Diario della Prigionia di Mario Magonio

 
     
 

MARZO 1945

 
 

Annotazioni storiche

 
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  1 Marzo 1945                                                                                259 giorni di prigionia  
  Zuppa di rape e cavoli con un buon allarme. Tutta la notte un vento fortissimo  
     
  2 Marzo 1945                                                                                260 giorni di prigionia  
  Due allarmi. E' venuto in fabbrica un ufficiale delle S.S, a far visita ai prigionieri e questi sono rimasti sorpresi. Ci hanno detto che quell'ufficiale ha ucciso dei prigionieri a calci nel ventre. Mi sono fatto spiegare il significato dei triangoli: Rosso i politici e i sacrileghi, Verde i banditi e pederasti, Nero a vita.  
     
  3 Marzo 1945                                                                                 261 giorni di prigionia  
  Ogni tanto alla mattina si vedono prigionieri ungheresi stesi a terra. Oggi ce ne era uno che se non era morto poco aveva da vivere. Un altra novità in stile Germania. Ogni giorno al mattino e alla sera si deve far timbrare la carta del rancio dal capo officina e se non ci giudica meritevoli non timbra e così si salta il pasto. Due allarmi  
     
  4 Marzo1945                                                                                 262 giorni di prigionia  
  Domenica - E nuovamente caduta la neve e fa molto freddo. Abbiamo molta fame  
     
  5 Marzo 1945                                                                                 263 giorni di prigionia  
  Da oggi va in vigore una riduzione di 1 kg. di pane al mese, riducono anche di 125 gr. burro e margarina e di 250 gr. i salumi, oltre a riduzione di zucchero e farinacei. Per incominciare quest'oggi zuppa di rape alle 12 e alla sera surrogato di caffè amaro. Io Morasso e Pesce per finire la giornata siamo andati a prendere tre limonate. Per mancanza di tabacco i politici fumano tabacco da naso. Dai giornali si sa che i russi hanno occupato Brelaus a 300 km. da noi.  
     
  6 Marzo 1945                                                                                 264 giorni di prigionia  
  Alle 12 rape e alla sera caffè e niente pane. Il solito allarme di tutte le sere e buona notte!  
     
  7 Marzo 1945                                                                                 265 giorni di prigionia  
  Come uno di quelli molto fortunati oggi ho lavorato tutto il giorno e alle 12 rape in brodo e per tutto il giorno non si mangia più niente, gli altri invece sono stati a far trincee in aperta campagna e vi è il ghiaccio. Hanno mangiato rape alle 19. Se continua così non so come potremo sopravvivere. Dal giornale apprendiamo che la Finlandia ha dichiarato guerra alla Germania. Due allarmi  
     
  8 Marzo 1945                                                                                 266 giorni di prigionia  
  Si fa molta fame e questo mi ricorda un fatto successo sul treno da Genova a Mauthausen. Il mio amico Corason (1), del cantiere Ansaldo come me, arrivati a Milano mi diede la mano e mi disse: Io mi gioco la vita e mi butto dal treno ma a far la fame in Germania non ci vado. Alzando una tavola del pianale del treno si calò tra i binari e di lui non ho più saputo nulla.
(1)
Corason si salvo e continuò a lavorare per anni al cantiere Ansaldo 
 
     
  9 Marzo 1945                                                                                 267 giorni di prigionia  
  Oggi ho saputo da un prigioniero che il mio amico vescovo francese, del quale da un po di tempo non avevo notizie, si trova al campo grande in infermeria ed è molto malato. Io vedevo che non stava bene ma lui voleva rimanere alla fabbrica con i suoi compagni di sventura. Con il cambio di 5 sigari ho trovato un kilo e mezzo di pane nero e ho avuto la sfacciataggine di mangiarmelo tutto dalle 17 alle 20. Nella notte avevo paura di sentirmi male ma invece ho dormito benissimo. Parecchi allarmi.  
     
  10 Marzo 1945                                                                                268 giorni di prigionia  
  Oggi un allarme. Alcuni compagni della mia camerata hanno rubato una gallina e questa sera se la sono mangiata tutta...io sentivo l'odore.  
     
  11 Marzo 1945                                                                               269 giorni di prigionia  
  Domenica - Oggi sono stato fortunato ho lavorato e mangiato rape alle 12. Gli altri vanno a fare le trincee e mangiano rape alle 17. Questa settimana è stata nera. Sei piatti di rape in brodo e uno di patate con un poco di sugo a mezzogiorno. Alla sera solo caffè nero. In tutta la settimana 200 gr. di marmellata, 200 di grassi 2 2.500 gr, di pane. Abbiamo le gambe che non ci reggono più.  
     
  12 Marzo 1945                                                                                270 giorni di prigionia  
  Da oggi va in vigore un nuovo sistema di vitto. Si mangia solo alla sera e così noi è da ieri a mezzogiorno che non tocchiamo cibo e questa sera si è incominciato con rape in brodo e mezzo chilo di pane. E' arrivato un vagone di carote e noi ci siamo precipitati a rubarle . E' successo un baccano del diavolo e tutti addosso al carro. I cavalli si sono imbizzarriti e sono scappati lasciando noi sul carro. Io, Roba e Murta ne avremo preso circa tre chili mentre i poliziotti ci davano calci e bastonate ma noi duri a resistere. Siamo scappati solo quando hanno tirato fuori le rivoltelle. Solito allarme  
     
  13 Marzo1945                                                                               271 giorni di prigionia  
  Allarme. I prigionieri politici norvegesi e danesi sono stati inviati in un lager della Danimarca, questo è un buon segno. Una nuova invenzione nata dall'idea di certi prigionieri e copiata da noi. La fabbricazione del tabacco con bucce di patate arrostite e tabacco da fiuto.  
     
  14 Marzo 1945                                                                               272 giorni di prigionia  
  Io ho lavorato fino alle 14 mentre gli altri sono andati a fare le trincee. Dopo il lavoro io e altri cinque amici compresi Roba e Amodio siamo stati a Frederickstrasse a mangiare. Abbiamo mangiato 36 piattini di rape e carote in un insalata piccante. Questo con il rancio unico della sera ma senza pane e la fame rimane. Solito allarme alle 20,30 della durata di un ora.  
     
  15 Marzo 1945                                                                                273 giorni di prigionia  
  Oggi è stata una giornata molto tormentata. Verso le 9,20 la radio la radio della fabbrica ha annunciato di fermare le macchine per ascoltare un discorso. Io ho fermato la macchina e mi sono seduto assieme a dei prigionieri politici quando un poliziotto vestito da lavoro mi ha chiesto il tesserino, preso il numero e mi ha denunciato al comando di polizia di Falkensee perché non lavoravo. Tra 15 giorni dovrò presentarmi a rapporto. Nel pomeriggio me ne sono andato via dal lavoro ed ero allo Zoo Garden quando è suonato un allarme. Mi sono rifugiato nella fortezza, una casa tutta blindata in cemento armato a prova di bomba. Vi sono molti piani divisi in molte sale, io ero al secondo piano e faceva un caldo da soffocare, non c'erano aspiratori e neppure panche per sedersi. Ci sono rimasto due ore e tra la fame e la stanchezza non ne potevo più. Pensare che ero andato a Berlino per mangiare qualcosa. In serata alle 20,10 altro allarme.  
     
  16 Marzo 1945                                                                               274 giorni di prigionia  
  Oggi si compiono nove mesi dal famoso 16 Giugno 1944. Siamo rassegnati ma speriamo che per il prossimo 16 Giugno sia almeno finita la guerra. Qui la fame si fa sentire. Vi sono alcuni che raccolgono le bucce delle patate dalle cucine tedesche, da noi non se ne vedono più, e poi le fanno bollire molto con rape e carote fino a farne un purè color grigio che dicono sia buono (buon pro ci faccia)  
     
  17 Marzo 1945                                                                               275 giorni di prigionia  
  Dal bombardamento di ieri risulta che sia stato colpito Brandenburgo dove si trova un campo di 4000 prigionieri politici. I pirati della mia camerata oggi hanno festeggiato con un coniglio di circa 5 chili. La padrona piangerà ancora ora.  
     
  18 Marzo 1945                                                                               276 giorni di prigionia  
  I signori alleati anglo-americani hanno portato le frittelle per San Giuseppe. E' stata un'incursione di 1500 apparecchi ed è stata la più grossa incursione che ho visto da quando sono in Germania. In serata abbiamo ballato nella camerata 19 dalle 19 alle 21 e poi c'è stato il solito allarme. Questa settimana il vitto è stato di 5 zuppe di rape, 1 di orzo e carote e 1 di patate alla domenica. Pane due chili di nero e mezzo chilo di bianco. Due etti di salumi e margarina e 50 gr. di zucchero. Il tutto per sette giorni. Diversi italiani di questo lager sono andati volontari nell'esercito repubblicano per evitare la fame. Tra questi ce ne sono due della mia camerata. Di noi genovesi nessuno ha accettato di partire neppure per scherzo.  
     
  19 Marzo 1945                                                                                277 giorni di prigionia  
  San Giuseppe - Lavoro normale e nessun allarme. Durante le ore di lavoro si va da un forno all'altro per scaldarsi ma da tutte le parti riceviamo spintoni. Siamo come cani randagi. Raus raus !  
     
  20 Marzo 1945                                                                                278 giorni di prigionia  
  La giornata è iniziata con un allarme alle 4.30 che è durato un ora e poi il solito alle 21 della sera.  
     
  21 Marzo 1945                                                                               279 giorni di prigionia  
  Con la scusa della manutenzione ho lavorato anche oggi dalle 7 alle 13 e così mi sono risparmiato di andare a fare le trincee. Alle nove c'è stato un allarme e uno in serata. Dei liguri che si trovano a Marienfeld rimpatrieranno perché sono stati trovati ammalati di TBC. Poveretti sono mesi che sanguinano e lavorano 14 ore al giorno in lavori pesanti. Due allarmi   
     
  22 Marzo 1945                                                                                280 giorni di prigionia  
  Inizia la giornata con un allarme alle 3.30 e altri due prima che faccia notte. ho ricevuto una lettera da casa in data 13/12/44  
     
  23 Marzo 1945                                                                                281 giorni di prigionia  
  Finalmente ho trovato un filone di pane a borsa nera in cambio di tabacco. il solito allarme ma non più alle 20 di sera ora è alle 3 del mattino.  
     
  24 Marzo 1945                                                                                282 giorni di prigionia  
  Lavorato fino alle 13.30 e poi sospeso per mancanza di energia. Abbiamo avuto due allarmi e in quello delle 21 due bombe sono scoppiate vicino a noi. Io che ero rimasto in baracca ho sentito tremare tutto ed ero già rassegnato a passare con i più tanti!  
     
  25 Marzo 1945                                                                                283 giorni di prigionia  
  Domenica delle Palme ma qui non si riconosce niente. ho pensato molto al mio bambino e lo avevo davanti agli occhi tutto il giorno con la sua mamma e la palma in mano. Chissà quando potrà rivederlo. Dal mio armadio mi hanno rubato la razione di salame e a Lenarduzzi il pane e l'orologio. Abbiamo dei dubbi su uno ma non si può fare niente. Abbiamo avuto due allarmi.  
     
  26 Marzo 1945                                                                                284 giorni di prigionia  
  Alla notte non si può dormire per le pulci e sono proprio pulci di razza tedesca. Il nostro capo reparto Napoleone oggi ha dato nove giorni lavorativi di multa a un operaio francese che lavora con noi per scarso rendimento. Soliti allarmi.  
     
  27 Marzo 1945                                                                                285 giorni di prigionia  
  Allarmi. In serata corre voce di lanci di paracadutisti americani  
     
  28 Marzo 1945                                                                                286 giorni di prigionia  
  Ho lavorato fino alle 14 e gli altri sono andati a fare trincee. al mattino un allarme con bombardamento su Spandau, la città è ora tutta avvolta in una nuvola di fumo. E' stato centrato un deposito di munizioni. Ho ricevuto una cartolina dall' Italia in data 30/10/44. Come servizio postale non c'è male!     
     
  29 Marzo 1945                                                                                287 giorni di prigionia  
  Oggi ho avuto del tabacco, otto razioni di pane con margarina e salame. sono razioni di quelle che danno al mattino ai prigionieri 150 gr. di pane, 30 gr. di salame e 20 gr. di margarina e ho avuto anche 75 gr. di patate. A Dusmanovich ne è successa un'altra. Ha rotto una macchina e il capo lo ha denunciato ai poliziotti e quando sono venuti a prenderlo lui se ne era andato. Così si è aggravata la colpa e lo hanno arrestato. Sul giornale di oggi c'è un articolo che ci riguarda. Per mancanza di trasporti saranno ridotte tutte le razioni viveri ai civili stranieri. Niente pane bianco, pane nero 170 gr. burro e margarina 125 gr. e carne o salumi 250 gr. Questo andrà in vigore dal 9 Aprile 1945. si va sempre meglio!  
     
  30 Marzo 1945                                                                                288 giorni di prigionia  
  Due allarmi nella giornata  
     
  31 Marzo 1945                                                                                289 giorni di prigionia  
  Vigilia di Pasqua - Lavoro dalle 7 alle 13. Ho ricevuto due lettere da casa, in una mi dice che Bonanno è stato da mia moglie e ha consegnato i soldi, nell' altra che la signorina della OSASA è arrivata a Genova e ha consegnato le nostre lettere. Un bel colpo è stato giocato a Persano da un altro prigioniero. Ha consegnato del tabacco per quattro razioni di pane e salame e gli hanno dato una porzione buona e tre in un pacchetto era tavolette di legno, tutte ben sagomate da sembrare fettine di pane vero. In serata sono stato invitato a ballare nella camerata dei francesi e abbiamo ballato fino alle 24. Li ho lasciati che continuavano a ballare. I francesi sono in gamba come divertimento ma un poco troppo equivoci. Figure interne alla sala rappresentavano donne nude in varie pose.  
     
 

continua ....

 
 

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