori se gli esperti in comunicazione non sono stati nemmeno in grado di produrre una credibile lista artefatta di vittime innocenti?

E’ stato precedentemente richiesto da molti scettici di vedere una verificabile lista ufficiale dei passeggeri, che contenga di fatto il nome dei presunti dirottatori. Ora possiamo spingere oltre questa implicazione e puntare sull’assenza di una documentazione di una lista di passeggeri per l’AA11 che rimanga in piedi come documento credibile dopo un attento scrutinio. Non c’è nulla che possa supportare l’esistenza di alcuno dei presunti passeggeri del presunto volo.

Il fatto è che – in quasi 3 anni – i media hanno tentato di dare l’impressione di aver pubblicato un elenco valido dei passeggeri, quando invece tutto ciò che è stato fornito è la spazzatura contradditoria esposta in questo articolo. Non vi è altra scelta che concludere che queste liste per l’AA11 siano false. Le biografie personali delle presunte vittime sono state costruite sulla base di queste liste artefatte. Come chiarificato precedentemente, alcuni o tutti possono essere persone reali i quali sono realmente dispersi, e possono avere amici e famiglie i quali credono genuinamente che fossero in un volo chiamato AA11. A questo punto non lo possiamo sapere. Ma le liste di passeggeri, nella loro interezza, sono menzogne.

Dico “volo presunto” perché l’articolo linkato qua sotto presenta documentazione ufficiale che non sia esistito alcuno volo chiamato AA11 l’11 Settembre, 2001.

What really happened to American Airlines Flights 11 and 77 on Sept 11, 2001. by Gerard Holmgren Nov 13 2003.

http://sydney.indymedia.org/front.php3?article_id=36354&group=webcast

(qui in italiano NdT)

L’articolo linkato qua sotto invece presenta documentazione tale per cui se uno deve usare i rapporti dei media come base per rivendicare l’esistenza di tale volo, allora deve anche credere che ci fossero due AA11 quel giorno.

Flight 11 – The Twin Flight – by Woody Box

http://physics911.org/net/modules/weblog/details.php?blog_id=28

Questo sito presenta prove video del fatto che nessuno dei due oggetti che colpirono il WTC siano stati gli aerei presunti dalla versione ufficiale

Esame del primo schianto
http://thewebfairy.com/911/noplane

Esame del secondo schianto
http://thewebfairy.com/911/2hit

Questa pagina invece presenta una raccolta comprensiva di prove del coinvolgimento del governo negli attacchi dell’11 settembre: http://www.911closeup.com/index.shtml?ID=50

Suggerimenti per verificare questa informazione da soli

Per coloro i quali vogliono seriamente esaminare la mia analisi – e do loro il benvenuto ed incoraggio questo scrutinio – qui c’é un suggerimento per una analizzare questa mole di dati minimizzando l’eventualità di commettere errori.

Stampate ogni lista linkata a questo articolo. Scegliete una lista come referenza, che chiamerò lista 1. Contate i nomi – almeno due volte – e scrivete il numero. Prendete la lista 2. Contate i nomi – almeno due volte – e scrivete il numero. Verificate le corrispondenze, nome per nome, con la lista 1. Sulla lista 1 scrivete i nomi presenti nella lista 2 ma che sono assenti, e sulla lista 2, scrivete i nomi dalla lista 1 che mancano. Assicuratevi che il totale dei nomi in conflitto si riconcili con il numero di nomi di entrambe le liste. Prendete la lista 3, contate i nomi e scrivete il numero. Verificate le corrispondenze con le liste 1 e 2 nella stessa maniera, scrivendo sulla lista 3 i nomi mancanti della raccolta delle liste 1 e 2 e aggiungendo i nomi nuovi che appaiono sulla lista 3 nelle liste 1 e 2. Assicuratevi che il numero di nomi nuovi sia corrispondente alle discrepanze e continuate nella stessa maniera per il resto delle liste. Questo è il metodo che ho usato io.

Gerard Holmgren.

 

 

 

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