LO STEMMA ARALDICO DI AIROLA (BN)
Lo Stemma, come sappiamo, esprime e ricorda tutta la storia e la cultura di una comunità. Il Comune, negli atti e nel sigillo, si identifica con il nome di "Città di Airola", giusto decreto di concessione, e con lo Stemma di cui é costituito da uno scudo oblungo di tipo sannitico, bordato di nero, con fondo (detto campo, forse alludendo al campo di battaglia su cui i cavalieri potevano mostrare la loro abilitá) di colore azzurro e, su cui campeggia, a sommità di tre colline tondeggianti, una figura artificiale (quella che rappresenta un corpo prodotto dall'uomo), in questo caso una torre a due palchi merlata alla guelfa, con cinque merli per palco, con porta e finestra di nero, coperta da una cupoletta su cui è infissa una croce latina trifogliata. Lateralmente al secondo palco, affrontati in palo, sopra lo scudo, due leoncini d'oro, controrampanti con le zampe anteriori. Le torri spesso avevano una semplice funzione di segnalazione, dovevano cioè comunicare alla torre vicina la presenza o l'avvicinarsi dell'invasore. Il verde delle colline rappresenta la virtù della speranza, la cortesia e la pace. Il leone è simbolo di fierezza, di forza, di nobiltà, di primato e coraggio. L'oro del leone e della torre sull'azzurro del campo va a comporre un felicissimo legame cromatico. Il leone d’oro in campo azzurro rappresenta il valore di un capitano che con la prudenza giunse ai più alti onori. Il colore azzurro é simbolo di serenità della vita, giustizia, lealtà e buona fama. Lo scudo é sormontato da una Corona turrita, tradizionale corona di città (il titolo fu concesso il 2 Agosto 1754 da Carlo III di Borbone), ció fa riferimento alle antiche famiglie che ebbero estese proprietà sul territorio di Airola e fu sede di un castello in periodo longobardo. E' formata da un cerchio d’oro, aperto da otto pusterle (cinque visibili) riunite da cordonate a muro sui margini, sostenente otto torri (cinque visibili) riunite da cortine di muro, il tutto d'oro e murato di nero.
Nozioni di Araldica