DATA

 EVENTO

1995

CIRCA 80 FERROVIERI RICHIEDONO ALLE FS IL RICONOSCIMENTO DEI BENEFICI . PREVIDENZIALI, L’AZIENDA RIFIUTA. PERCHE’ IL FONDO PENSIONE NON E’ GESTITO DALL’INPS  E L’ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI NON E’ GESTITA DALL’INAIL

I GENNAIO 96

L’INAIL DIVENTA L’ISTITUTO CHE GESTISCE L’ASSICURAZIONE INFORTUNI SUL LAVORO

LUGLIO 96

SI PRESENTA RICORSO ALLA MAGISTRATURA VICENTINA

1997

NEL CORSO DELLE VARIE UDIENZA  NEL CORSO DELLE VARIE UDIENZE IL GIUDICE CHIAMA IN CAUSA INPS e INAIL

97 –98

LA CONSULENZA TECNICA D'UFFICIO, NOMINATA DAL GIUDICE RICONOSCE A CIRCA 60 LAVORATORI L’ESPOSIZIONE ALL’AMIANTO CON CONCENTRAZIONE DI FIBRE . SUP URIORI A 100 FIBRE /LITRO

1998

IL GIUDICE EMETTE ORDINANZA DI TRASMISSIONE . DEGLI ATTI ALLA CORTE COSTITUZIONALE  PER MANIF.ESTA INCOSTITUZIONLITA'  DELL’ART. 13, IN BASE ALL’ART. 3 DELLA COSTITUZIONE

GENNAIO 2000

LA CORTE COSTITUZIONALE DICHIARA INAMMISSIBILE I LA QUESTIONE POSTA

LUGLIO 2000

IL GIUDICE EMETTE SENTENZA PARZIALE, RICONOSCE ESPOSIZIONE A 30 FERROVIERI E CONDANNA L’INPS AL PAGAMENTO DELLE PENSIONI

AGOSTO 2000

I RICORRENTI VINCITORI CHIEDONO ALL’INPS L’APPLICAZIONE DELLA SENTENZA

21 SETTEMBRE 2001

L’INPS, PER MEZZO DEL RESPONSABILE PARISE RISPONDE CHE ,AL MOMENTO DELLA LIQUIDAZIONE, COMPUTERA' GLI AUMENTI CONTRIBUTIVI RELATIVI ALLA SENTENZA

OTTOBRE. NOVEMBRE 2000

17 FERROVIERI SI LICENZIANO VANTANDO UNA CONTRIBUZIONE COMPLESSIVA TRA I 38 E I 45 ANNI

NOVEMBRE 2000

CONTEMPORANEAMENTE COMINCIANO LE STRANEZZE DELL’INPS E DELLE FS: L’ISTITUTO NON TRASMETTE AI LAVORATORI LA DOCUMENTAZIONE DI RITO DA COMPILARE (VIENE INVIATA NORMALMENTE VIENE INVIATA 15 GG. DOPO LE DIMISSIONI) LE  FS RIFIUTA DI ACCETTARE LE DOMANDE DI DIMISSIONI ED APPLICA AD ALCUNI LA PENALIZZAZIONE DEL MANCATO PREAVVISO (CIRCA 3 MILIONI) NONOSTANTE CHE LA DOMANDA FOSSE STATA DEPOSITATA 5 ANNI PRIMA

NOVEMBRE 2000

L’AVVOCATO DELL’AEA  INVIA ALL’INPS FORMALE NOTIFICA DELLA SENTENZA.

NOVEMBRE 2000

 L’AEA COMUNICA AL MINISTRO SALVI ED AL DIRETTORE GENERALE DELL’INPS F.  TRIZZINO LE SCORRETTEZZE MA NON HA MAI AVUTO RISPOSTA

DICEMBRE 2000

L’INPS RICORRE IN APPELLO AVVERSO LA SENTENZA DI VICENZA  E CONTEMPORANEAMENTE PRODUCE ISTANZA DI SOSPENSIVA DELL’ESECUTIVITA’ DELLA SENTENZA PER GRAVI MOTIVI  E GRAVISSIMI DANNI, ALLA STESSA DATA ANCHE LE FS RICORRONO IN APPELLO. LA CAUSA VIENE MESSA IN RUOLO PER IL 24 DI APRILE

16 GENNAIO 2001

VIENE DISCUSSA IN APPELLO A VENEZIA L’ISTANZA  DI SOSPENSIVA RICHIESTA DALL’INPS

18 GENNAIO 2001

LA CORTE D’APPELLO. DI VENEZIA DICHIARA INAMMISSIBILE L’ISTANZA DI SOSPENSIVA DELL’INPS  PER INSUSSISTENZA DELLE MOTIVAZIONI

29 GENNAIO 2001

VIENE INVIATA ALL’INPS, SEDE CENTRALE DI ROMA, ATTO DI PRECETTO PER CREDITI PREGRESSI RELATIVI ALLE PENSIONE NON EROGATI , CIRCA 145 MILIONI FINO A GENNAIO

8 FEBBRAIO 20'01

L’INPS FIRMA PER RICEVUTA L’ATTO DI PRECETTO, DAL 18 FEBBRAIO, DOPO 10 GIORNI DALLA RICEZIONE SI PUO’ PROCEDERE TRAMITE UFFICIALE GIUDIZIARIO AL SEQUESTRO DEI BENI FINO AL RAGGIUNGIMENTO DELLA CIFRA DOVUTA

21 FEBBRAIO 2001

A FRONTE DEL VERGOGNOSO SILENZIO DELL’INPS E DEL MINISTERO DEL LAVORO I FERROVIERI PENSIONATI MA SENZA PENSIONE DECIDONO DI PRESIEDERE AD OLTRANZA LA SEDE DELL’INPS DI VICENZA  ED INFORMARE L’OPINIONE PUBBLICA DEL VERGOGNOSO COMPORTAMENTO  FUORILEGGE DELL’INPS

23 – 24 FEBBRAIO 2001

IL RESPONSABILE  DELL’INPS DI VERONA, SETTORE FERROVIERI, DOPO  L'INGANNO CONSUMATO CON  LA LETTERA DI SETTEMBRE NON HA NE  IL BUON GUSTO NE L’UMILTA’ DI TACERE E DICHIARA ALLA STAMPA  CHE LE PENSIONI SARANNO PAGATE DOPO LA CONCLUSIONE DELL’INTERO ITER GIUDIZIARIO, CIOE' FINO ALLA SENTENZA DELLA CASSAZIONE, LA QUALE POTRA' ARRIVARE ANCHE DOPO ANNI.. QUINDI CONFERMA CHE L’INPS CONTINUERA’ NEL SUO COMPORTAMENTO FUORILEGGE ANCHE PER ANNI.

MARZO 2001

PRESENTATO ESPOSTI ALLA MAGISTRATURA SUL COMPORTAMENTO DEI RESPONSABILI DELL’INPS AL FINE DI VERIFICARE SE SONO RAVVISABILI REATI, PENALMENTE E CIVILMENTE  PERSEGUIBILI, CONSUMATI AI DANNI DEI LAVORATORI

24 APRILE 2001

LA CORTE D’APPELLO DI VENEZIA, PER UN VIZIO DI FORMA, ANNULLA LA PARTE DI SENTENZA CHE CONDANNA L’INPS MA CONFERMA  L’ESPOSIZIONE ULTRADECENNALE DEI FERROVIERI E SUL RESTO DELLE QUESTIONI SOSPENDE IL GIUDIZIO IN ATTESA DI PRONUNCIA DELLA CORTE COSTITUZIONALE SULLA CAUSA DEI FERROVIERI DI TREVISO.

MAGGIO 2001

APRILE 2002

PER I FERROVIERI  DIMISSIONARI, SENZA LAVORO E SENZA PENSIONE, E’ UN PERIODO SNERVANTE, FATTO DI ATTESE E DI SPERANZE LEGATE ALLA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE, CHE TARDA AD ARRIVARE..

22 APRILE 2002

 LA CORTE COSTITUZIONALE CON  SENTENZA N. 127 DEL 22 APRILE 2002 DA RAGIONE AI FERROVIERI SU TUTTO, AFFERMANDO  CHE GLI STESSI HANNO DIRITTO ALLE MAGGIORAZIONE PREVIDENZIALI  FIN DAL 1992. SI TORNA A SORRIDERE E RICOMINCIANO LE INIZIATIVE NEI CONFRONTI DELL’INPS

MAGGIO – GIUGNO 2002

PRESENZIAMENTO DELL’INPS E DELLA PROVINCIA DA PARTE DEI FERROVIERI

GIUGNO 2002

 RICORSO DI PROCEDURA D’URGENZA CONTRO L’INPS, IL QUALE VIENE CONDANNATO AD EROGARE LE PENSIONI AI FERROVIERI

.

LUGLIO AGOSTO 2002

PRIMA CHE VENGA PERFEZIONATA LA PROCEDURA DI PIGNORAMENTO DEI BENI DELL’INPS, L’ISTITUTO LIQUIDA LA PENSIONE AI FERROVIERI, COMPRESO GLI ARRETRATI E GLI INTERESSI MATURATI

22 NOVEMBRE 2002

RIPRENDE IL PROCESSO DI APPELLO PRESSO IL TRIBUNALE CHE DOVREBBE METTERE LA PAROLA FINE AL VERGOGNOSO COMPORTAMENTO DELL’INPS NEI CONFRONTI DEI FERROVIERI ESPOSTI ALL’AMIANTO. IL PROCESSO VIENE RINVIATO UNA PRIMA VOLTA AL 25 MARZO 2003 E SUCCESSIVAMENTE AL 17 GIUGNO PROSSIMO

 2000/2002

NEL CORSO DEGLI ULTIMI DUE ANNI ALTRI TRE RICORSI ALLA MAGISTRATURA SONO STATI VINTI DA ALTRI FERROVIERI DELLE OFF. FS DI VICENZA, PER UN TOTALE DI ALTRI 50 FERROVIERI

DICEMBRE 2002

NUMEROSI FERROVIERI DI DELL’OGR DI VICENZA, VINCITORI NEI CONFRONTI DELL’INPS HANNO RASSEGATO LE DIMISSIONI, RICHIEDENDO LE MAGGIORAZIONI PREVIDENZIALI