Associazione Esposti Amianto

e ad altri rischi ambientali del Veneto

 

 

A TUTTI I LAVORATORI, ALLA SOCIETA’ CIVILE, ALLA STAMPA

Come già denunciato, Il governo Berlusconi, con un colpo di mano ha cercato di sistemare definitivamente  i lavoratori esposti all’amianto  ed azzerare di fatto tutti i diritti previdenziali previsti dalla legge 257/92 per i lavoratori esposti.

Tramite l’art. 47 del decreto Legge n. 269/03, entrato in vigore il I° ottobre scorso, tutti i lavoratori esposti all’amianto  avranno le maggiorazioni previdenziali dimezzate e le stesse non potranno essere utilizzate per accedere alla pensione.

Dalla lettura dell’art. 47 si evince che sono a rischio anche i pensionati che, dal 2000 in poi, hanno ottenuto la certificazione INAIL, in base agli indirizzi amministrativi

Persiste il dubbio che persino i lavoratori andati in pensione con sentenza, ma non passata in giudicato (sentenza positiva in Cassazione) correranno  il rischio sopra citato.

Migliaia di lavoratori si potrebbero trovare nella condizione di non avere la pensione e neanche il lavoro.

Di fronte all’estesa protesta dei lavoratori I ministri Tremonti e Maroni  hanno dichiarato che nel testo  vi era un “errore tecnico”, il quale si sarebbe corretto nel corso di conversione in legge del decreto. 

Ora, il testo, al vaglio della Va Commissione Bilancio  del Senato, nella notte tra il 22 ed il 23 ottobre,  è stato emendato: sono stati approvati solo 3 emendamenti proposti dal governo, mentre quelli dell’opposizione sono stati tutti respinti e quelli invece della maggioranza che li avevano velleitariamente proposti sono stati tutti ritirati.

LA MONTAGNA HA PARTORITO IL TOPOLINO

Il testo dell’articolo 47 , emendato dal governo é sostanzialmente identico al precedente e dimostra, come se ce ne fosse ancora bisogno,  che questo governo intende fare cassa sulla pelle di migliaia di lavoratori, i quali, non per loro colpa,  inconsapevolmente sono stati esposti alla micidiale fibra cancerogena, ritrovandosi con una speranza di vita inferiore alla media.

E’ IL TRIONFO DEI CONTI DA BOTTEGAI NEI CONFRONTI DELLE CIVILTA’ GIURIDICA E SOCIALE

A questo governo poco importa  se da qui al 2020, tra gli esposti all’amianto, vi saranno circa 60.000 morti (20.000 per mesotelioma e 40. 000 circa per neoplasie ai polmoni e ad altri organi)

Al “collega operaio” Berlusconi” il quale ha dichiarato che ci scriverà una lettera ,nella quale ci spiegherà i vantaggi di morire prima di andare in pensione; facciamogli sapere che non siamo disponibili a morire in silenzio per salvare i bilanci dello stato che lui ha contribuito a sfasciare, assieme al suo ministro Tremonti e ad altri suoi pari.

 

Padova 23 ottobre 2003

 

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