Mario Magonio nel 1937



Foto di riconoscimento
del Campo di concentramento di Mauthausen



Magonio e il suo burattino Baciccia della Radiccia



Mario Magonio oggi


BIOGRAFIA
di
MARIO MAGONIO

Mario Magonio č nato a Genova il 16 Dicembre 1909 e sempre a Genova ha vissuto fino ad oggi. Genovese di vecchio stampo ama moltissimo la sua Cittā e il dialetto Genovese del quale č sempre stato uno attento studioso e cultore.

Rimasto orfano in tenerissima etā ha passato la sua infanzia nel Collegio degli Artigianelli, gestito dai Fratelli delle Scuole Cristiane. In collegio ha imparato un mestiere diventando operaio meccanico specializzato e all'etā di 18 anni entrava a lavorare ai Cantieri Navali Ansaldo di Genova Sestri come Apprendista, dove rimaneva per 42 anni.

Si sposa nel 1937 con Piombo Emma ed ha 3 figli, Maria Luisa nel 1938 e Albertina nel 1940, che purtroppo non sopravvivono morendo in tenerissima etā, infine nel 1942 Alberto che fin da piccolo lo ha seguito nella sua avventura artistica.

Il 16 Giugno 1944 viene arrestato sul posto di lavoro durante un rastrellamento dei Tedeschi ai Cantieri Ansaldo e viene deportato in Germania nel campo di Concentramento di Mauthausen e successivamente, solo grazie alla sua abilitā di montatore meccanico, in un campo di prigionia a Falkensee ed impiegato in una fabbrica di carri armati.

Riesce a fuggire nel Giugno del 1945 con l'avanzata delle Truppe Russe e raggiunge a piedi con altri scampati Italiani, in una lunga marcia di oltre due mesi traversando continuamente le linee del fronte, il confine del Brennero per ritornare finalmente a casa dove, dopo la quarantena presso un campo della Croce Rossa al confine Austriaco, giunge nel mese di Ottobre 1945.

Per questa deportazione dopo ben 53 anni .. ha finalmente ricevuto nel 2001 dal Ministero delle Finanze il riconoscimento della pensione di deportato politico.

Nel 1947 inizia per hobby la sua attivitā di Burattinaio nella Parrocchia delle Vigne a Genova dove fonda la Compagnia Teatrale Genovese e fa riemergere dal passato la caratteristica maschera Genovese Baciccia alla quale dona l'animazione delle sue abili mani e la caratteristica voce in dialetto Genovese.

Dopo un esperimento breve come Marionettista ritorna ad animare il suo piccolo Teatro dei Burattini al quale dedica completamente il suo tempo libero.

L'avventura continua.... per molti anni diventa l'ospite fisso di tutti i compleanni dei giovani rampolli della Genova Bene, partecipa a trasmissioni televisive, interviene alle principali manifestazioni di Genova su richiesta del Comune e della Prefettura.

Partecipa con parti di caratterista ad alcuni Films tra i quali Vizio di Vivere di Dino Risi con Carol Alt, e in films per la TV con la regia di Nicola Difrancescantonio e la partecipazione di Angela Valle quali il simpatico Smarriti e Felici ed il tristissimo
Morte di un Burattinaio, ed infine al film La Panchina vincitore del Festival Cinematografico di Castrocaro

Effettua molti interventi alla Radio sia Nazionale che al Gazzettino Regionale ed altrettante apparizioni in Televisione ed, ancora oggi, nonostante i suoi 88 anni, continua a presentarsi al suo pubblico che mai non delude.

Oggi nonni che da piccoli seguivano le avventure di Baciccia portano i loro nipotini a vedere gli stessi spettacoli, e nonostante le grandi tecnologie della Tv e del cinema, i piccoli spettatori rimangono sempre incantati davanti a Baciccia, una finzione, un burattino con la testa di legno.....

 

 

Torna all' Indice