E' possibile iniziare l'itinerario della Valle Caudina con una delle più belle cittadine sannite, comunemente denominata "perla del Sannio". A 159 m. d'altezza nel Parco regionale del Taburno, a 35 km da Benevento troviamo Sant'Agata de' Goti, il Comune più popoloso della provincia di Benevento dopo la città capoluogo. L'origine è attribuita all'antica città sannita Saticula, il cui nome probabilmente è legato ad una colonia di Goti stabilitasi in zona dopo la sconfitta di Totila (553 d.C.). Elevata a Vescovado nel 960 ebbe come vescovi Felice Peretti (Papa Sisto V) e S. Alfonso Maria de' Liguori.
Da vedere l'impianto urbano medioevale, la Cattedrale ed il Museo Alfonsiano, le Chiese di San Menna, S. Angelo in Munculanis, l'Annunziata ed il Carmine, il Castello ducale e il Convento di San Francesco, sede del municipio con numerose opere. La Chiesa di San Menna ospita le reliquie del Santo e il Castello ducale con affreschi di Tommaso Giaquinto risale al X sec.
Seconda tappa a Durazzano, con il caratteristico abitato risalente all'epoca medioevale, il Castello e le chiese di San Erasmo e dell'Annunziata; si prosegue per Moiano con i noti Boschi Cioppola, Cescola, Vado dell'acqua e con i monti Saucolo e Lecito; il Centro storico, i palazzi Pece e Crisci e le chiese di San Vito e Sant'Antonio. C'è, poi, Airola con il centro Antico, le rovine del Castello, la cinquecentesca Chiesa dell'Annunziata con la facciata di Vanvitelli, le Chiese di Regina Coeli, del Carmine, di San Gabriele, di Monteoliveto; il Museo civico.
Si prosegue per Bucciano con le sorgenti del Fizzo che alimentano il Parco della Reggia di Caserta; il Centro Antico; il Santuario del Taburno; la Chiese di San Giovanni e Madonna del Rosario; la Confraternita della Potenza e le Grotte di S. Mauro e S. Simone.
Ad Arpaia troviamo il Centro Antico, i resti delle mura medioevali e del Castello, la Chiesa di San Michele, il Convento San Francesco, la Torre, i resti dell'Abbazia di San Fortunato e la Chiesa dell'Annunziatella.
Incontriamo poi Forchia che vanta del Centro Antico, della Chiesa di San Nicola de Mira e le cisterne sannite; Paolisi con il Centro storico, la Chiesa di S. Andrea apostolo e i palazzi Bifani, De Mauro, Nardini e Tirone.
Bonea con il Centro Antico, le Chiese di San Biagio, San Nicola, San Pietro e San Sebastiano, i resti archeologici della Villa romana di Cocceio, della cisterna del Mausole Pizzillo. C'è, poi, Montesarchio con il Borgo Latovetere e il Borgo Medioevale; la Torre Aragonese; il Castello, sede del Museo Caudino; l'Abbazia di San Nicola; il Convento di Santa Maria delle Grazie; il Convento delle Clarisse; le Chiese di Santa Maria delle Purità, Annunziata, Santissima Trinità e San Francesco, palazzi D'Ambrosio, Bianculli, Foglia e Bassano, l'acquedotto romano.
A Pannarano, infine, è possibile ammirare il Bosco Mafariello, il Centro Antico, la Torre, il Castello, il Palazzo Cocozza-Campanile, le Chiese di San Giovanni Battista, Santa Maria a Cannaville, Santa Maria ad Stadium, del Carmine e della Madonne delle Grazie.
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