Associazione Esposti Amianto

e ad altri rischi ambientali del Veneto

 
   

Aprile 2005

 

Come è ormai noto a tutti il comma 8 dell’articolo 13, legge 257/92, per intervento dell’art. 47. legge 326/2003 ha subito profonde modifiche peggiorative , mitigate, successivamente, dal  comma 132 dell’ art. 3, legge 350 /2003.

L’intenzione dell’attuale governo era quello di chiudere definitivamente la partita con gli esposti all’amianto, nella logica “chi ha avuto ha avuto; chi dato ha dato e mettiamoci una pietra sopra (TOMBALE) e non se ne parli più”.

Uno dei commi dell’art. 47 fissava in 180 giorni il limite massimo per poter presentare la domanda di riconoscimento di esposizione all’amianto, a partire dalla data di pubblicazione del decreto applicativo. Tale decreto applicativo emanato il 27 ottobre 2004, è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale n. 295 del 17 dicembre 2004. Il termine fissato per presentare la domanda all’INAIL, allo scopo di ottenere le maggiorazioni previdenziali con il coefficiente di 1,5 scade inderogabilmente  il 15 giugno 2005. Dopo tale data non si potrà più richiedere alcuna maggiorazione previdenziale.

Successivamente alla pubblicazione del decreto applicativo, l’INAIL, tramite una propria circolare (n. 90/2005), ha indicato le procedure per richiedere il riconoscimento di esposizione.

Il decreto applicativo e la circolare INAIL, nonostante il pesante peggioramento della norma di modifica del comma 8, art. 13 reinterpretano  le disposizioni di legge, peggiorandole ulteriormente e che sicuramente produrrà moltissimi ricorsi alla magistratura.  Tale orientamento é stato, almeno in parte, confermato dalla successiva circolare INPS n. 58 del 15 aprile 2005

A seguito di chiarimenti  sviluppati dai legali dell’AEA si suggeriscono le seguenti  procedure:

 

1-  LAVORATORI ASSICURATI INAIL

a- coloro che sono in possesso di certificazione di esposizione all’amianto ultradecennale, rilasciata dall’Inail, in data precedente o successiva al 30 settembre 2003 non hanno bisogno di rifare richiesta all’inail;

b- coloro che a suo tempo avevano richiesto all’inail la certificazione di esposizione all’amianto e non hanno ottenuto risposta, o hanno avuto risposta negativa, oppure non hanno mai avanzato domanda si consiglia di fare la richiesta di curriculum al datore di lavoro e di certificazione di esposizione all’inail utilizzando i nuovi modelli, che si allegano.

Poiché alla domanda all’INAIL si dovrebbero allegare i curriculum rilasciati dall’aziende, se sono più di una, si consiglia di scrivere nello spazio delle note del punto 2 dello stampato da inviare all’INAIL, dopo aver depennato lo scritto preesistente, la seguente frase: “sono stati richiesti in data ………. i curriculum lavorativi alle seguenti aziende………, che vi invierò immediatamente appena mi verranno consegnati” .

c- Coloro invece che avevano avuto una dichiarazione negativa e si sono rivolti alla magistratura, il cui ricorso è ancora in causa, oltre alla frase  sopra citata, nello spazio delle note del punto 3  scrivere:  “attualmente  vi è causa pendente contro ………, presso il tribunale di ………….., con il numero di ruolo …..  “

d- Coloro che hanno vinto  il ricorso e non sono andati in pensione, sempre scrivendo la nota del punto 2 dello stampato da inviare all’INAIL alla nota del punto 3  scrivere la frase: “il sottoscritto ha avuto il riconoscimento di esposizione  all’amianto di anni ….. , tramite sentenza del tribunale di …….; si allega sentenza di primo grado o di appello”  (NB ricordarsi di allegare l’estratto della sentenza positiva)

 

2- LAVORATORI NON ASSICURATI INAIL

Le procedure di seguito illustrate sono suggerite a tutti i lavoratori che alla data di entrata in vigore della legge 27 marzo 1992, n 257 non erano assicurati con l’INAIL, quali ad esempio Ferrovieri, marittimi, pubblico impiego, militari, vigili del fuoco. ecc, ecc.)

Come si accennava in precedenza, per queste categorie di lavoratori, sia il decreto applicativo che la circolare INAIL n. 90 del 29 dicembre 2004  interpretano il sopra citato l’art. 47 nella forma ancora più restrittiva  e tentano di ridurre il coefficiente di maggiorazione previdenziale da 1,5 a 1,25 anche a quei lavoratori che alla data del 2 ottobre 2003 avevano subito un’esposizione all’amianto superiore ai 10 anni e potevano andare in pensione (art. 47, comma 6 bis).

Tutti i lavoratori che appartengono a queste categorie devono fare o rifare  la domanda all’INAIL, utilizzando il modello allegato al decreto applicativo (all. 1), entro il 15 giugno 2005, pena la decadenza del diritto. Si tenga presente che si suggerisce che facciano richiesta anche coloro che sono in causa oppure hanno ottenuto il riconoscimento per sentenza, ma non sono ancora andati in pensione, (in base al comma 132 dell’art, 3 legge 350/2003 non sarebbe necessario),  questo per evitare possibili contenziosi futuri.

Nello specifico:

 

1- lavoratori che non hanno mai fatto richiesta di certificazione di esposizione all’INAIL o l’hanno prodotta in data precedente alla pubblicazione del decreto applicativo e utilizzando un modello di richiesta non conforme a quello stabilito dal citato decr. applicativo.

Si suggerisce di richiedere contemporaneamente curriculum all’azienda o all’aziende (all. 3) e certificazione di esposizione all’INAIL (all. 1), avendo l’accortezza  di scrivere nello spazio delle note del punto 2 dello stampato la frase; “sono stai richiesti in data ………. i curriculum lavorativi alle seguenti aziende………, che vi invierò immediatamente appena mi verranno consegnati”.

2- lavoratori che sono in causa per ottenere la maggiorazione previdenziale.

Si suggerisce di richiedere contemporaneamente curriculum all’azienda o all’aziende (all. 3) e certificazione di esposizione all’INAIL (all. 1), oltre a scrivere nello spazio delle note del punto 2 dello stampato la frase: sono stai richiesti in data ………. i curriculum lavorativi alle seguenti aziende………, che vi invierò immediatamente appena mi verranno consegnati”, nello spazio delle note del punto 3  scrivere:  “attualmente  vi è causa pendente contro ………, presso il tribunale di ………….., con il numero di ruolo …..  “.

 

3- lavoratori che hanno ottenuto le maggiorazioni previdenziali tramite sentenza, ma non ancora passata in giudicato ed erano ancora in attività lavorativa alla data della pubblicazione del Decreto applicativo (17 dicembre 2004)

Si suggerisce di richiedere contemporaneamente curriculum all’azienda o all’aziende (all. 3) e certificazione di esposizione all’INAIL (all. 1), oltre a scrivere nello spazio delle note del punto 2 dello stampato la frase: sono stai richiesti in data ………. i curriculum lavorativi alle seguenti aziende………, che vi invierò immediatamente appena mi verranno consegnati”, nello spazio delle note del punto 3  scrivere:  “il sottoscritto ha avuto il riconoscimento di esposizione  all’amianto di anni ….. , tramite sentenza del tribunale di …….; si allega sentenza di primo grado o di appello”.  (NB ricordarsi di allegare l’estratto della sentenza positiva).

 

4- marittimi (caso particolare)

Questa categoria di lavoratori, nel corso della propria attività, ha cambiato moltissime compagnie di navigazione, molte di queste sono scomparse da tempo. La richiesta e la produzione  dei numerosi curriculum lavorativi diventa praticamente impossibile; l’unico documento certo resta “l’estratto matricola”; tale documento sarà sufficiente? Si dovrà fare ricorso all’Ispettorato del Lavoro? Si prevedranno quindi tempi lunghissimi e moltissimi contenziosi nelle aule dei Tribunali. L’unica cosa certa è la scadenza del 15 giugno prossimo, pena la decadenza di quel poco diritto rimasto.

Una delle poche vie praticabili che suggeriamo è la seguente:

utilizzare, a seconda del caso specifico, la procedura illustrata  ai punti precedenti citati 1, 2 e 3 e nello spazio della nota del punto 2 sostituire la frase con una simile alla seguente: “ho provveduto a richiedere i relativi curriculum lavorativi  alle compagnie marittime per le quali ho lavorato ma poiché esse sono numerose, molte delle quali non sono più esistenti, non sono in grado di specificare quando potrò produrre tali curriculum, considerato anche, che dovrò ricorrere all’Ispettorato del lavoro per le compagnie di navigazione non più esistenti, Al momento allego (o produrrò al più presto possibile) l’Estratto Matricola, l’unico documento che attualmente attesta di avere navigato e di essere stato alle dipendenze delle compagnie di navigazione in elenco e per i periodi specificati. Resta inteso che non appena sarò in possesso dei sopra citati curriculum”

 

Nota Bene

Tutti i lavoratori esposti, sia assicurati o non assicurati con l’INAIL devono inviare le richieste di certificazione di esposizione all’amianto alla sede INAIL territoriale di residenza ed ogni richiesta deve essere comprovata da ricevuta di raccomandata postale  o di copia firmata per ricevuta.

 

Si allegano: il Decreto applicativo; la circolare Inail n. 90/2005; l’art. 47 della legge n. 326/2003 e il comma 132 dell’art. 3, legge n. 350/2005.

 

 

 

                                                                                              Il presidente AEA

                                                                                                   C. Mandosio