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Oggi
non vi è pranzo offerto a parenti, amici e conoscenti che non
inizi con l'antipasto.
L'antipasto deve avere la funzione di stuzzicare l'appetito e non
di saziarlo; deve, pertanto, essere leggero, raffinato, sfizioso e
soprattutto saporito, da servire a tavola in grandi piatti di
portata oppure in piatti individuali, con diverse specialità di
antipasti.
L'antipasto salernitano per eccellenza, ma anche campano e
italiano, è costituito dalla tipica "fellata" di salumi,
perché sono invitanti, appetitosi e sbrigativi.
Ma la famiglia degli antipasti salernitani è numerosa, visto che
si possono servire come antipasti verdure miste crude e marinate,
mozzarelle e bocconcini, prosciutto crudo e meloni, pesce e pollo,
rustici e pizzette, a cui si sono aggiunti diversi altri in voga,
ormai, in tutti i paesi occidentali come quelli composti da
saporite salse di acciughe, maionese, insalata russa e caviale. |
Affettati e Uova
Farcite
Tagliate a metà 8 uova sode e separate il bianco dal tuorlo.
Schiacciate questi ultimi con 2 cucchiai di pasta di acciughe, un
po' di succo di limone, 2 cucchiai di burro, 2 cucchiai di
maionese e un pizzico di pepe. Amalgamate bene il tutto, mettete
il composto in una siringa e spremetelo nelle vaschette di albume.
Decorate ogni uovo con filetti di acciughe arrotolate, listarelle
di peperoni, capperi, ulive e ciuffetti di prezzemolo. Per rendere
più ricco e sostanzioso questo piatto mettete al centro varie
fette di prosciutto, capicollo e soppressata. |
Affettati Misti
Prosciutto crudo e cotto, salame nostrano, pancetta affumicata,
capicollo, salsiccia e soppressata cilentana con contorno di
ricotta salata e uova sode o sottaceti, funghi, olive farcite e
ravanelli. Ecco un magnifico piatto di affettati misti, la celebre
"fellata" da servire in occasione di un pranzo rustico.
Naturalmente non ci sono limiti alla fantasia sia nella scelta
degli insaccati sia in quella dei sottaceti e dei variopinti
contorni, sia nella presentazione. Con un piatto di affettati
misti si servono i nostri pregiati vini bianchi ben freddi. |
Alici Fresche Marinate
Pulite 1 Kg di alici nostrane, togliete loro la testa e la coda,
apritele a metà staccando delicatamente la lisca e copritele di
aceto lasciandole marinare per una giornata. Il giorno dopo
toglietele dall'aceto e disponetele a strati in una pirofila di
vetro condendoli con sale, origano, prezzemolo e aglio tritati,
pezzetti di peperoncino piccante e olio di oliva. Lasciate bene
insaporire prima di consumarle. |
Alici Marinate
Affettate 5-6 cipolle piccole e fatele rosolare leggermente in
un tegame con olio di oliva, versatevi un bicchiere di vino
bianco secco, il succo di un limone, uno spicchio di aglio e
un gazzettino di odori composto da finocchietto, prezzemolo
timo e lauro. Fate cuocere per una decina di minuti
dall'inizio dell'ebollizione e lasciate raffreddare
completamente. Mettete in una teglia 1 Kg di alici ben pulite,
condite con sale e olio e doratele al forno. Appena cotte
lasciate che si raffreddino e mettetele in una terrina
ricoprendole con la marinata. Tenetele in frigorifero per due
giorni prima di servirle. |
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Figura 10. 2. Alici
marinate |
Anguilla Marinata
Dopo aver tolto la pelle alle anguille, tagliatele a pezzi,
togliete testa e coda, lavatele accuratamente e asciugatele in un
telo. Passate i vari pezzi nella farina e friggeteli in un tegame
con burro e olio, lasciandoli dorare, poi irrorateli con un
bicchiere di vino bianco, facendoli cuocere per circa 30 minuti.
Prima che il vino sia completamente evaporato, cospargete il pesce
con un trito di prezzemolo e basilico e lasciate cuocere per circa
10 minuti ancora e servite i pezzi irrorati col sugo di cottura al
quale avrete aggiunto il succo di mezzo limone. |
Anguilla o Capitone
alla Scapece
Dopo aver tolto la pelle al capitone o all'anguilla, tagliatela a
tronchetti dopo averlo sventrato, passateli ben asciutti nella
farina e friggeteli in abbondante olio di oliva. Disponete poi in
una terrina i pezzi di capitone con origano, aglio tritato, sale e
pepe. Da parte mettete a scaldare 3 dl di aceto di vino e fatelo
evaporare fino ad ottenerne 2 dl; aggiungetevi 2 cucchiai
dell'olio di frittura e versatelo sul capitone. Tenete nella
marinata almeno 24 ore. Potrete conservarlo in frigorifero per
diversi giorni. |
Antipasto alla
Marinara
Lavate bene 500 g di vongole e 500 g di cozze sotto l'acqua
corrente, poi mettetele in due casseruole, sul fuoco,
lasciandovele fino a quando si saranno aperte spontaneamente.
Pulite accuratamente 200 g di seppioline, 200 g di polipetti e 200
g di calamaretti, poneteli in una casseruola, ricopriteli di acqua
salata e fateli lessare per una decina di minuti. Lavate 200 g di
scampi, poneteli in un'altra casseruola e fateli lessare in acqua
salata per una decina di minuti. Scolate e tagliate a striscioline
i polipetti e i calamaretti lasciando invece intere le seppioline.
Riunite in un'insalatiera cozze, vongole, polipetti, seppie e
scampi, aggiungetevi mezzo peperone rosso e mezzo giallo sott'olio
tagliati a listarelle e condite con un miscuglio di oilo, limone,
pepe e sale, leggermente sbattuti con la forchetta. Lasciate
riposare l'insalata qualche ora prima di servirla. |
Antipasto di
Gamberetti
Lessate 500 g di gamberetti e sgusciateli. Sbucciate 3 patate,
cuocetele in acqua salata e, appena cotte e fredde, tagliatele a
fette sottili e sopra ciascuna di esse ponete qualche gamberetto
contornato da 2 mezze olive (una verde e una nera). Lavate delle
foglie di lattuga, asciugatele e disponetele in un grande piatto
tondo in modo circolare formando una rosa completamente aperta;
sopra ogni foglia mettete una fetta di patata con i gamberetti.
Preparate una maionese con 2 tuorli d'uovo in una ciotola con sale
e pepe, rimescolate diverse volte versandovi mezzo bicchiere di
olio e il succo di mezzo limone. Passate al setaccio una fetta di
patata e immergetela nella maionese; cominciate a sbattere
energicamente con un cucchiaio di legno finché vedete la maionese
perfettamente montata, soda e leggera. Circondate i gamberetti con
la salsa in modo da riempire le foglie di lattuga. Mettete nel
frigorifero per qualche ora prima di servire. |
Antipasto Misto
Un bellissimo e coloratissimo piatto di antipasto misto da servire
in apposite vaschette di cristallo, in occasione di pranzi
importanti. Ecco la descrizione di come potrebbero essere disposti
gli ingredienti nelle varie vaschette: 1) fette di pomodoro con
cipolline sotto aceto e anelli di cipolla fresca; 2) asparagi
lessati guarniti di uova sode sbriciolate; 3) melanzane e tonno
sott'olio con guarnizione di peperone sotto aceto e foglie di
prezzemolo; 4) carciofini sott'olio con olive nere e foglie di
insalata; 5) prosciutto crudo avvolto su fette di melone con
carote e gambi di sedano; 6) salmone affumicato con olive verdi e
fettine di limone; 7) bocconcini con attorno fette tonde di
pomodoro. |
Arancini di Riso
Tritate finemente una cipolla, fatela rosolare con 30 g di
burro e 2 cucchiai d'olio, unite 300 g di riso e portatelo a
cottura aggiungendo man mano un po' di brodo. Lasciatelo
raffreddare, incorporatevi un'abbondante manciata di
parmigiano grattugiato e 2 uova. Fate insaporire con una noce
di burro 200 g di carne tritata e un pizzico di sale, e quando
si sarà colorita bagnatela con mezzo bicchiere di vino bianco
continuando la cottura fino a quando il sugo si sarà
completamente asciugato. Versate la carne in una terrina,
unitevi 100 g di prosciutto cotto tritato, 100 g di fondina
tagliato a dadini e mescolate. Prendete una grossa cucchiaiata
di riso e mettetela nel cavo della mano, adagiatevi al centro
un cucchiaio di ripieno, ricoprite con altro riso e fatene una
palla lavorandola bene in modo che il riso rimanga ben
compresso. Fate allo stesso modo gli altri arancini, passateli
nell'uovo e nel pangrattato e fateli dorare in olio bollente. |
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Figura 10. 3. Arancini |
Asparagi con le Uova
Pulite, lavate e lessate in acqua salata 2 mazzi di asparagi.
Preparate le uova affogate: mettete sul fuoco una casseruola piena
d'acqua leggermente salata e acidulata con un cucchiaio di aceto;
appena l'acqua bolle, abbassate la fiamma in modo da ottenere un
bollore insensibile; rompete 6 uova, uno alla volta, su un piatto;
poi portando il piatto sull'orlo del pentolino, versate l'uovo e
lasciate cuocere per 3 minuti; non appena l'albume comincerà a
solidificarsi, con un cucchiaio portatelo sopra il tuorlo
ricoprendolo completamente; toglietelo poi dall'acqua con una
schiumarola. Preparate il piatto disponendo gli asparagi a
raggiera, dopo averli fatti insaporire nel burro. Tra un gruppo e
l'altro di asparagi disponete un uovo affogato e cospargete con
prezzemolo tritato. |
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Figura 10. 4. Asparagi e uova |
Crocchette di Patate
Lessate un Kg di patate a pasta gialla, pelatele e passatele
nello schiacciapatate. Impastate il passato di patate con 4 uova,
60 g di formaggio grattugiato, sale, pepe e prezzemolo tritato
molto finemente. Preparate le crocchette in forma ovale ponendo
all'interno di esse un pezzetto di mozzarella, passatele in un
bianco d'uovo sbattuto e poi nel pangrattato. Friggete in
abbondante olio di oliva curando di non frantumarle durante la
cottura. |
Fichi e Prosciutto
Questo antipasto, una volta assai comune, può usarsi solo nel
periodo in cui maturano i cosiddetti fiori di fico. Possono essere
utilizzati sia i fichi bianchi del Cilento sia quelli scuri delle
zone costiere (fica mulignana). Esso riesce molto gradevole per il contrasto tra il dolce del
fico e il salato del prosciutto crudo. |
Frittelle ai Fiori di Zucca
Impastate in una ciotola farina, sale e lievito stemperato in
un po' di acqua calda. Raccogliete con le dita la farina,
aggiungendo l'acqua necessaria poco per volta fino ad ottenere
una pasta morbida, quasi liquida. Quando la pasta sarà
lievitata, distribuite sulla superficie i fiori di zucca
sminuzzati e, aiutandovi con un cucchiaio immerso nell'olio,
ricoprite i fiori di pasta, raccoglieteli e friggeteli pochi
per volta nell'olio bollente. Passate le frittelle su un
foglio di carta assorbente e spruzzate con un pizzico di sale
fino. Servite le frittelle ancora calde |
Frittelle di Cecenielli
Impastate in una ciotola farina, sale e lievito stemperato in
un po' di acqua tiepida, aggiungete acqua fino ad ottenere una
pasta morbida, quasi fluida. Aggiungete e mescolate i cecenielli,
quei minutissimi pesci simili alle acciughe, ben lavati e scolati.
Quando la pasta sarà cresciuta, con un cucchiaio immerso
nell'olio, raccogliete la pasta e friggetela nell'olio bollente.
Posate le frittelle su un foglio di carta assorbente da cucina e
condite con sale fino. Servite le frittelle ancora calde. |
Funghi Porcini Ripieni
Pulite un Kg di funghi porcini, separate le cappelle dai gambi
e adagiate le prime, bagnate con mezzo bicchiere d'olio d'oliva,
in una pirofila. Tritate i gambi insieme a 4 pomodori San Marzano
e 2 spicchi d'aglio. Unite al trito un mazzetto di prezzemolo e
del pangrattato, e farcite con questo composto le cappelle dei
funghi. Cospargete con altro olio e infornate per circa mezz'ora.
Una volta pronte adagiate le cappelle su foglie di vite ben lavate
o su foglie di lattuga e presentatele a tavola. |
Insalata di Mare
In una pentola fate soffriggere uno spicchio d'aglio con 2
cucchiai di olio, versatevi 700 g di cozze e 500 g di vongole.
Quando si saranno aperte, sgusciatele e mettetele in
un'insalatiera. Filtrate l'acqua di cottura e lessatevi dentro 400
g di gamberi che poi sguscerete e aggiungerete alle vongole e alle
cozze. Nella stessa acqua lessate 500 g di calamaretti tagliati ad
anelli sottili. Mescolate il tutto nell'insalatiera aggiungendovi
poi il prezzemolo e uno spicchio d'aglio tritato, il succo di un
limone e l'olio. L'insalata di mare si serve fredda ed è quindi
consigliabile prepararla due o tre ore prima di servirla. |
Melone, Prosciutto e Mozzarella
Il melone, sbucciato e tagliato a fette, deve essere quello di
"pane", dalla buccia gialla e polpa giallastra oppure zuccherino,
dalla buccia a rete e dalla polpa arancione o ancora quello dalla
buccia verde e polpa bianca. Specialmente fra quest'ultima varietà
ve ne sono di dolcissimi e di saporitissimi. Il prosciutto,
preferibilmente nostrano, deve essere crudo e la mozzarella deve
essere quella campana, proveniente dalla Piana di Paestum. |
Mozzarella Impanata
Tagliate, a fette alte circa 1 cm, una mozzarella di bufala
campana di circa 400 g. Passate le fette nella farina, poi
nell'uovo sbattuto e infine nel pangrattato, pressando con le mani
per farlo aderire bene. Immergete le fette di mozzarella in
abbondante olio bollente, friggetele da ambo le parti per pochi
minuti, scolatele dorate e servitele subito. |
Mozzarella in Carrozza
Mettete una fetta di mozzarella fra due di pane della stessa
grandezza e forma, infarinate questi tramezzini, premeteli e
metteteli nell'uovo sbattuto finché avranno assorbito il liquido.
Friggeteli nell'olio bollente a due o tre per volta facendoli
dorare da ambo le parti. Scolateli dorati e serviteli ben caldi. |
Ostriche al Naturale
Lavate e raschiate accuratamente le ostriche sotto l'acqua
corrente, eliminando tutte quelle che si presentano già aperte,
perché possono essere deteriorate. Aprite con un coltellino le
ostriche pochi minuti prima di servirle, liberandole anche della
cosiddetta barbetta. Adagiatele su un vassoio, sul quale avrete
predisposto un letto di cubetti di ghiaccio, avendo cura che il
liquido delle ostriche non esca dalle conchiglie. Guarnite con
mezzo limone e servitele subito. |
Peperoni Sotto Aceto Imbottiti
In una terrina preparate un impasto con il pane messo
precedentemente a mollo e strizzato, alcuni filetti di acciughe
salate a pezzetti, 50 g di pecorino grattugiato, origano, sale e
pepe.
Eliminate i torsoli e i semi di 4 peperoni sotto aceto,
riempiteli con l'impasto e metteteli a rosolare con l'olio in una
padella. Collocateli infine in un tegame nel quale avrete
preparato una salsa al basilico soffriggendo con l'olio una mezza
cipolla tritata, pomodori pelati e basilico. Lasciate insaporire
per qualche minuto e serviteli caldi oppure freddi. |
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Figura 10. 5. Peperoni imbottiti |
Pizzelle di Scarola
Preparate la pasta mescolando farina, sale e lievito sciolto in
due dita di acqua calda, aggiungete acqua fino ad ottenere una
pasta morbida e fate lievitare al caldo. Pulite frattanto la
scarola, lessatela in acqua e sale, scolatela bene e fatela
soffriggere nell'olio caldo con l'aglio. Quando la pasta sarà
cresciuta, dividetela in tanti piccoli pezzi, spianateli sul
tavolo, mettetevi dentro una forchettata di scarola, chiudete la
pasta lungo tutto l'orlo con le dita e friggete in olio bollente. |
Pomodori, Carciofini e Peperoni
Sfogliate, lavate e asciugate una lattuga conservando le foglie
migliori che metterete su un grande piatto tondo coprendolo
completamente. Tagliate a metà 4 pomodori tondi non troppo grandi,
svuotateli dei semi e adagiateli a corona sul piatto, mettete al
centro un mezzo uovo sodo con la parte tagliata verso l'alto e
riempite il vuoto attorno con carote grattugiate e olive nere
snocciolate e spezzettate. Tagliate a filetti un peperone rosso e
uno giallo sott'olio e fate delle strisce che partono dal centro
verso il bordo, aprite 100 g di carciofini sott'olio a fiore e
metteteli tra un pomodoro e l'altro, arrotolate 100 g di filetti
di acciughe e distribuiteli in modo simmetrico, riempiendoli di
maionese. Al momento di servire condite l'antipasto con olio,
limone, sale e pepe. |
Pomodori Ripieni
Tagliate la calotta superiore a 8 pomodori tondi, svuotateli
della polpa interna e dei semi, salateli e capovolgeteli su un
piatto lasciandoli per un'oretta a perdere acqua. Intanto fate
lessare 300 g di code di scampi e 300 g di gamberetti in acqua
salata e preparate una densa maionese con 2 tuorli d'uovo con un
pizzico di sale e pepe, unite a filetto un bicchiere d'olio
alternandolo con il succo di un limone. Fate rassodare 8 uova,
sgusciatele appena fredde e tritate una parte degli albumi
unendoli alla maionese.
Prendete i pomodori, irrorateli con qualche goccia di limone,
sale e pepe, e mettete nel centro i tuorli sodi, ricopriteli con
la maionese, guarnite con scampi e gamberetti sgusciati, decorati
al centro con filetti di acciughe sott'olio attorcigliati attorno
a un'oliva snocciolata e un cappero.
E' un piatto ideale per la stagione estiva. Potete presentarlo
sia come antipasto che come piatto di mezzo. |
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Figura 10. 6. Pomodori ripieni |
Ricotta Salata e Fave Fresche
In primavera, in concomitanza con le festività pasquali, è
molto in uso nel salernitano un tipo di antipasto costituito da
ricotta salata nostrana e da fave fresche di giardino. Quando non
è possibile trovare la ricotta salata, al suo posto può essere
usato pecorino fresco.
L'associazione di una pietanza salata, come la ricotta o il
pecorino con le fave, ricche di potassio, è del tutto razionale e
perciò indovinatissima. |
Sardine Marinate
Aprite 1 Kg di sarde a metà, staccate delicatamente la lisca
senza dividerle, lavatele, asciugatele in un telo e passatele
nella farina. Friggetele in abbondante olio di oliva e
sgocciolatele, ben dorate, su carta assorbente da cucina affinché
perdano l'unto di cottura, e disponetele in una pirofila dopo
averle salate. Versate in una casseruola dell'olio di oliva e
fatevi appassire una cipolla tritata finemente, aggiungete 2
bicchierini di aceto e un bicchiere d'acqua, unite del prezzemolo,
alcuni grani di pepe, l'origano, uno spicchio d'aglio e qualche
foglia di alloro e fate bollire il tutto per 10-15 minuti a fiamma
non eccessivamente alta. Lasciate raffreddare prima di coprire la
pirofila ove avrete disposto le sardine e mettetela in frigorifero
per almeno 24 ore. Togliete dal frigorifero un'ora prima di
servire in tavola. |
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