6.4.7. Il castello Solimena di Altavilla Silentina

Il castello di Altavilla Silentina, che ancora domina il paese con la sua possente mole, è probabilmente risalente all'XI secolo, periodo in cui il Guiscardo recintò l'insediamento con mura a forma triangolare.
Doveva essere una vera e propria roccaforte in quanto riuscì a resistere agli assalti dei saraceni e a quelli di Federico II di Svevia che, dopo averlo espugnato e distrutto nel 1269 e successivamente riparato, si vantò di aver conseguito un vero successo militare.
Rifatto nel 1608 dai nobili Colonna, fu donato successivamente dal Re di Napoli ai nipoti di Angelo e Francesco Solimena, da cui ha preso il nome, quale compenso delle pitture eseguite a Capodimonte e a Palazzo Reale da parte di questi grandi artisti, originari di Nocera.
Il castello, oggi adibito ad abitazioni civili, e che aggiunge all'austero stile normanno i rifacimenti barocchi da villa di campagna settecentesca, presenta tutt'ora all'esterno la cinta muraria intercalata da torri cilindriche e, all'interno i resti delle carceri e i camminamenti sotterranei per sfuggire agli assedi.