AIROLA (BN): Dati geografici - Gemellaggio tra Airola e Saint-Maixent
Cenni storici - Territorio
Dati geografici Airola: provincia di Benevento Superficie territoriale: 14,49 Kmq Altitudine: 270 metri s.l.m. Popolazione residente: 7.780 Densità demografica 522 abitanti/Kmq Denominazione abitanti: Airolani Santo Patrono: S. Giorgio Martire CAP: 82011 Prefisso telefonico: 0823 Distretto e area locale: Caserta Rete Urbana: Airola Scuole: 10 Luoghi di culto: 9 Farmacie: 2 Uffici Postali: 1 Sportelli Bancari: 2 Giorno di mercato: Giovedì Comuni limitrofi: Moiano, Bucciano, Bonea, Rotondi, Paolisi, Arpaia Città gemellata: Saint-Maixent-L'Ecole Il gemellaggio tra Airola e Saint-Maixent-L'Ecole è avvenuto nel 2000 sotto l’amministrazione Lombardi, che ha curato il progetto con l’assessore Marsicano. Dopo alcuni scambi bilaterali tra amministratori, vi fu la prima visita ufficiale dei transalpini ad Airola nel settembre del 2000 (la delegazione era guidata dal sindaco Leopold Moreau), ottimamente accolti dalla cittadina caudina, e ospitati direttamente dalle famiglie, secondo lo spirito del gemellaggio. Due mesi prima era stata la delegazione airolana a recarsi in Francia. L’idea rimane quella di aprire un canale commerciale tra Airola e Saint-Maixent: non a caso la delegazione partita prima di Supino, ha portato in Francia alcuni prodotti che Airola potrebbe facilmente esportare in quella terra. Non solo gastronomici, ma anche di altro genere (pizzi e merletti, ad esempio), che sono stati molto apprezzati dai cugini d’oltralpe. Cenni storici Secondo l'ipotesi di alcuni storici, il nome del paese deriverebbe dalla locuzione latina "ad aram Iovis", riferita alla presenza nella zona di un altare votivo dedicato a Giove, scampato insieme al piccolo casale alla distruzione operata dal generale romano Lucio Silla. Altri fanno derivare il nome da un certo Airoaldo, che figura come signore di un "fundum" in un atto dell'anno 820. Il territorio di Airola fu abitato fin dalla preistoria ed in seguito nella zona vi furono vari insediamenti sanniti. Durante il periodo Normanno, divenne feudo di un nobile beneventano, Rainulfo I. Fu poi feudo dei conti di Caleno e successivamente divenne la residenza stagionale di Carlo I d'Angiò. Dopo la guerra tra gli Angioini e gli Aragonesi, fu ceduto da Alfonso d'Aragona a Giacomo della Leonessa. Passò quindi ai Carafa ed ai Caracciolo. Territorio Il territorio di Airola si estende quasi tutto in pianura tra i Massicci del Partenio e del Taburno. Gran parte del nucleo abitato è situato alle pendici nord-orientali del Monte Tairano, rivolta verso il solco formato dal torrente Isclero. Nell'economia del paese due sono i settori più importanti: l'agricoltura e l'industria. Prodotti tipici: cipolla, olio d'oliva, prodotti orticoli (pomodori, castagne, uva, patate). Molto diffusa è ancora oggi la lavorazione del tabacco.
Stemma di
Airola
Brigantaggio ad Airola
Cittá Gemellata
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