CATAPANO CURAZIA DI VITO 7

 

 

 

 

1799.

Primo genaro, e 2 bellissime giornate e ciò seguitò sino li 11 febraro però freddo grande. In detto giorno nevicò, e fu della neve e li 12 pure nevicò. Li 13 buon tempo, e continuò sino tutto il mese sudetto. Adì 3 marzo fu la Predica delle SS. Anime, e si cavò di elemosina L. 746:5. Adì 11 aprile tu formato il ponte sul torrente Tagliamento in cui passar dovevano la armata russa per portarsi contro li francesi al di là di Verona, ed in detto giorno ne passò della giente, quando il 12 fu pioggia sì grande che levò via il ponte, ed à continuato a piovere sino li 20 sicché il Tagliamento è stato si alto che a memoria d’uomini non è stato consimile, ed hanno dovuto con le barche traqitare le truppe russe che sono passati in n di 20.000. La pioggia ha continuato per giorni 60 continui cioè dalli 20 marzo sino li 20 maggio mentre in detto tempo non vi sono state 10 giornate senza piovere, ed à continuato così sino li 27 Luglio. Li 4 giugno si batezò Mariana figlia di Vit Missana, e di Maria Iugali dal reve.do don Gio:Batta fratello di me Candido Ciconi che sono stato padrino, e padrina detta Santa moglie di Gio:Giacomo Marin nata ieri sera alle ore 2 circa della note e spesi L. 11. Li 27 luglio finalmente è stato una buona giornata doppo tanto tempo di giornaliere pioggie. Li 29 hanno le pioggie ripigliato il loro corso, e sino li primi agosto. Alla per fine li 6, 7, 8 agosto è stato grandissimo caldo, e poscia tutto agosto e settembre giorni piovosi e frigidi. In ottobre lo stesso, e li 15 era da vendemiare. Il mese di ottobre è stato pessimo. Adì 24 ottobre nacque Gio:Batta figlio di Giacomo Cecon Bolson e Menega Iugali alle ore 8 circa di notte e fu batezato li 25 da Gio:Batta fratello di me Candido Ciconj padrino fu Gio:Domenico Toppan e Padrina detta Maria moglie di Antonio Pasqualis. In quest’oggi è stato gran pioggia per ben due giorni continui. Il tempo è sempre stato stravagante sino li 9 novembre che nevicava qui in Vito e poscia continuò buono sino l’ultimo novembre. Li 27 novembre mancò a vivi in Seminario di Portogruaro il Maestro don Pietro Rossati di Clauzeto dell’età di anni 26 compianto da tutti. Detto giorno si sposò Meneqa Sabbadin mia cognata in Osvaldo Volpato di Augrava e segui lo sposalizio in Provesano ove si è stati per 5 giorni. Il tempo fu buono sino li 19 dicembre che nevicò e li 20 anco un poco, e con li 21 ma non in gran quantità. Li 21 alle ore 11 di matina da morte improvisa in Letto morì Gio:Giacomo qm B.a Marin Capellaro dell'età di anni 70 circa.

 

 

1800.

Il mese di genaro passò tutto piovoso, e freddo, così sino li 10 febraro. Li 11 cadette Gio:Batta qm Simon Cecon alle ore 18 da un poggiolo della sua casa cioè nel cortile verso Antonio Bulian per cui dovete alle ore 22 di detto giorno morire senza poter parlare essendo offeso nel capo, e solo ebbe l’estrema unzione, e li 12 fu sepelito. Li 13 neve, e poscia tutto il mese piovoso. Li 25 febraro si batezò Lucia figlia di Domenico di Giacomo Indri Valat e Meneqa Iugali. Io Candido Ciconj padrino, e assistente Giacomo Cecon Bolson, batezata dal reve.do don Gio:Batta Pasqualis nata ieri sera alle ore due di note, e spesi L. 13.6. Adì detto cioè 25 febraro ultimo giorno di Carnevale si sposò libera figlia di Gio:Batta Fasiolo in detto Nicolò qm Domenico Peresson di Anduins essendo io compare dell’anello, e si sposò in S. Martino alle ore 22 dal reve.do don Giovanni Fabbrici zio di Il mese di marzo è andato assai bene, sutto e freddo. 23 Marzo fu in questa Chiesa la Predica delle Anime del Purgatorio fatta dal Revedmo Siar Piovano, e sebbene in annata di gran carestia e scarsezza di soldo contro l’aspetazione si ha fatto di elemosina. L. 661.8. Il mese dimMarzo tutto è passato sutto e fredo. Primo aprile ha piovuta con gran utile, e li 2 buon tempo sino li 11 che piovete per un’ora circa che fu Venerdi Santo talchè si credeva di non poter fare la Processione ma si fece poiché schiarì alle ore 22. Li 12 sabato santo buon tempo. Il mese d’aprile è passato assai buono suto e caldo. Adì 23 alle 15 di matina mancò a vivi la signora Elena nata Missio e moglie del fu signor Domenico Missana dell’età di anni 49 dopo una lunga penosa malattia d’incommodi sofferti d’un anno, e più. Li 25 aprile pioggia ed è stata buona. Li 26 buon tempo. Giorno 4 Maggio alle ore 16 mancò a vivi il signor Francesco Ciconj mio zio dopo una malattia di due mesi d’anni 77 e mesi 5 rassegnato da buon cristiano e li 5 fu sepelito. Il tempo per tutto maggio fu buono e poscia li primo giugno pioggia, e ha continuato sino li 12 con brentane grandi quasi giornalmente, e poscia li 13 buon tempo. Dalli 20 luglio sino li 20 agosto una secità assai grande che tutto il Friuli era in preghiera e processioni e le biade erano a L. 44, il formento il sorgoturco L. 42, la segalla a L. 39 quando poi li 20, 21 e 22 fu della pioggia generale che raconsolò l’umanità. Il vino bianco a L. 100 l’orna. Il tempo per tutto settembre, e ottobre fu passabilmente buono. Li 30 ottobre morì in Udene il signor Gio:Domenico Toppan che collà era andato per guarire da certo suo incomodo che da molto lo travagliava. Il mese di novembre fu buono sino li 13. Adì 20 novembre alle ore l7 e mezza morì D.na Francesca moglie di Dno Gio:Batta Ortis. Il tempo continuò sino li 20 dicembre competentemente bene. Li 24 dicembre ore 7 di notte mentre si era in Chiesa a Messa scopiò un incendio nelle case di Dno Gio:Batta Ortis q. Candido che apportò un gran terrore essendo sortiti di Messa tutti quelli che erano collà mentre cantavano il Gloria in ecelsis sichè non vi restò che li sacerdoti, e 4 o 6 scolari, mentre tutti accorsero ad ammorzare il fuoco, e fu miracolo che non si incenerì che una sola stanza. Oh Dio tutti gridavano aggiuto, e mercè il concorso di popolo, e l’acqua pronta si reparò a tall’orrore. Il tempo per il resto di dicembre passò buono.

   

1801.

Il mese di genaro fu buono a riserva che li 24 nevicò con gran vento e ne fu un palmo, e poscia il resto del mese buono. Il mese di febraro fu li primi buono. Il formento a S. Daniele a L. 64 il sorgotto L. 42 e segalla non se ne trovava. Gran truppe di soldati accantonate per tutto fuorché in questa Pieve. Li 15 marzo fu in questa venda Chiesa la Predica delle SS. Anime del Purgatorio fatta dal reve.do economo don Baldassare Fabricj con poca buona gracia, ed energia, che avea quasi annoiato l’udienza, ma null’ostante e attesa la grande carestia che vi è che il formento vale a L. 66, il sorgotto a L. 51 e la segalla a L. 46 si ha fatto d’elemosina il giorno della Predica delle Anime 542:12. Tutto il mese di marzo piovoso. Li primo aprile, e 2 del detto bellissime giornate. Il sorgotto L. 55, la segalla L. 55, il formento L. 72. Li 19 aprile il perito signor Gio:Domenico Pasqualis è mancato a vivi in quest’oggi alle ore 20 circa dell’età di anni 38. Il tempo è andato bene tutto il detto mese, e sino anco tutto maggio. Li 28 maggio 1801 fui a Spilimbergo a tenere al sacro fonte Daniele figlio di detto Vincenzo Gri, e di Dna Maria nata Sabbadini miei Cognati essendo nato la precedente note alle ore 5 circa e fu battezzato dal reve.dmo signor Piovano al Duomo e fu padrina Felicita Sabbadini e spesi a mia comare Maria L. 16, alla levatrice 5 a chi lo portò in Chiesa che fu la sorela del padre L. 8. Li 30 maggio il formento a S. Daniele L. 72:10, il sorgotto a L. 66, la segalla a L. 58. Il vino qui a L. 130 l’orna. Il mese di maggio passò bene. Li primi giugno buone giornate; ma quando l’armente sono partite per andare in montagna si scatenò li diavoli tutti, ed ho osservato che ogni anno quasi sucende lo stesso al tempo del carico delle montagne, mentre in quest’anno li 12, 13, e 14 giungo pioggia dirrotta, e l’ultimo vento terribile che ha recato del danno assai nelli orti, e vidi li 17 giugno il formento a S. Daniele L. 80 lo staro, e si era in tanta penuria qui in Pieve che coi soldi non si poteva ritrovar nè pan ne farina, e tutti gridava miseria e fame. Oh l’orribile catastrofe. Tutte le montagne della Cargna dovetero le armente uscire per la gran neve accaduta e ha recato un grandissimo danno. La segalla nuova verde L. 62. Li 21 giugno il formento a S. Daniele costò L. 87.10, il sorgotto L. 67, la segalla L. 59. Il vino si vende a soldi 30 il bocale. Il mese di luglio 1801 il formento a L. 60 la segalla a L. 50, il sorgotto a L. 64 è stato un mese buono; solo che è stato un poco umido a riserva delli ultimi 6 giorni che sono stati buoni. Il primo d’agosto la mattina pioggia, e poscia dalle ore 11 di mattina in poi bellissima giornata calda. Tutto il mese d’agosto è andato molto bene caldo e pioggia. Li 23 il formento a L. 54, il sorgotto L. 36, la segalla a L. 46. Il vino qui si vende a soldi 36 il bocale e all’ingrosso a L. 150 l’orna. Il mese di settembre 1801 è andato molto bene. Nella fine il vino a soldi 40 il bocale, il formento L. 51, il sorgotto L. 28, la segalla L. 44. Li 29 mancò a vivi detto Antonio qm Leonardo Missana di mattina alle ore 12. Il reve.dmo signor Arciprete Miazzaroli dopo elleto nuovo Arciprete di questa Piève in quest’oggi ha qui fatta la prima sua pubblica Funzione come Parroco nuovo di questa Pieve. Li 24 ottobre, alle ore 16 di matina si affondò la barca di Pinzano per essere troppo carica di gente, ed erano qui di Vjto Gio:Batta Fasiollo, Nicolò Gubian, Girolamo Tivan, Gio:Domenico qm Gio:Antonio Cecon, Simon Cecon, Giacomo e Domenico d’Indri Valat e tutti si sono miracolosamente salvati, solo perì una mulla di detto d’Indri del valore di L. 500. Di questa Pieve non si annegò che una giovane di Osvaldo Peressuti Corot d’Anduins, anco sono annegati un d’Importis dell’età di 44 anni circa di Colle di Manazoris, poi in tutto al solo numero di 6. Il tempo piovoso, e caliginoso è andato sino li 6 dicembre. Giorno 6 dicembre fu batezata Maria figlia di Mattia d’Antonio Cedolin, io patrino e patrina D.a Penna moglie Zuane Cedolin e spesi L. 10:5. Il resto di dicembre è stato piovoso e caliginoso.

 

 

 

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