Associazione Esposti Amianto

e ad altri rischi ambientali del Veneto

 
 

 

COMUNICATO

Vicenza 21 febbraio 2001

 

 

Oggi  21 febbraio c.a.  circa 150 ferrovieri dell’Officina Grande Riparazione di Vicenza  hanno iniziato il presidio presso la sede INPS di Vicenza per protestare contro l’atteggiamento arrogante e fuorilegge dell’Istituto pensionistico, il quale a distanza di 4 mesi nega ancora l’erogazione delle prestazioni  pensionistiche a !7 ferrovieri, i quali forti di una sentenza esecutiva del Giudice di lavoro di Vicenza che ha riconosciuto loro le maggiorazioni delle contribuzioni di anzianità per esposizione ultradecennale all’amianto  condannando l’INPS  ad erogare le prestazioni sopra citate, si sono dimessi dalle FS. Poiché questi 17 lavoratori sono da mesi senza reddito, nonostante possano vantare un’anzianità contributiva variante dai 39 ai 45 anni, hanno deciso di presenziare ad oltranza l’entrata dell’INPS.
Confortati dalla solidarietà dei propri ex compagni di lavoro, nei giorni di mercoledì, giovedì e venerdì di ogni settimana, presenzieranno la sede dell’Istituto, fino al risanamento dell’ingiustizia  che si sta consumando nei loro confronti, con il silenzioso assenso del Ministero del Lavoro.
La loro silenziosa presenza, incatenati all’inferriata del portone di entrata, l’uno dietro l’altro, tale da formare una catena umana, vuole comunicare all’opinione pubblica che essi si sentono ostaggi di una istituzione che non esita di usare l’illegalità e la forza del potere economico del Golia contro 17 piccoli Davide le cui fionde sono rappresentati dal precetto e della successivo sequestro dei beni dell’istituto pensionistico,  fino alla copertura dei ratei di pensione non erogati.

 

Per l’Associazione Esposti Amianto

              C. Mandosio