IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE                                                                      Pagina  1 di 2

INAIL - CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Delibera n. 227 del 21 maggio 2002

 

Benefici previdenziali per i lavoratori esposti all’amianto: estensione di benefici ai lavoratori dipendenti dalle Ferrovie dello Stato.

 

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

nella seduta del 21 maggio 2002

 

visto il Decreto Legislativo 30 giugno 1994 n. 479 e successive modificazioni;

 

visto il D.P.R. 24 settembre 1997 n. 367;

 

vista la Legge n.257 del 27 marzo 1992 e successive modificazioni;

 

vista la relazione dei Direttore generale in data 15 maggio 2002;

 

considerato che l’INAIL provvede agli accertamenti tecnici relativi ai livelli ed ai periodi di esposizione per il riconoscimento dei benefici previdenziali ai lavoratori esposti all’amianto previsti dalla sopracitata legge;

 

preso atto che, in relazione alla complessità degli accertamenti svolti anche a distanza di tempo dall’esposizione all’amianto, è stata costituita un’apposita Commissione tecnica presso il Ministero del Lavoro, i cui lavori tendono a             pervenire alla soluzione, già condivisa da questo Consiglio, basata sul superamento del sistema del ‘bonus”, per valorizzare le prestazioni da garantire ai soggetti che hanno riportato postumi per esposizione all’amianto;

 

vista, altresì, la sentenza della Code Costituzionale n. 127 dell’11 aprile 2002 la quale, in via interpretativa, ha esteso i suddetti benefici ai dipendenti delle Ferrovie dello Stato, originariamente esclusi per carenza del requisito di assicurazione presso l’Istituto;

 

preso atto delle sollecitazioni ministeriali e degli altri soggetti interessati per un impegno delle strutture tecniche dell’istituto anche nei confronti di questi ultimi;

 

ravvisata la necessità che siano adottate misure che consentano di subordinare la partecipazione tecnica dell’istituto all’adozione di precisi criteri, volti ad evitare un eccessivo impatto organizzativo sulle predette strutture, in considerazione dell’elevatissimo numero di soggetti che presenteranno domanda di riconoscimento, criteri consistenti;

 

¨      nell’adozione, nelle indispensabili direttive ministeriali frutto di un) accordo con l’Istituto, di un criterio che puntualmente definisca a monte lavorazioni, attività e mansioni per le quali si presuma l’esposizione ai livelli di soglia significativi, evitando quindi alle CONTARP regionali. accertamenti caso per caso;

 

¨      nell’impegno dell’Azienda Ferroviaria di rilasciare agli interessati un curriculum esattamente corrispondente alla definizione a monte di lavorazioni, attività e mansioni, con la specificazione del grado di esposizione (diretto od indiretto, continuativo o non, ecc.);

 

sentito il Direttore generale, il quale si è espresso favorevolmente all’adozione del presente provvedimento,

 

DELIBERA

 

-         dì approvare le conclusioni di cui all’allegato documento, parte integrante della presente deliberazione, da utilizzare come criteri di riferimento per concordare con il Ministro del Lavoro, l’INPS e l’Azienda ferroviaria una linea di indirizzo da trasfondere, poi, in una apposita regolamentazione ministeriale

 

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-     di impegnare la Direzione generale a promuovere ogni iniziativa a livello tecnico e ministeriale per una sollecita approvazione di un provvedimento legislativo che superi l’attuale sistema secondo l’impostazione già a suo tempo condivisa dall’Istituto;

 

-     di impegnare, altresì la Direzione generale a tenere costantemente informato questo Consiglio sugli ulteriori sviluppi della vicenda.

                                    

 

                          IL SEGRETARIO                                                        IL PRESiDENTE

                  f.to Dott.ssa Rita CH1AVARELLI                                  f.to  Prof~ Gianni BILLIA

 

ALLEGATO

 

 

 

 

 

Direzione Centrale Prestazioni                                                                                                    Pagina 1 di 2

DELIBERA                                                                      ALL. N. 1

DOCUMENTO

 

Sentenza della Corte Costituzionale n. 127/2002 concernente l’estensione aj lavoratori delle FF55. S.p.A. dei benefici previdenziali per esposizione all’amianto di cui all’an. 13, comma 8, della legge n. 257/92, modificato dalla legge n. 271/1993.

 

1-  La vigente procedura amministrativa - definita- nel 1995 dal Ministero del lavoro con l’accordo di INPS e pani sociali — affida all’INAIL l’incarico di accertare e certificare l’esposizione all’amianto (con il criterio delle 100 ff111) ai tini del riconoscimento dei benefici previdenziali previsti dalla norma in oggetto.

 

2-  L’assegnazione di tale incarico si fonda sul fatto che 1’INAIL è l’Ente gestore dell’assicurazione obbligatoria espressamente richiamata dalla predetta nonna (“1'intero periodo soggetto all ‘assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali derivanti dall'esposizione all'amianto, gestita dall’INAIL   è moltiplicato, ai finii delle prestazioni pensionistiche  per il coefficiente di 1, 5 ")

 

3-  Fino ad oggi, perciò, 1’INAIL non era tenuta a nessun adempimento per periodi lavorativi di esposizione all’amianto soggetti ad assicurazione obbligatoria gestita da altri Enti (ferrovieri fino al 31.12.1995, postali fino al 31.12.1998, marittimi, statali, ecc.), essendo questi periodi esclusi dal campo di app1ic~zione della nonna.

 

4-     La sentenza di cui si tratta ha modificato questa situazione relativamente ai ferrovieri, che sono stati considerati destinatari dei benefici previdenziali se esposti all’amianto anche per periodi di assicurazione obbligatoria non gestita dall’IN A IL.

 

5- Per applicare la sentenza costituzionale non può essere automaticamente seguita la vigente procedura amministrativa di cui al punto 1,in quanto si tratta di accertare l’esistenza del rischio amianto e la sussistenza dell’obbligo assicurativo per periodi anteriori all'1.11. 1996, che non sono di competenza INAIL.

 

6- Ove si ritenga che l’INAIL debba accertare e certificare l’esposizione anche per periodi non di sua pertinenza assicurativa, è necessario un apposito provvedimento ministeriale di attribuzione dell’incarico all’istituto e di approvazione di una nuova procedura da concordare con INPS e parti sociali.

 

7. Considerato il numero dei potenziali richiedentì -circa 100.000 ferrovieri in attività, circa 140.000 titolari di pensione, di cui circa 60.000 dopo il 1992 —allo scopo di ridurre ]‘impatto organizzativo e finanziario sull’Istituto e di evitare un dispendio di risorse e di energie inutile in quanto solo alcune migliaia di ferrovieri sono stati verosimilmente esposti a livelli superiori a 100 ff/ll, la nuova procedura dovrebbe contenere criteri che consentano una selezione delle domande a monte, con l’attivo contributo del datore di lavoro.

 

8-     In concreto, occorre propone al Ministero una procedura con i seguenti passaggi:

 

 

A.  Si individuano, preliminarmente, le tipologie di mansioni per le quali, orientativamente., non si può escludere la passata adibizione a lavorazioni comportanti significative esposizioni all’amianto. Questa individuazione viene effettuata dalla Contarp centrale. utilizzando l’esperienza finora acquisita in materia e le informazioni che saranno fornite dai rappresentanti nazionali del datore di lavoro e dei lavoratori.

 

 

B.  Si stabilisce che il datore di lavoro è tenuto a rilasciare i curricula lavorativi utili ai fini dei benefici previdenziali soltanto ai lavoratori che hanno svolto le suddette mansioni.

 

C.     Si stabilisce che il datore di lavoro, insieme al curriculum, rilasci una attestazione della sussistenza dell’obbligo assicurativo per i periodi indicati nel curriculum stesso (questa attestazione potrebbe essere sostituita da una lettera inviata, una volta per tutte, dalle Ferrovie all’INAIL con cui si indicano le figure professionali in passato considerate dalle Ferrovie stesse “persone assicurate”).

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D.  Si autorizza l’INAIL a respingere, senza istruttoria, le domande prive dei suddetti documenti (curriculum e attestato di assicurazione).

 

E.  Considerate le particolari caratteristiche del lavoro dei ferrovieri, svolto su tutto il territorio nazionale con connotati tecnologici ed organizzativi sostanzialmente omogenei, si stabilisce la riconduzione a livello centrale con il coordinamento del Ministero  delle attività di acquisizione della documentazione probatoria, di confronto tecnico con i sindacati e i rappresentanti datoriali, e di stesura del parere tecnico INALL sulle mansioni, reparti e periodi di effettiva esposizione all’amianto in concentrazione superiore a 100 ff/11.

 

F.  Resta fermo che il rilascio del certificato individuale di esposizione, scaturente - come oggi - dall’incrocio ira curriculum lavorativo e parere tecnico, continua ad essere effettuato localmente