Il Teatro Stabile dei Burattini nasce dal magico incontro tra Nino Campisi,
direttore artistico del Teatro del Navile, e Paolo Pasotto, artista e
scrittore, pittore tra i più importanti e stimati di Bologna.
Per circa trent'anni Paolo Pasotto, nelle pause del suo incessante lavoro di
artista, ha costruito i suoi burattini e il suo teatrino, ha scritto e rappresentato
per gli amici una quindicina tra commedie e farse.
L'incontro tra Pasotto e Campisi, complice Vladimiro Zocca, direttore dello
Spazio/Arte, è stato rivelatore di una comune passione per il magico e favoloso
mondo dei burattini e per le maschere della Commedia dell'Arte.
Il Teatro Stabile dei Burattini nasce così, grazie alla donazione di Paolo Pasotto,
donazione che scaturisce da un moto dell'anima e dal desiderio di far vivere i
suoi burattini. Con il Teatro Stabile dei Burattini, la città di Bologna e i
bolognesi riacquisiscono uno spazio di cui, ormai da tempo, si sentiva la mancanza.
Il teatro dei burattini ritorna in Piazza Maggiore, con la forza e la potenza della
tradizione, incarnata nelle maschere di Fagiolino, Sganapino,
Pantalone, Tonin Bonagrazia, Sandrone, Brighella,
del Dottor Balanzone, del Diavolo
Rosso e del Diavolo Verde, un centinaio tra burattini, oggetti e
scenari firmati dall'artista Paolo Pasotto.
E attenzione, è un vero e proprio teatrino dei burattini, non un museo, e vive
grazie al contributo di chi lo frequenta e, come suol dirsi, per la gioia dei grandi e dei bambini.
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