Domande di prepensionamento (legge 257/92), linkage con l’anagrafe assistiti del Veneto e mesoteliomi insorti in Veneto (1995-2003)

E. Merler * , S. Roberti , S. Badan e il Gruppo regionale veneto sul mesotelioma maligno

* Registro regionale veneto dei casi di mesotelioma, SPISAL, AULSS 16, Padova

Contesto

L’INAIL ha verificato se erano stati esposti ad amianto per almeno 10 anni e giudicata l’intensità dell’esposizione di 210.000 soggetti che hanno inoltrato, a partire dal 1994, richiesta di pensionamento anticipato (legge 257/1992) e ha affermato che la memorizzazione di questi dati era a disposizione del SSN.

Materiali e metodi

I dati degli 8669 soggetti che hanno inoltrato domanda nel Veneto sono stati comunicati al Registro regionale veneto dei casi di mesotelioma.

E’ stato: a) effettuato un incrocio con l’Anagrafe sanitaria degli assistiti per valutare il successo nel linkage; b) identificati, attraverso la sorveglianza attuata dal Registro, i casi di mesoteliomi insorti nel periodo 1995-2003; c) individuate, attraverso le Dimissioni Ospedaliere, le patologie causa di ricovero nel periodo 1997-2001 (dai non presentati).

Risultati

Il linkage non è riuscito per il 15% dei soggetti perché la data di nascita registrata dall’INAIL è fittizia.

Nel periodo 1995-2003 in chi ha avanzato domanda sono insorti 21 nuovi casi di mesotelioma: solo 13 erano stati ammessi al prepensionamento, anche se tutti risultano essere stati esposti ad amianto per almeno 10 anni di lavoro.

Nello stesso periodo sono insorti in Veneto 65 altri casi di mesotelioma in soggetti che non hanno presentato domanda, avevano età inferiore a 65 anni, avevano avuto una esposizione ad amianto di almeno 10 anni.

I casi di mesotelioma divengono 85 se si includono i soggetti con esposizione lavorativa possibile ad amianto di almeno 10 anni.

Conclusioni

La lista, dopo un importante lavoro di pulizia, potrebbe essere utilizzata per una sorveglianza prospettica.

Le domande non esauriscono i soggetti a rischio di neoplasie respiratorie per essere stati in Veneto esposti lavorativamente ad amianto per almeno 10 anni (e viventi al 1995), che potrebbero essere 3-4 volte di più di coloro che hanno avanzato domanda e cioè tra 24.000 e 32.000 persone invece di circa 9.000.

COMMENTO DELL'AEA: