26. Aprile 2009

Teoria dell’impulsività

L’essere umano è stato creato ad immagine e somiglianza di Dio…

…eppure riusciamo a provare astio, rabbia, collera, cose di questo tipo.

 

Possibile che il nostro Dio ci permetta di compiere azioni che ci portino a dubitare addirittura della sua stessa presenza?

L’uomo è di base un essere evoluto d’amore, intelligente e completo.

Ci è stato detto che dalle nostre azioni verremo giudicati....

Ora bisogna mettere in dubbio che le nostre azioni siano davvero le nostre…

come si può credere che questa terra abbia potuto compiere negli ultimi millenni guerre allucinanti?

NOI SIAMO IMMAGINE E SOMIGLIANZA DI DIO

Chissà da quanto tempo va avanti questa storia disumana…

La disumanità forse è legata all’assenza di comunicazione o anche dall’eccesso di comunicazione, e sappiamo che per comunicare deve esserci qualcuno o qualcosa che sia disposto ad ascoltarci e risponderci dall’altra parte, questo vale per il telefono, per la chat, per le e-mail, facendo la spesa, dal medico, il partner, i figli, ecc..

Un organismo vivente con una propria intelligenza autonoma è capace di mandarci impulsi al nostro sistema cerebrale, elaboriamo questi segnali con i nostri sensi e così riceviamo un suono, una sillaba, una frase, un pensiero, una emozione, una idea, uno stimolo ecc..

Però non possiamo immaginare un alieno che viva in casa nostra, nel nostro organismo magari, e che ci manda segnali.

Si sa che una donna in gravidanza sviluppa le voglie ma anche comportamenti insoliti, ecco che si può evidenziare la personalità estrema.

Mettiamo da parte la gravidanza, e ritorniamo “all’alieno” nel nostro organismo…

E possibile che qualcosa stia cercando di manovrarci all’interno?

E possibile che sia un fungo? E possibile che sia un virus? E possibile che sia un impianto?

E se la nostra liberazione non fosse solo un fatto di coscienza?

E se conflitti interiori e fisici provenissero da un’intrusione?

 

 

15. Aprile 2009

 

“Balle Spaziali”

http://it.wikipedia.org/wiki/Balle_spaziali

Si intitolava così il Film interpretato da Mel Brooks nell’anno ‘87 che si riferiva alla trilogia di Guerre Stellari…

Oggi viviamo nel pieno dell’assurdità di “Balle Spaziali” e della menzogna…ma anche in un sovraccarico d’informazione.

E se l’informazione stessa fosse una trappola per l’anima? Se l’informazione facesse parte di un piano “occulto” per creare un domani esseri bionici in grado di scambiarsi dati/file cerebrali?

Cosa rimane da dire…aumentare le proprie vibrazioni e fare discernimento tra informazione e disinformazione, tra illusione e realtà, tra il bene ed il male, tra umani e disumani, tra alieni ed alienati… e cercare di sapere il minimo indispensabile per non cadere eventualmente in “bug” mentali.

La conoscenza è sempre interiore, il sapere invece è solamente mentale.

 

11. Aprile 2009

Aumenta l’amore:

Quella cosa che ci rende vivi è l’amore. L’amore dei poeti, l’amore che vive nell’arte, nelle semplici cose. Quella forza che attrae i pensatori verso l’ignoto, lo sconosciuto mondo invisibile. Si intravede un’apertura mentale, un’apertura dei sensi nelle coscienze delle persone, man mano questa forza motrice presente negli universi si fa sentire…

Tutto sembra così accelerato, sembra che un fuoco sacro riesca a sgretolare le dimensioni inferiori, portando alla luce conoscenza ed istintività. Un pensiero positivo che interiormente da i suoi frutti, e che esteriormente elargisce gocce di conoscenza. L’amore è un’esigenza umana dell’anima e della vita stessa. Da esso proveniamo e ritorneremo…fonte, luce, faro di riferimento.

Sii tu stesso pensiero positivo, sii lo “spin” del sole crescente…

 

 

 

10 aprile 2009

 

La scelta: mente o fede? 

"Proiettile contro pallottole" 

Nella fisica quantistica i QUANTI vengono paragonati con “pallottole di luce”.

Come sappiamo l’universo è composto di energia, da infiniti atomi che vagano galleggiando nell’etere…

Ma questi atomi sono anche dentro di noi, sono i nostri compagni di viaggio in questa esperienza sensoriale chiamata vita.

Nella fisica quantistica si basa il pensiero sulle possibilità, sulle moltitudini, sulle quantità, sulle variabili…

In quanti si chiedono il perché delle cose?

Quanti si sono chiesti il senso della vita?

Al principio è presente un dubbio, un’insicurezza innata. L’incertezza da smascherare.

Secondo la fisica quantistica non esistono limitazioni del pensiero…ma infinite possibilità.

Per quanto attraente sia questa scienza prodotta mentalmente, la certezza è un’altra…

Che siamo noi a permettere che le cose arrivino da sole … quando il tempo è maturo … e cosa ancora più importante, se Dio stesso lo concede.

 

 

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