Enzo Vassura di
esercitare questa attività ormai non ne puo' fare a meno.
Seduto al tavolo della sua abitazione di Podenzano, tra tubetti di acrilico
multicolori e l'ultima testa di burattino, un marchese, pronta per essere ultimata.
E pensare che non è trascorso molto tempo da quando di fare il burattinaio proprio
non voleva saperne. La svolta, se così si puo' chiamare, avviene circa dieci anni fa,
complice la chiusura della fabbrica dove è operaio: questo lo costringe a ripiegare sul
lavoro di materassaio e, in seguito di pittore di quadretti artistici su vetro.
E' di quel periodo, proprio mentre è alla ricerca di una occupazione fissa,
l'incontro a Reggio Emilia con Otello Sarzi, uno dei
piu' noti burattinai a livello internazionale. Una scelta e una necessità che.....
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