MICHAEL MOORE: IL 9/11 POTREBBE ESSERE STATO UN COMPLOTTO INTERNO


 

MICHAEL MOORE: l’11-9 POTREBBE ESSERE STATO UN COMPLOTTO INTERNO
Di Aaron Dykes.

Ha discusso delle esplosioni negli edifici, ha chiesto ‘cento angolazioni’ diverse dei video del Pentagono e nuove indagini.
“Non ci hanno detto nemmeno metà della verità”


Il vincitore dell’Oscar Michael Moore ha risposto ad alcune domande riguardanti la verità sull'11-9 durante un'anteprima a New York del suo nuovo documentario SICKO. I nostri giornalisti sono stati inizialmente evitati da Moore ma successivamente ha deciso di avvicinare i reporters di WeAreChange.org e di Infowars.com per una discussione.

Moore ha espresso i suoi dubbi sulla versione ufficiale dell'11-9, che si distanziano chiaramente dal quadro di ‘negligenza governativa’ da lui descritto nel suo film Fahrenheit 9/11, uscito circa tre anni fa.

Moore ha detto ai reporters: “Un certo numero di vigili del fuoco, nel corso degli anni passati dall'uscita di Fahrenheit 9/11, mi ha detto di avere sentito queste esplosioni, e che essi ritengono che c'è una GRANDE parte della storia che non c'è stata raccontata. Non credo che le indagini ufficiali ci abbiano detto la completa verità... non ci hanno detto nemmeno metà della verità”.

Michael Moore ha tirato fuori di sua iniziativa anche la storia delle riprese video sul luogo dell'ipotetico schianto di un aereo contro il Pentagono, sembrando piuttosto bendisposto a discutere quegli argomenti che i cosiddetti ‘left gatekeepers’ [coloro che da sinistra sembrano voler comunque conservare lo status quo] si sono in passato rifiutati di discutere.

“Ho fatto delle riprese davanti al Pentagono - prima dell'11-9 - ci dovevano essere almeno 100 telecamere che circondavano l'edificio, negli alberi, ovunque. Penso che abbiano ripreso quell'aereo in 100 angolazioni diverse. Com'è possibile che non le abbiamo viste? - e non sto parlando di fermo-immagine, sto parlando dei video. Io voglio vedere i video. Io voglio vedere le 100 riprese che esistono di ciò”, ha detto Moore.

Egli si è spinto sino a discutere l’implausibilità che un pilota esegua il percorso attribuito all'aereo che avrebbe colpito il Pentagono:

"Perché non vogliono farci vedere quell'aereo che arriva contro l'edificio? Perché, se sapete qualcosa su come si pilota un aereo, quando state andando a 500 miglia orarie, se vi spostate di un tanto così finite nel fiume. Perciò, questi hanno colpito un edificio alto solo cinque piani...[inaudibile] qualcosa da esperti. Io credo che vi siano delle risposte in quelle riprese e dovremmo chiedere che vengano rilasciate.”

Michael Moore non si è dimostrato vago o timido nel discutere la verità sull'11-9--piuttosto, egli ha chiesto “una nuova indagine, prima che passi troppo tempo, per trovare tutta la verità.”

“E io ho l'intenzione, seguendo la mia strada, di trovare alcune risposte” ha aggiunto Moore. “Grazie di fare tutto ciò che state facendo.”

Amy Goodman, che era anche presente alla prima, si è ritratta da una domanda riguardante il fatto che lei aveva assistito al crollo dell'edificio sette dello WTC - fu infatti vista in video durante la copertura informativa dell'evidente demolizione. Si è rifiutata di dare anche una breve risposta affermando che stava per iniziare un'intervista.

I più recenti commenti di Moore sull'11-9 sono distanti 1000 miglia dalle affermazioni rilasciate ad Alex Jones durante la convention del 2004 della RNC, quando egli disse a Jones, con tono scherzoso, che non aveva parlato della inattività del NORAD perché “sarebbe stato antiamericano”.

E’ stato un grande sviluppo dal momento che, nonostante lo schiacciante malcontento verso l'amministrazione Bush, molte personalità di punta della sinistra avevano in precedenza escluso che indagare sull'11-9 avesse importanza o si erano semplicemente rifiutate di discutere qualunque evidente domanda o rilevante prova. Noam Chomsky, per esempio, ha suggerito che “ non avrebbe importanza” nemmeno se l'11-9 fosse stato escogitato da un complotto governativo.

I media continueranno ad ignorare il fatto che la storia ufficiale dell'11-9 è tutt'altro che conclusa, e che un sempre maggior numero di persone (famose e non) si stanno facendo avanti per chiedere la verità?


Aaron Dykes.

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Tratto da www.prisonplanet.com.
Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da ALCENERO.
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